Perversione
Giorgio Abraham
Perversione (dal latino pervertere, "sconvolgere, mettere sottosopra") indica un mutamento in senso ritenuto deteriore, patologico, di un processo psichico, di un sentimento, [...] dal francese frotteur), cioè l'impulso a toccare e a strofinarsi a persone non consenzienti. Considera ancora come parafilie, non ben specificabili, la necrofilia (desiderio di copulare con cadaveri), la zoofilia (desiderio di avere rapporti sessuali ...
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Sadismo
Vittorio Volterra
Il termine sadismo venne coniato, nel 1869, dallo psichiatra R. von Krafft-Ebing, che lo derivò dal nome del marchese D.-A.-F. de Sade, scrittore francese del 18° secolo. Designa [...] prima di prendere in considerazione gli eventuali trattamenti da applicare ai soggetti con sadismo è bene ricordare che tale parafilia si situa in un continuum tra norma e patologia, e che nella valutazione clinica è necessario considerare una serie ...
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sessuologia Scienza della sessualità, che comprende tutte le conoscenze relative alla dinamica tra i sessi: identità di genere, determinanti culturali, relazioni di coppia e familiari, sessualità in senso [...] lungo linee deviate, non accettabili socialmente, trasgressive e/o violente verso il partner designato. Esistono nelle parafilie anche gradi d’intensità più sfumati, con fantasie e relazioni con partner consenzienti, senza dannosità sociale; spesso ...
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Pedofilia
Ugo Fornari
Il termine pedofilia (composto del greco παῖς, "fanciullo", e ϕιλέω, "amare") indica l'attrazione erotica verso bambini e adolescenti. Si tratta di un grave disturbo della sessualità [...] cui c'è rapporto con bambini o adolescenti preferibilmente dello stesso sesso (Galimberti 1994).
È classificata tra le parafilie (attaccamenti morbosi a un tipo di soddisfazione anormale dell'istinto) nel DSM-IV (Diagnostic and statistical manual of ...
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(o transessualità) Termine con il quale si indica la non coincidenza tra appartenenza sessuale biologicamente determinata e identità di genere soggettivamente percepita; con tale definizione si intende [...] il primo a usare il termine per indicare una sindrome che definì e classificò distinguendola da tutte le altre parafilie: il transessuale andava considerato separatamente rispetto a tutte le deviazioni sessuali in cui non vi fosse un serio tentativo ...
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Personalita
Riccardo Luccio
di Riccardo Luccio e Gian Giacomo Rovera
PERSONALITÀ
Personalità di Riccardo Luccio
Dalla maschera all'attore
Contrariamente a quanto abitualmente si ritiene, la psicologia [...] quelli dell'identità sessuale (transessualismo, travestitismo, ecc.), delle preferenze sessuali e delle parafilie (feticismo e travestitismo feticistico, esibizionismo, voyeurismo, pedofilia, sadomasochismo, disturbi multipli di preferenza ...
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Sesso
Sheldon J. Segal
Kurt Loewit
Vincenzo Cappelletti
di Sheldon J. Segal, Kurt Loewit, Vincenzo Cappelletti
SESSO
Biologia del sesso, di Sheldon J. Segal
Sessualità umana, di Kurt Loewit
Sessualità: [...] sano e quello morboso. Questo mutamento di mentalità si rispecchia nella sostituzione del termine ‛perversioni' con quello di ‛parafilie'. Bisognerebbe anche menzionare la ricerca di forme alternative di matrimonio o di altri tipi di vita in comune ...
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parafili
s. m. [comp. di para-1 e filo1]. – Ciascuna delle piccole aste verticali che, nella costruzione delle linee telegrafiche e telefoniche in fili nudi, si dispongono all’estremità delle traverse porta-isolatori, in corrispondenza dei...
parafilìa s. f. [dal ted. Paraphilie, comp. di para-2 e -philie «-filia»]. – In psicologia e psicanalisi, termine con il quale si indicano comportamenti atipici caratterizzati dal fatto che chi ne è affetto deve, per ottenere eccitamento o soddisfazione...