Fisico (Nerac 1713 - ivi 1776). Compì studî sull'elettricità atmosferica; nel 1752 presentò un progetto per la protezione degli edifici dalle scariche atmosferiche, nello stesso periodo in cui B. Franklin [...] conduceva le classiche esperienze sul parafulmine. ...
Leggi Tutto
Statista, fisico e scrittore statunitense (Boston 1706 - Filadelfia 1790). Di modeste condizioni familiari, lavorò da ragazzo nella tipografia del fratello James, collaborandovi anche nella redazione del [...] punte e altre ricerche sperimentali lo condussero a identificare il fulmine in una scintilla elettrica e a inventare il parafulmine (1752). Il suo atteggiamento empirico piuttosto che teorico, e forse anche l'attività politica dalla quale fu sempre ...
Leggi Tutto
GATTONI, Giulio Cesare
Calogero Farinella
Nacque a Como il 12 marzo 1741 da Antonio, di nobile famiglia cittadina, e da Caterina Lucina (o Lucini). L'intera sua formazione scolastica si svolse all'interno [...] dei fenomeni elettrici. Insieme con il Volta, il G. provvide nel 1768 a erigere una "spranga elettrica", l'unico parafulmine alzato in Como sino ai primi decenni dell'800, su una torre di casa sua, comunemente detta dai contemporanei "torre ...
Leggi Tutto
ARTOM, Alessandro
Antonino Asta
Mario Crespi
Nacque ad Asti il 6 maggio 1867 e si laureò in ingegneria industriale presso la Scuola di applicazione per gli ingegneri di Torino nel 1889. Conseguito [...] e della protezione dalle relative scariche elettriche (un suo brevetto del 1920 si riferisce a, un tipo di parafulmine radioattivo), della formazione e della prevenzione della grandine, ecc.: in quest'ultimo campo, elaborò una teoria che è ...
Leggi Tutto
BRAVI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nato a Fontanella (Bergamo) in località Volpera il 29 nov. 1784, primogenito di Agostino e Caterina Bailo, fece i primi studi a Bergamo presso gli zii paterni Francesco [...] al servizio della popolazigne la sua esperienza in campo scientifico. Dotò, infatti, la chiesa e il campanile del parafulmine di recentissima invenzione, e inoltre compì ricerche di idraulica sulla corrosione provocata dalle acque fluviali e sulla ...
Leggi Tutto
CARAVELLI, Vito
Ugo Baldini
Nacque a Montepeloso, oggi Irsina (Matera), nel 1724. Ancora giovane, divenne sacerdote e si dedicò allo studio e poi all'insegnamento della matematica; l'interesse di ricerca [...] militare (Napoli 1786), scritti in collaborazione con un ex alunno, Vincenzo Porto, per giungere ad uno scritto sul parafulmine, tra i primi apparsi in Italia sull'argomento (Memoria pel conduttore elettrico che si pensa di mettere sulla cupola ...
Leggi Tutto
BELLI
Zenaide Giunta di Roccagiovine
Famiglia di argentieri romani di origine piemontese, attivi nei secc. XVIII-XIX. Vincenzo, figlio di Bartolomeo, nacque a Torino nel 1710 ed ivi iniziò la sua carriera [...] .
Per il Palazzo apostolico eseguì lavori vari tra cui persino le punte in oro del "condottore elettrico (parafulmine) sul tetto sopra la libreria segreta del Quirinale" (Archivio Segreto Vaticano, Camera Apostolica, Giustificazioni 1802-1820, passim ...
Leggi Tutto
DOLFIN, Daniele Andrea
Paolo Preto
Nato a Venezia il 22 apr. 1748 da Daniele (I) e Bianca Contarini, percorse la tipica carriera dei rampolli delle più influenti famiglie aristocratiche. Dal 26 luglio [...] con le espressioni più lusinghiere e al suo ritorno in patria introduceva nel Veneto la "stufa di Pennsylvania" e il parafulmine. Il D. fu anche attento a cogliere le opportunità che dall'amicizia con uno dei più influenti uomini politici degli ...
Leggi Tutto
LANDRIANI, Marsilio
Marica Roda
Nacque a Milano il 1° ott. 1751 (Milano, Arch. stor. civico, Fondo famiglie, c. 826), da Giuseppe, giureconsulto e patrizio milanese, e Barbara Teresa Tornielli. Le fonti [...] . 1783 aveva fatto alzare due palloni nel parco reale di Monza). Fu estimatore di B. Franklin, promosse la conoscenza del parafulmine e, per incarico del governo, ne curò la diffusione a Milano.
Negli anni Ottanta il L. cominciò ad assumere incarichi ...
Leggi Tutto
BIANCHINI, Giovanni Fortunato
Paolo Casini
Nacque a Chieti il 27 dic. 1719. A Chieti e a Ortona a Mare fece i suoi primi studi; passò poi a Napoli, discepolo di Nicolò Cirillo; qui, "dopo aver passato [...] , e luglio successivo) per captare l'elettricità atmosferica con appositi conduttori, ponendo così le basi della scoperta del parafulmine; il B. allude infatti alle "nuove ricerche incominciate in Parigi sopra la fiamma elettrica facile a comparire ...
Leggi Tutto
parafulmine
parafùlmine s. m. [comp. di para-1 e fulmine]. – 1. Sistema di protezione, degli edifici e degli oggetti, dalle scariche atmosferiche; nella forma originaria, è costituito da una lunga asta metallica (p. ad asta), terminante talvolta...
testa1
tèsta1 s. f. [lat. tardo testa «cranio, testa», in origine «conchiglia, guscio, vaso», attraverso un uso metaforico]. – 1. Parte del corpo animale in cui si apre la bocca e che contiene il cervello e gli organi di senso specifico; nei...