canalopatie del muscolo scheletrico
Malattie muscolari che derivano da alterazioni dei canali ionici situati a livello del sarcolemma e delle membrane interne della fibrocellula, e che intervengono nella [...] penetranza è del 100% nei maschi e del 50% nelle femmine. Non è noto il meccanismo patogenetico che provoca la paralisi. L’ipertermia maligna è una rara ma grave e potenzialmente fatale condizione, che interviene in soggetti con un’anomalia genetica ...
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Neurologo statunitense (n. New York 1874 - m. 1937). Descrisse nel 1907 l'infiammazione erpetica del ganglio genicolato, detta anche herpes zoster auricolare, caratterizzata da dolore violento, eruzioni [...] del facciale; nel 1917 la paralisi agitante giovanile, spesso ereditaria e dovuta a degenerazione progressiva dei neuroni del globo pallido; nel 1921 la dissinergia cerebellare mioclonica caratterizzata dalla triade epilessia, mioclonia, disturbi ...
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piramidale, sistema
Insieme di vie nervose che determinano il movimento volontario; hanno inizio nella corteccia cerebrale frontale e terminano nel tronco encefalico e nel midollo spinale, in partic. [...] la cosiddetta sindrome del primo motoneurone. Se invece la lesione colpisce il secondo motoneurone, si interrompe la comunicazione di segnali tra il sistema nervoso centrale e il muscolo, da cui deriva una paralisi flaccida del muscolo interessato. ...
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lagoftalmo
Chiusura incompleta della rima palpebrale per cui il globo oculare rimane parzialmente scoperto, in genere nella metà inferiore. Può essere congenito (malformazioni delle palpebre) o acquisito [...] (paralisi dell’orbicolare delle palpebre da lesione del nervo facciale; ectropion cicatriziale o senile; esoftalmo). L’incompleta chiusura delle palpebre e la mancanza dell’ammiccamento espongono la cornea e la congiuntiva all’essiccamento, con ...
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tutore ortopedico
Apparecchio ortopedico, variamente modellato in acciaio, cuoio, materie plastiche, con finalità di sostegno, correzione e sussidio funzionale in caso di esiti di frattura, patologie [...] dei legamenti, paralisi muscolari o esiti invalidanti di queste. ...
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equinismo
Atteggiamento del piede per cui l’avampiede cade in basso e il tallone resta sollevato. Può essere dovuto a una deformità congenita (associata per lo più al varismo e derivante da paralisi [...] cerebrale spastica) o acquisita, o a esito di poliomielite anteriore, per paralisi dei muscoli tibiale anteriore e peronieri. ...
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Wu Zhao
(o Wu Zetian) Concubina cinese (n. 625-627-m. 705) dell’imperatore cinese Taizong, fondatore della dinastia Tang. Divenne imperatrice (655) col successore Gaozong. La paralisi di quest’ultimo [...] le consentì di governare al suo posto fino alla sua morte nel 683, quando W.Z. divenne reggente del successore al trono Zhongzong. Tuttavia, questi venne deposto a favore del fratello maggiore Ruizong, ...
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ipotonia
Diminuzione del tono di un muscolo o di un organo contenenti fibre muscolari (esofago, stomaco, intestino, uretere, arterie, ecc.). Un’accentuata i. dei muscoli scheletrici si verifica nelle [...] paralisi flaccide. ...
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Medico (Spira 1833 - Berlino 1902), laringologo e pediatra; prof. di clinica medica a Jena (1861-72), Würzburg (1872-85), Berlino (dal 1885). A G. si devono gli studi sulla paralisi bilaterale degli adduttori [...] delle corde vocali che è determinata da lesioni del nucleo ambiguo (Malattia di G.) e la scoperta di una delle prove per la ricerca dei corpi chetonici nelle urine (Reazione di G.) ...
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Motilità dell’occhio. Si distingue una o. estrinseca, cioè quella propria del bulbo oculare, rispetto all’orbita, e una o. intrinseca che interessa la muscolatura dell’iride.
O. estrinseca
L’o. estrinseca [...] a ruotare l’occhio in basso e all’esterno, diplopia omonima con immagine falsa in basso e all’esterno. La paralisi dell’abducente che innerva il muscolo retto esterno dà luogo a strabismo convergente, impossibilità a ruotare l’occhio verso il lato ...
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paralisi
paràliṡi (ant. paraliṡìa, parlaṡìa, parleṡìa) s. f. [dal lat. paraly̆sis, gr. παράλυσις «allentamento, rilassamento», der. di παραλύω «sciogliere, rilassare», comp. di παρα- «para-2» e λύω «sciogliere»]. – 1. In medicina: a. La perdita...
paralizzare
paraliżżare v. tr. [dal fr. paralyser, der. di paralysie «paralisi»]. – 1. Determinare, per paralisi, la perdita della funzione muscolare e della motilità volontaria in uno o più distretti somatici: l’emiplegia gli aveva paralizzato...