ARIOSTO, Gabriele
Mario Quattrucci
Secondogenito di Niccolò, nacque a Reggio Emilia, dove fu battezzato il 23 febbr. 1477. Colpito da paralisi durante l'infanzia, non poté intraprendere quella carriera [...] ecclesiastica alla quale era stato destinato (cfr. L. Ariosto, Satira I, vv. 205 ss.). A Ferrara, dove la sua famiglia si era trasferita sin dal 1484, conobbe G. B. Nicolucci, detto il Pigna, che dalla ...
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ANGELONI, Luigi
Renzo De Felice
Nacque a Frosinone nel novembre 1759, da Giovanni, ricco mercante originario di Villadadda, e da Lucrezia, Contini. Una grave disgrazia familiare (il padre fu colpito [...] da paralisi) gli impedì di intraprendere studi regolari; dall'età di sette anni infatti dovette aiutare la madre nella cura degli affari e nella gestione della bottega. La sua formazione culturale fu sostanzialmente autodidattica; ciononostante ...
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ROSI, Michele
Christian Satto
– Nacque a Pieve di Camaiore (Lucca) il 29 settembre 1864 da Basilio e da Ersilia Lazzarini, primo di numerosi fratelli.
La sua fu una giovinezza difficile a causa di una [...] paralisi infantile che lo menomò a vita. Il che, tuttavia, non gli impedì di dedicarsi con tutto se stesso agli studi. Allievo di Alessandro D’Ancona e Amedeo Crivellucci, si laureò nel giugno del 1888 all’Università di Pisa e contestualmente ottenne ...
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GABER, Giorgio
Stefano Pivato
GABER (Gaberscik), Giorgio
Nacque a Milano il 25 gennaio 1939, secondogenito di Guido, di origini istriane e di professione impiegato, e di Carla Mazzoran. A nove anni [...] un infortunio al braccio sinistro gli procurò una leggera paralisi alla mano. Per avviare la rieducazione motoria dell’arto venne iniziato dal fratello maggiore, Marcello, all’esercizio della chitarra, che non solo si rivelò una buona tecnica di ...
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PERSIO, Antonio
Laura Carotti
PERSIO, Antonio. – Nacque a Matera il 17 maggio 1542 da Altobello, scultore, e da Beatrice Goffredo; fu il primo di cinque fratelli.
Trascorse un’infanzia difficile a causa [...] di una grave malattia che gli provocò una temporanea paralisi degli arti superiori e inferiori. A occuparsi della sua prima istruzione e di quella dei suoi fratelli fu lo zio materno, l’umanista Leonardo Goffredo; l’ambiente familiare fu dunque assai ...
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BORELLI, Vincenzo
Bruno Di Porto
Nato a Modena il 5 genn. 1786 da Giulio e da Maria Malmusi, si laureò in giurisprudenza all'università di Bologna nel 1806 ed esercitò la professione di notaio. Verso [...] il 1822 fu colpito da una parziale forma di paralisi. Sebbene di idee liberali, il B. non partecipò alla cospirazione di Ciro Menotti ed Enrico Misley; solo il 6 febbr. 1831 - all'indomani della partenza da Modena del duca Francesco IV - sollecitato, ...
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SISMONDA, Eugenio
Elena Zanoni
– Nacque a Corneliano d’Alba il 29 aprile 1815 da Giovanni Battista, proprietario terriero, e da Clara Pasquero.
Persa la madre in tenera età, la famiglia si trasferì [...] a Saluzzo e poi a Torino, dove Sismonda iniziò studi umanistici. A seguito di una paralisi che aveva colpito il padre, trovò una nuova figura paterna nel fratello Angelo (v. la voce in questo Dizionario), all’epoca già addetto al Museo di storia ...
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CAPOCCI, Filippo
Enza Venturini
Nacque a Roma l'11 maggio 1840 da Gaetano e da Clelia Santarelli; iniziò lo studio dei classici nelle scuole del Pontificio seminario romano di S. Apollinare ed ebbe [...] maestro di musica N. Nobili. Prese poi lezioni di pianoforte dal maestro E. Gabrielli e dal padre. Ancora giovane, fu colpito da paralisi al braccio destro, ma, con una forza d'animo non comune, continuò a suonare, e l'arto riacquistò parte della sua ...
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MODENA, Gustavo
Patrizia Guarnieri
– Nacque a Reggio Emilia il 21 ag. 1876 da Flaminio e Arianna Beer, in una agiata famiglia ebrea. Nel 1894 rimase orfano del padre insieme con i suoi cinque fratelli.
Iscrittosi [...] ’Università di Modena, si laureò a pieni voti il 5 luglio 1901 con A. Tamburini, discutendo una tesi dal titolo «Paralisi cerebrale infantile. Forma emiplegica». Durante il terzo anno di medicina (1897-98) fu ammesso a frequentare il laboratorio di ...
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CHELLI, Gaetano Carlo
Marta Savini Smigliani
Nacque a Massa il 29 ag. 1847 da Girolamo e Ruffina Bernieri. Ottenuto, nel 1878, un impiego alla Regia dei tabacchi, si trasferì a Roma, dove trascorse [...] familiarità o amicizia o rapporto di lavoro con letterati del tempo. Nella capitale rimase fino alla morte, avvenuta per paralisi cardiaca il 22 febbr. 1904.
Esordì sulla Cronaca bizantina del 16 ott. 1882 con Questioni di danaro, la storia ...
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paralisi
paràliṡi (ant. paraliṡìa, parlaṡìa, parleṡìa) s. f. [dal lat. paraly̆sis, gr. παράλυσις «allentamento, rilassamento», der. di παραλύω «sciogliere, rilassare», comp. di παρα- «para-2» e λύω «sciogliere»]. – 1. In medicina: a. La perdita...
paralizzare
paraliżżare v. tr. [dal fr. paralyser, der. di paralysie «paralisi»]. – 1. Determinare, per paralisi, la perdita della funzione muscolare e della motilità volontaria in uno o più distretti somatici: l’emiplegia gli aveva paralizzato...