CORTENOVIS, Angelo Maria
Roberto Volpi
Nacque a Bergamo il 1° marzo 1727 da nobile famiglia, primo di sette fratelli che tutti intrapresero la carriera ecclesiastica e tutti si distinsero nelle lettere [...] , 33 pp. 39-45) in cui si sforzò di dimostrare che in epoca antica era conosciuto, almeno dai dotti, l'uso del parafulmine, della elettricità e addirittura dei palloni aerostatici.
Il C. morì a Udine il 26 febbr. 1801.
Fonti e Bibl.: L. Lanzi, Elogio ...
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Antisemitismo
Imanuel Geiss
Introduzione
Il termine 'antisemitismo', preso in senso stretto, è usato impropriamente: com'è noto, infatti, anche gli Arabi sono semiti, mentre con antisemitismo si intende [...] tollerante: sotto la pressione delle sconfitte esterne, gli Ebrei divenivano così, per la prima volta, una sorta di parafulmine nelle crisi interne. Dopo la vittoria definitiva della reconquista, nel 1212, essi vennero considerati a poco a poco dei ...
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Mostro
Leopoldina Fortunati
Per mostro si intende un essere che si presenta con caratteristiche estranee al consueto ordine naturale e come tale induce stupore e paura. Esseri mostruosi sono largamente [...] , compagni di giochi, animali, oppure 'esseri immaginari senza modello'. Questi personaggi fittizi che il bambino crea servono da parafulmine per superare i conflitti che egli sperimenta nella vita reale e per liberare o estendere l'Io. Non vanno ...
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NIGRA, Costantino
Umberto Levra
NIGRA, Costantino (Lorenzo Annibale Costantino). – Nacque a Villa Castelnuovo, oggi Castelnuovo Nigra in provincia di Torino, l’11 giugno 1828, primogenito di Ludovico, [...] amici e nemici concordavano che ormai non potesse più rimanere a Parigi, mentre in Francia era divenuto il parafulmine del rancore per il mancato aiuto italiano. Cominciò a sentirsi un sopravvissuto, a manifestare un disincanto e un pessimismo ...
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TODERINI, Giambattista (Giovanni Battista, Giovan Battista)
Rolando Minuti
– Nacque a Venezia il 27 giugno 1728, terzogenito di quattro figli maschi, da Domenico Maria Toderini e da Anna Cestari.
Entrò [...] l’insegnamento della fisica a Torino: i rapporti con Beniamino Franklin, le ricerche sull’elettricità e le prime applicazioni del parafulmine, in Atti della Fondazione Giorgio Ronchi, LVIII (2003), n. 5, pp. 597-687; A. Gunny, Perceptions of Islam in ...
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GRASSI, Ernesto
Carlo D'Alessio
Nacque a Napoli, il 24 sett. 1900, da Luigi e da Orestina Gallo.
Il padre, commerciante di preziosi, a seguito della crisi economica tra le due guerre fu costretto a [...] , Luciana.
Oltre a quanto citato nel testo e a numerose recensioni, del G. si ricordano ancora: Presentaz. a E. Grella, Il parafulmine, Napoli 1947, pp. 5 s. (del testo il G. curò l'edizione radiofonica con la Compagnia di prosa di Radio Napoli ...
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DAMIANI ALMEJDA, Giuseppe
Miranda Ferrara
Nacque a Capua (prov. di Caserta) il 13 febbr. 1834 da Felice, originario di Palermo, e da Carolina Almejda, figlia dei gran maestro di caccia di re Ferdinando. [...] .
Tra gli altri scritti del D., si ricordano: Ilcolore, le ombre, la luce (Palermo 1873); Il fulmine e il parafulmine (ibid. 1874); Re-soconto dell'Assemblea generale degli ingegneri e architetti italiani a Roma (ibid. 1871); Applicazioni della ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Lunga la gestazione del mezzo televisivo, e per certi versi entusiasmante. La radio [...] dell’elettricità, che hanno già consentito la realizzazione di prodotti pronti per il consumo come i generatori, la pila, il parafulmine. L’ipotesi di una tele-visione (cioè di un vedere a distanza, come dice l’etimologia della parola) stimola anche ...
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Meteorologia
Piero Bianucci
La scienza della pioggia e del bel tempo
La meteorologia è la scienza che studia l’atmosfera e i fenomeni fisici che portano all’alternarsi di pioggia e bel tempo, di brezze [...] suolo. Benjamin Franklin (18° secolo) lo dimostrò con una serie di esperimenti fatti con aquiloni: ne derivò l’invenzione del parafulmine. Possiamo immaginare la nube come una gigantesca pila. I cristalli di ghiaccio che si formano in cima alla nube ...
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In architettura per camino s'intende quella cavità ricavata nello spessore d'un muro, la quale contiene un focolare sormontato direttamente da una cappa e da una gola o canna destinata a smaltire i prodotti [...] mediante l'aspirazione che esso può produrre: non resistono però alle intemperie. Ogni camino deve poi essere munito di parafulmine. (V. tavv. CV a CVIII).
Bibl.: V. Bordoni, Tecnologia del calore, Milano 1920; id., Lezioni di fisica tecnica, Roma ...
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parafulmine
parafùlmine s. m. [comp. di para-1 e fulmine]. – 1. Sistema di protezione, degli edifici e degli oggetti, dalle scariche atmosferiche; nella forma originaria, è costituito da una lunga asta metallica (p. ad asta), terminante talvolta...
testa1
tèsta1 s. f. [lat. tardo testa «cranio, testa», in origine «conchiglia, guscio, vaso», attraverso un uso metaforico]. – 1. Parte del corpo animale in cui si apre la bocca e che contiene il cervello e gli organi di senso specifico; nei...