BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] del 15 luglio 1815,in Lettere inedite di Carlo Emanuele IV, pp. 30-38).
Posto di fronte alla prospettiva della paralisi economica, l'estremo rimedio parve al B. un provvedimento capace di riportare in circolo la moneta reale che il corso forzoso ...
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MERCATI, Michele
Elisa Andretta
MERCATI, Michele. – Nacque a San Miniato, tra Firenze e Pisa, il 6 apr. 1541 dal medico Pietro e da Alfonsina Fiamminga.
Ebbe un fratello, Francesco, e due sorelle, che [...] di cure. L’opera fu data alle stampe insieme con altri tre trattatelli, rispettivamente sui veleni, sulla podagra e sulla paralisi, composti per Cosimo I, che dell’ultimo è anche il dedicatario.
Medico personale di Gregorio XIII, il M. lo assistette ...
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CAETANI (Gaetano), Antonio
Georg Lutz
Uno dei sette figli di Onorato (IV), signore di Sermoneta, e di Agnesina Colonna, nacque nel 1566. Giovanissimo il C. venne a Roma dove studiò sotto la guida dello [...] misure di ricattolicizzazione promosse dall'imperatore; le discordie tra i principi cattolici dell'Impero; la graduale paralisi delle istituzioni imperiali provocata dai contrasti sempre più acuti tra stati cattolici, luterani e calvinisti alFinterno ...
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MANASSE
François Bougard
Figlio di Guarniero conte di Troyes e di Teutberga, nacque sul finire dell'IX secolo. Nella famiglia il nome Maginerius era stato modificato in quello, di stampo biblico, di [...] poiché, qualche mese più tardi, il re di Germania Enrico I progettò una spedizione fino a Roma, annullata in seguito alla paralisi che lo colpì nell'autunno 935. A queste incertezze di ordine politico si aggiungeva il pericolo, sempre presente, delle ...
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TOMMASI-CRUDELI, Corrado
Francesca M. Lo Faro
Nacque a Pieve Santo Stefano (oggi in prov. di Arezzo) il 31 gennaio 1834, primogenito di Pietro, medico (1804?- Firenze 1880) e di Elisa Gatteschi (1808-1893), [...] La Nuova applicò l’elettricità d’induzione come aveva appreso a Parigi da Duchenne (cfr. Sopra un caso di paralisi muscolare progressiva della lingua, del velo palatino e delle labbra. Memoria letta alla Società medico-fisica fiorentina nella seduta ...
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CESI, Beniamino
Raoul Meloncelli
Nacque a Napoli il 6 nov. 1845 da Napoleone e da Vincenza Simonetti. Avviato dal padre allo studio della musica ancora fanciullo, rivelò prestissimo, una singolare predisposizione [...] generale negli educandati imperiali e fino al 1891 si dedicò attivamente all'insegnamento formando numerosissimi allievi.
Colpito da paralisi al braccio sinistro, fu costretto a tornare a Napoli dove iniziò a lavorare al suo metodo per pianoforte ...
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PUNGILUPO, Armanno
Marina Benedetti
PUNGILUPO (Pungilupus, Punçilupus, Puçilupus, Punzilovus), Armanno. – Nulla si conosce sulla sua famiglia di origine e sulla sua nascita, se non che visse a Ferrara, [...] e da molti laici, raccolse testimonianze di coloro che, soffrendo da anni di infermità (cecità, gotta, claudicazione, tumori, paralisi, fistole), erano stati guariti per intercessione di Armanno dopo essersi recati presso il suo sepolcro a pregare. A ...
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FERRARI, Ambrogio
Mario Crespi
Nacque a Borgo San Donnino, l'attuale Fidenza in provincia di Parma, l'8 luglio 1854, da Giuseppe, agricoltore, e da Maria Aimi. Conseguita la maturità classica, frequentò [...] nel 1867 si andava allora affermando nei massimi centri chirurgici); Sulla disarticolazione della coscia, ibid., pp. 369-378; Le paralisi e le contratture muscolari di natura ischemica, ibid., pp. 554-563.
Tornato in Italia, il F. riprese il suo ...
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FALENA, Ugo
Sisto Sallusti
Nacque a Roma il 25 apr. 1875 da Antonio e da Maria Belardinelli. Dopo una serie di lavori, non presi in considerazione dalla critica ufficiale e scritti mentre era segretario, [...] mano limitato e rabberciato, non ultima ragione, secondo M.A. Prolo, del dilagare del filisteismo e di quella paralisi produttiva che si annunciava prossima: ne furono esempi un Giuliano l'Apostata (1920), ancora sontuoso e "romanamente decorativo ...
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LANDONE
Luigi Andrea Berto
Conte di Capua, primo di questo nome, figlio maggiore di Landolfo, gastaldo di Capua, nacque probabilmente nel secondo decennio del IX secolo. Il primo dato cronologico certo [...] da Salernitani, Napoletani, Amalfitani e soldati provenienti da Suessola mosse contro i Capuani. L., bloccato da una paralisi, non poté intervenire, ma suo figlio Landone (II) diede battaglia agli assalitori, riportando una grande vittoria presso ...
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paralisi
paràliṡi (ant. paraliṡìa, parlaṡìa, parleṡìa) s. f. [dal lat. paraly̆sis, gr. παράλυσις «allentamento, rilassamento», der. di παραλύω «sciogliere, rilassare», comp. di παρα- «para-2» e λύω «sciogliere»]. – 1. In medicina: a. La perdita...
paralizzare
paraliżżare v. tr. [dal fr. paralyser, der. di paralysie «paralisi»]. – 1. Determinare, per paralisi, la perdita della funzione muscolare e della motilità volontaria in uno o più distretti somatici: l’emiplegia gli aveva paralizzato...