Patologo (Königsberg 1834 - Berna 1913); prof. di anatomia patologica nelle univ. di Berna (1867-72), Würzburg (1872-73), Praga (1873-82), Zurigo (1882-96), Chicago (1896-1900), Berlino (1905-10), Losanna [...] -13) e Berna (1913). Socio straniero dei Lincei (1887). Introdusse in istologia il metodo della inclusione in paraffina, ampliando così le possibilità degli studî istologici. Importanti le sue ricerche batteriologiche che, tra l'altro, lo portarono ...
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Biopsia
Gaetano Thiene
Marialuisa Valente
Il significato letterale di biopsia (dal greco béoq, "vita", e çyiq, "vista") è osservazione di frammenti di organo o tessuto prelevati da un essere vivente. [...] una sostanza che faccia da supporto (inclusione) per facilitare il taglio. La sostanza usata per l'inclusione è la paraffina, che è liquida a temperatura elevata e solida a temperatura ambiente. Le sezioni istologiche, una volta raccolte su vetrino ...
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vaselina Miscela di idrocarburi paraffinici in parte solidi tenuti in soluzione in altri liquidi; si presenta sotto forma di massa incolore o giallastra, inodore, insapore, neutra, che si ottiene dalle [...] preparare lubrificanti, prodotti antiruggine, creme da scarpe ecc. V. artificiale Prodotto ottenuto miscelando paraffina solida con oli minerali o con olio di paraffina in rapporti diversi a seconda della consistenza voluta. V. ossidata (o ossigenata ...
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Biologia
Nella tecnica microscopica, la prima operazione, necessaria a conservare l’oggetto che si vuole osservare (un intero organismo, o un frammento di organo, di tessuto ecc.). Si ottiene mediante [...] alla temperatura dell’azoto liquido, nella disidratazione a temperature fra −60 e −30 °C, seguita da inclusione in paraffina.
Medicina
In oculistica, la capacità dell’occhio di assicurare la formazione dell’immagine, in modo costante, sulla fovea ...
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Fisioterapia
Pier Paolo Mariani
S'intende per fisioterapia, o terapia fisica, l'utilizzazione a scopo terapeutico degli effetti biologici di agenti fisici di varia natura e di pratiche, quali i massaggi, [...] per conduzione si pratica mediante l'applicazione di impacchi caldi di diversa composizione, chimica o vegetale, oppure di paraffina semisolida, e interessa direttamente gli strati più superficiali del corpo (cute e sottocute) nei quali provoca una ...
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epitelioma spinocellulare
Nicolò Scuderi
Neoplasia maligna costituita da cellule e clonalità di tipo spinocellulare cheratinizzanti con insorgenza cutanea o mucosa. Il carcinoma spinocellulare, infatti, [...] infatti uno dei principali fattori di rischio. Tra gli altri fattori ricordiamo: (a) agenti chimici: in particolare, la paraffina, gli olii minerali e il catrame; (b) radiazioni: per es., in soggetti esposti a radioterapia per patologia oncologica ...
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(fosfatidilcoline) Denominazione di un gruppo di fosfolipidi, costituiti da glicerolo, acido fosforico, colina e da due residui di acido grasso; in natura si riscontrano solo le α-l., di formula generale
dove [...] può essere ricondotta a quella dell’ossigeno consumato nella ossidazione. La l. purificata è una sostanza bianca, simile alla paraffina; è molto igroscopica e si altera facilmente all’aria, trasformandosi in una sostanza bruna di odore e sapore ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1941-1950
1941-1950
1941
Le successioni esatte. Introdotte in una nota sui gruppi di coomologia (priva di dimostrazioni) dal polacco Witold Hurewicz ed estensivamente [...] Li Siguang (in Occidente noto anche come J.S. Lee), che per primo si serve di modelli di argilla e paraffina per studiare il comportamento di determinate strutture tettoniche sotto l'azione di forze.
La prima griglia petrogenetica. è realizzata dai ...
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RADICALI LIBERI
John M. C. Gutteridge e Francesco Minisci
Biologia e patologia di John M. C. Gutteridge
Sommario: 1. Introduzione. 2. Cenni di storia e di chimica dell'ossigeno: a) l'ossigeno e i suoi [...] omolitiche dei legami covalenti ad alta temperatura (~ 800 °C) generando così radicali liberi. Il cracking puramente termico delle paraffine è un classico esempio di generazione termica di radicali liberi, che danno però origine a un sistema molto ...
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CIACCIO, Carmelo
Rosario Moscheo
Nacque a Monteleone Calabro (oggi Vibo Valentia, prov. di Catanzaro) il 2 giugno 1877 da Eugenio e da Teresa Vardé. Ultimati gli studi medi, si recò per quelli universitari [...] ; mise in evidenza che i lipidi divengono progressivamente insolubili nei liposolventi e possono quindi conservarsi nei tessuti inclusi in paraffina, conservando altresì la proprietà di colorarsi col Sudan III; scoprì che la rapidità con la quale si ...
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paraffina
s. f. [lat. scient. paraffina, comp. del lat. class. parum «poco» e affinis «affine», con allusione alla scarsa reattività chimica]. – 1. In chimica organica, nome degli idrocarburi alifatici saturi, detti anche idrocarburi paraffinici...
paraffinare
v. tr. [der. di paraffina]. – Impregnare o ricoprire superficialmente di paraffina; eseguire il paraffinaggio o la paraffinatura: p. la carta, i cartoni; p. i fusti, i filati. ◆ Part. pass. paraffinato, anche come agg.: fiammiferi...