BAS, Giulio
Alberto Pironti
Nato a Venezia il 21 apr. 1874, studiò composizione con G. Tebaldini e poi con Joseph Gabriel Rheinberg alla Akademie der Tonkunst di Monaco di Baviera, organo con Marco [...] a Roma. Dal 1908 al 1915 insegnò canto gregoriano, teoria e storia della musica al conservatorio di Milano. Morì per paralisi cardiaca a Vobbia (Genova) durante una gita il 27 luglio 1929.
Organista, compositore e teorico, il B. fu soprattutto ...
Leggi Tutto
GRADENIGO, Giuseppe
Domenico Celestino
Nacque a Venezia il 29 sett. 1859 dal conte Pietro, titolare della cattedra di clinica oculistica dell'Università di Padova, e da Ernesta Canto. Superati gli studi [...] italiano di otologia, rinologia e laringologia, XXVI [1915], pp. 409-417, in collab. con G. Nuvoli); la paralisi del nervo facciale, sia in dipendenza dalla flogosi acuta otomastoidea (The surgical treatment of otiticfacial paralysis, in Laryngoscope ...
Leggi Tutto
PASQUARELLI, Michele Gerardo
Salvatore Lardino
PASQUARELLI, Michele Gerardo. – Nacque a Marsico Nuovo (Potenza) il 30 maggio 1868 da Federico, notaio, e da Raffaella Tucci, benestante. Frequentò in [...] , di Leonardo Bianchi che, nel 1893, fu il relatore della sua tesi di laurea, in psichiatria, sulla paralisi progressiva.
La sua formazione universitaria fu permeata dall’influenza delle teorie e del metodo della scuola antropologico-criminale di ...
Leggi Tutto
BOSCHI, Gaetano
Marcello Reynaud
Nacque a Padova il 19 maggio 1882, da Vitaliano e da Pia Caterina Garbi, e si laureò in medicina e chirurgia nell'ateneo della sua città nel 1906. Dedicatosi allo studio [...] metodo terapeutico fu dallo stesso B. applicato alla cura di varie malattie nervose, quali la sclerosi a placche, le paralisi bulbari croniche progressive, le distrofie muscolari, la cefalea essenziale, e da altri autori a varie altre forme morbose ...
Leggi Tutto
PAVESI, Angelo
Marco Ciardi
PAVESI, Angelo. – Nacque a Casalmaiocco (provincia di Milano, circondario di Lodi), l’11 gennaio 1830.
Di famiglia agiata e impegnata politicamente (il padre, Giulio Pavesi, [...] delle arti e de’ mestieri diretta da Giovanni Antonio von Kramer, il quale proprio in quell’anno morì per le conseguenze di una paralisi. La scuola di chimica passò nelle mani di Luigi Chiozza (allievo e poi assistente di von Kramer), che fu il vero ...
Leggi Tutto
SCARENZIO, Angelo
Valentina Cani
– Nacque a Pavia il 1° febbraio 1831 da Luigi, medico e professore all’Università di Pavia, e da Teresa Martinazzi.
Frequentò l’Imperial Regio ginnasio di Pavia e, nel [...] ’occhio, in Annali universali di medicina, s. 4, 1858, vol. 30, n. 497, pp. 281 ss.). Nel 1854 si laureò in medicina (Della paralisi generale progressiva dei non alienati, ibid., s. 4, 1854, vol. 11, n. 439, pp. 68-112; n. 440, pp. 336-369; n. 441 ...
Leggi Tutto
NEGRO, Camillo. – Nacque a Biella il 6 giugno 1861 da Pietro, direttore del R. Ginnasio, e da Teresa Boglietti, di famiglia benestante.
Avviatosi agli studi di medicina, si laureò brillantemente nel 1884 [...] ), per favorire le comunicazioni tra medici e accademie di diversi paesi, per facilitare specialmente lo studio delle paralisi e dei movimenti oculari, su cui molti frammenti si concentrarono, per «conservare, in forma cinematografica, quei disordini ...
Leggi Tutto
MARFORI SAVINI, Pio
Stefano Arieti
MARFORI SAVINI (Marfori), Pio. – Nato a Urbania, nel Pesarese, il 20 dic. 1861 da Ercole e da Marianna Pierpaoli, dopo aver compiuto gli studi classici a Urbino e [...] delle estremità terminali del nervo oculomotore, arresto della secrezione salivare per paralisi della corda del timpano, aumento della frequenza cardiaca per paralisi dell’innervazione moderatrice del cuore, vasodilatazione, aumento della frequenza ...
Leggi Tutto
BONFIGLIO, Francesco
Giuseppe Armocida
Nacque a Lentini (Siracusa) il 19 genn. 1883 da Giovanni e da Concetta Incontro. Studiò medicina e chirurgia all'università di Roma ove si laureò a pieni voti [...] della malattia. Fu molto interessato ai temi della malarioterapia che, allora, era ritenuta la cura specifica della paralisi progressiva. Era convinto che buoni risultati nella cura delle psicosi si potessero avere dall'applicazione delle nuove ...
Leggi Tutto
FOSCARI, Marco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nell'estate del 1477 (così si ricava dal testamento) secondogenito di Giovanni del procuratore Marco, del ramo a S. Simeon Piccolo, e Paola Gritti di [...] dalla pratica della mercatura non dovette essere estranea la guerra contro i Turchi, che provocò una lunga paralisi dei traffici.
Di tale sfavorevole congiuntura egli seppe peraltro abilmente (e spregiudicatamente) approfittare proprio agli esordi ...
Leggi Tutto
paralisi
paràliṡi (ant. paraliṡìa, parlaṡìa, parleṡìa) s. f. [dal lat. paraly̆sis, gr. παράλυσις «allentamento, rilassamento», der. di παραλύω «sciogliere, rilassare», comp. di παρα- «para-2» e λύω «sciogliere»]. – 1. In medicina: a. La perdita...
paralizzare
paraliżżare v. tr. [dal fr. paralyser, der. di paralysie «paralisi»]. – 1. Determinare, per paralisi, la perdita della funzione muscolare e della motilità volontaria in uno o più distretti somatici: l’emiplegia gli aveva paralizzato...