Nacque a Mosca il 30 ottobre (11 novembre) 1821 nella famiglia di un medico militare. La sua infanzia fu triste per le ristrettezze della sua famiglia e per le impressioni a cui fu soggetto il suo animo [...] , lettere, note dal libretto d'appunti di D.), Pietroburgo 1883; A. S. Dostoevskaja, Bibliografič Milano 1927; P. Gobetti, in Il paradosso dello spirito russo, Torino 1928; E. Gasparini, Elementi della personalità di D., Roma 1928; E. Lo Gatto, ...
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GIOCHI_MATEMATICI
Ennio Peres
GIOCHI MATEMATICI
Con il termine matematica ricreativa si intende quel vasto insieme di questioni logico-matematiche che vengono affrontate per spirito ludico e puro piacere [...] (il triplo) nello stesso tempo, occorrono 3 gatti.
3.3 Il paradosso della scatola (Joseph Bertrand, 1889)
Si hanno tre scatole identiche per dell’imperatrice Caterina la Grande, a Pietroburgo. Per cercare di risolvere il problema Eulero mise a punto ...
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COMUNISMO
Adam B. Ulam
Bronisùaw Geremek
Comunismo di Adam B. Ulam
sommario: 1. La crisi del comunismo internazionale. 2. Dalla perestrojka al crollo dei sistemi comunisti. □ Bibliografia.
1. La crisi [...] Pietroburgo, ‟abbiamo cercato di riformare un sistema che non era riformabile". Anche una personalità di maggior statura e un politico più abile di Gorbačëv sarebbe fallito nel tentativo di 1986 Seweryn Bialer definì ‟paradosso sovietico" il netto ...
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Citta
Pierre George
di Pierre George
Città
sommario: 1. Introduzione. □ 2. Le tappe storiche dell'urbanizzazione. 3. Un bilancio statistico. 4. Il ruolo economico delle città e le funzioni urbane: a) [...] Le tappe storiche dell'urbanizzazione
Nonostante l'apparente paradosso, è esatto dire che durante almeno venti secoli .000 abitanti, Istanbul ne ha 600.000, Napoli poco più di 400.000; Pietroburgo e Mosca ne hanno due volte meno, proprio come Vienna, ...
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Imperialismo
David K. Fieldhouse
Introduzione
'Imperialismo' è uno dei tanti termini astratti ingannevolmente semplici, che sembrano racchiudere in un'unica espressione un enorme contenuto, ma in effetti [...] Pietroburgo governava su un complesso di territori coloniali.
Ma Lenin e Stalin respinsero la richiesta di indipendenza di modo l'analisi dei fatti riesce a chiarire questo paradosso?Il termine imperialismo è stato riconosciuto necessario, perché non ...
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Architettura
Alessandro Cappabianca
Il rapporto tra architettura e cinema
Spazialità del cinema e spazio dell'architettura
Il rapporto tra a. e cinema, ricco di implicazioni, scambi e sfumature, non [...] e Paolo, nell'inquadratura iniziale di Konec Sankt-Peterburga (1927; La fine di San Pietroburgo) di Pudovkin, dall'alto della quale 'altro che riduttivo) di esplicitazione delle idee-forma. Si potrebbe, volendo, arrivare al paradosso: per 'capire' ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel corso del Settecento il dibattito sui fondamenti antropologici e sulla funzione [...] testi destinati alla scena e facendo costruire a San Pietroburgo il Teatro dell’Ermitage. Dopo lo scoppio della Rivoluzione alle estreme conseguenze le teorie di François-Valentin Riccoboni nel celebre Paradosso sull’attore.
Nelle Conversazioni con ...
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Diderot, Denis
Uno dei maggiori rappresentanti dell’Illuminismo francese (Langres, Champagne-Ardenne, 1713 - Parigi 1784).
I primi scritti
Figlio di un artigiano, fece i primi studi in un collegio gesuitico [...] sur le comédien (composto prob. 1773; trad. it. Il paradosso dell’attore) e le lettere all’amica Sophie Volland, che di riforma, nella creazione letteraria. Invitato a Pietroburgo da Caterina II (1773-74), Diderot vi redasse una serie di osservazioni ...
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MARIA
L. Travaini
Le narrazioni neotestamentarie riguardanti M. la indicano soprattutto come vergine e madre di Gesù Cristo-Dio (Mt. 1, 16-23; Lc. 1, 31-35; Gv. 2, 1). Esse hanno inizio con l'annunciazione [...] der Berliner Univ., 3807, c. 2v) e quella in un'icona con mezze figure di santi, della metà del sec. 14° (San Pietroburgo, Ermitage). Ulteriori sviluppi di questo tipo possono essere considerate la Vergine Epískepsis (icona musiva del sec. 14°, Atene ...
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Palatia
JJean-Marie Martin
Una presentazione dei palatia fridericiani deve cominciare con l'enunciazione di un apparente paradosso. Federico II è, se non l'inventore, almeno il primo promotore in Occidente [...] moderna a Versailles, Caserta, Sanssouci, poi a S. Pietroburgo e Tsarskoe Selo. La parola palatium, in uso sia durante dell'ingresso è più lungo di quello di fronte. Il grande portone, che si apre al di sopra di una doppia scalinata esterna, si ...
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