GATTONI, Giulio Cesare
Calogero Farinella
Nacque a Como il 12 marzo 1741 da Antonio, di nobile famiglia cittadina, e da Caterina Lucina (o Lucini). L'intera sua formazione scolastica si svolse all'interno [...] dei fenomeni elettrici. Insieme con il Volta, il G. provvide nel 1768 a erigere una "spranga elettrica", l'unico parafulmine alzato in Como sino ai primi decenni dell'800, su una torre di casa sua, comunemente detta dai contemporanei "torre ...
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ARTOM, Alessandro
Antonino Asta
Mario Crespi
Nacque ad Asti il 6 maggio 1867 e si laureò in ingegneria industriale presso la Scuola di applicazione per gli ingegneri di Torino nel 1889. Conseguito [...] e della protezione dalle relative scariche elettriche (un suo brevetto del 1920 si riferisce a, un tipo di parafulmine radioattivo), della formazione e della prevenzione della grandine, ecc.: in quest'ultimo campo, elaborò una teoria che è ...
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BRAVI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nato a Fontanella (Bergamo) in località Volpera il 29 nov. 1784, primogenito di Agostino e Caterina Bailo, fece i primi studi a Bergamo presso gli zii paterni Francesco [...] al servizio della popolazigne la sua esperienza in campo scientifico. Dotò, infatti, la chiesa e il campanile del parafulmine di recentissima invenzione, e inoltre compì ricerche di idraulica sulla corrosione provocata dalle acque fluviali e sulla ...
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CARAVELLI, Vito
Ugo Baldini
Nacque a Montepeloso, oggi Irsina (Matera), nel 1724. Ancora giovane, divenne sacerdote e si dedicò allo studio e poi all'insegnamento della matematica; l'interesse di ricerca [...] militare (Napoli 1786), scritti in collaborazione con un ex alunno, Vincenzo Porto, per giungere ad uno scritto sul parafulmine, tra i primi apparsi in Italia sull'argomento (Memoria pel conduttore elettrico che si pensa di mettere sulla cupola ...
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BELLI
Zenaide Giunta di Roccagiovine
Famiglia di argentieri romani di origine piemontese, attivi nei secc. XVIII-XIX. Vincenzo, figlio di Bartolomeo, nacque a Torino nel 1710 ed ivi iniziò la sua carriera [...] .
Per il Palazzo apostolico eseguì lavori vari tra cui persino le punte in oro del "condottore elettrico (parafulmine) sul tetto sopra la libreria segreta del Quirinale" (Archivio Segreto Vaticano, Camera Apostolica, Giustificazioni 1802-1820, passim ...
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DOLFIN, Daniele Andrea
Paolo Preto
Nato a Venezia il 22 apr. 1748 da Daniele (I) e Bianca Contarini, percorse la tipica carriera dei rampolli delle più influenti famiglie aristocratiche. Dal 26 luglio [...] con le espressioni più lusinghiere e al suo ritorno in patria introduceva nel Veneto la "stufa di Pennsylvania" e il parafulmine. Il D. fu anche attento a cogliere le opportunità che dall'amicizia con uno dei più influenti uomini politici degli ...
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LANDRIANI, Marsilio
Marica Roda
Nacque a Milano il 1° ott. 1751 (Milano, Arch. stor. civico, Fondo famiglie, c. 826), da Giuseppe, giureconsulto e patrizio milanese, e Barbara Teresa Tornielli. Le fonti [...] . 1783 aveva fatto alzare due palloni nel parco reale di Monza). Fu estimatore di B. Franklin, promosse la conoscenza del parafulmine e, per incarico del governo, ne curò la diffusione a Milano.
Negli anni Ottanta il L. cominciò ad assumere incarichi ...
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BIANCHINI, Giovanni Fortunato
Paolo Casini
Nacque a Chieti il 27 dic. 1719. A Chieti e a Ortona a Mare fece i suoi primi studi; passò poi a Napoli, discepolo di Nicolò Cirillo; qui, "dopo aver passato [...] , e luglio successivo) per captare l'elettricità atmosferica con appositi conduttori, ponendo così le basi della scoperta del parafulmine; il B. allude infatti alle "nuove ricerche incominciate in Parigi sopra la fiamma elettrica facile a comparire ...
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DALLA BELLA, Giovanni Antonio
Ugo Baldini
Nacque a Padova il 30 ag. 1730 da Giovanni Battista e da Elisabetta Soncin. Studiò nella città natale presso i gesuiti, iscrivendosi poi al corso di laurea [...] practicas accerca do modo de defender os edificios dos estragos do raio (Lisboa 1773) divulgò in Portogallo l'uso del parafulmine; in due memorie Sobre a força magnetica presentate all'Accademia delle scienze di Lisbona nel 1782 (in Memorias da Acad ...
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DE FILIPPIS DELFICO, Melchiorre
Chiara Garzya Romano
Nacque a Teramo il 28 marzo 1825 (Aurini, 1952, p. 299) da Gregorio, conte di Longano, e da Marina Delfico, figlia unica di Orazio, un nipote del [...] buon esito. L'ultima opera che compose fu nuovamente un melodramma giocoso in un atto su libretto di A. De Lerma Il parafulmine. Quest'opera dopo il lusinghiero successo ottenuto a Portici, fece il suo debutto ufficiale a Napoli il 28 marzo 1876 nel ...
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parafulmine
parafùlmine s. m. [comp. di para-1 e fulmine]. – 1. Sistema di protezione, degli edifici e degli oggetti, dalle scariche atmosferiche; nella forma originaria, è costituito da una lunga asta metallica (p. ad asta), terminante talvolta...
testa1
tèsta1 s. f. [lat. tardo testa «cranio, testa», in origine «conchiglia, guscio, vaso», attraverso un uso metaforico]. – 1. Parte del corpo animale in cui si apre la bocca e che contiene il cervello e gli organi di senso specifico; nei...