BELLI
Zenaide Giunta di Roccagiovine
Famiglia di argentieri romani di origine piemontese, attivi nei secc. XVIII-XIX. Vincenzo, figlio di Bartolomeo, nacque a Torino nel 1710 ed ivi iniziò la sua carriera [...] .
Per il Palazzo apostolico eseguì lavori vari tra cui persino le punte in oro del "condottore elettrico (parafulmine) sul tetto sopra la libreria segreta del Quirinale" (Archivio Segreto Vaticano, Camera Apostolica, Giustificazioni 1802-1820, passim ...
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DE FILIPPIS DELFICO, Melchiorre
Chiara Garzya Romano
Nacque a Teramo il 28 marzo 1825 (Aurini, 1952, p. 299) da Gregorio, conte di Longano, e da Marina Delfico, figlia unica di Orazio, un nipote del [...] buon esito. L'ultima opera che compose fu nuovamente un melodramma giocoso in un atto su libretto di A. De Lerma Il parafulmine. Quest'opera dopo il lusinghiero successo ottenuto a Portici, fece il suo debutto ufficiale a Napoli il 28 marzo 1876 nel ...
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DAMIANI ALMEJDA, Giuseppe
Miranda Ferrara
Nacque a Capua (prov. di Caserta) il 13 febbr. 1834 da Felice, originario di Palermo, e da Carolina Almejda, figlia dei gran maestro di caccia di re Ferdinando. [...] .
Tra gli altri scritti del D., si ricordano: Ilcolore, le ombre, la luce (Palermo 1873); Il fulmine e il parafulmine (ibid. 1874); Re-soconto dell'Assemblea generale degli ingegneri e architetti italiani a Roma (ibid. 1871); Applicazioni della ...
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parafulmine
parafùlmine s. m. [comp. di para-1 e fulmine]. – 1. Sistema di protezione, degli edifici e degli oggetti, dalle scariche atmosferiche; nella forma originaria, è costituito da una lunga asta metallica (p. ad asta), terminante talvolta...
testa1
tèsta1 s. f. [lat. tardo testa «cranio, testa», in origine «conchiglia, guscio, vaso», attraverso un uso metaforico]. – 1. Parte del corpo animale in cui si apre la bocca e che contiene il cervello e gli organi di senso specifico; nei...