MARANGONI, Giovanni
Antonella Barzazi
Nacque a Vicenza il 6 ag. 1673, da Francesco e da Marietta, della quale l'atto di battesimo del M. - conservato nell'Archivio della cattedrale vicentina (Raspa, [...] una biografia mai pubblicata (Firenze, Biblioteca Marucelliana, Mss., A 31). Nel luglio 1751, al ripetersi di una forma di paralisi, ottenne dal papa facoltà di trasferirsi nella casa di S. Girolamo, dove fu assistito da Catalani nella fase finale ...
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CEVOLOTTO, Mario
Mario Caravale
Nacque a Treviso, il 1º apr. 1887, da Aurelio a da Emilia Pascolato. Dopo aver compiuto gli studi secondari nella città natale, si laureò in giurisprudenza nell'università [...] Italia dalla liberazione di Roma alla Costituente, Bologna 1969, pp. 31, 33, 88, 248, 499, 501; D. Novacco, Dalla paralisi fascista al rinnovamento democratico, in Storia del Parlamento ital., XIII, Palermo 1969, ad Indicem; Id., La prima legisl. del ...
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CELLI, Angelo
Arnaldo Cantani
Marina De Marinis
*
Nacque a Cagli (Pesaro) da Cristoforo e da Teresa Amatori il 25 marzo 1857. Di modeste condizioni, rimase presto orfano e poté proseguire gli studi [...] infortuni del lavoro alle malattie professionali, come le asfissie da idrogeno solforato, ammoniaca, acido carbonico o le paralisi conseguenti al maneggiamento di sostanze contenenti piombo; in questa sede appoggiò la proposta di fondazione di casse ...
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MACCARI, Cesare
Teresa Sacchi Lodispoto
MACCARI, Cesare. – Nacque a Siena il 9 maggio 1840 da Giuseppe e da Carolina Mannucci. Dopo avere studiato presso il collegio Tolomei, insieme con A. Cassioli, [...] giurisprudenza e realizzata con uno stile solenne e una tavolozza chiara di matrice simbolista, fu completata nel 1918, dopo la paralisi che colpì il M., dal suo allievo Paride Pascucci.
Ricevuta nel 1908 la decorazione dell’Ordine accademico di S ...
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MABELLINI, Teodulo
Claudio Paradiso
MABELLINI, Teodulo. – Nacque a Pistoia il 2 apr. 1817 da Anna Chiavacci e Vincenzo, suonatore di corno e di tromba e costruttore di strumenti in ottone.
Cresciuto [...] 4 e 8 voci per coro e orchestra dedicata al Collegio di musica di S. Pietro a Majella di Napoli.
Colpito da una paralisi progressiva, il M. morì a Firenze il 10 marzo 1897.
Didatta conosciuto e apprezzato non solo in Firenze, al M. venne affidata nel ...
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CONTI, Angelo
Marcello Carlino
Nacque a Roma da Vincenzo e da Agata Casali il 21 giugno 1860, in una famiglia di antica tradizione culturale originaria di Arpino.
Compì i primi studi nella allora capitale [...] . Gli ultimi cinque anni della sua vita furono di riflessione e di bilancio, nella quiete della collina partenopea. La paralisi bulbare che lo colpì intensificò la sua meditazione. Gli studi su Virgilio dolcissimo padre (Napoli 1931) e su San ...
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MORBIDUCCI, Publio
Francesca Lombardi
MORBIDUCCI, Publio. – Nacque a Roma il 28 agosto 1889, secondogenito di Luigi, operaio metallurgico, e di Anna Maria Polizzi, impiegata in una tipografia.
A causa [...] . Nel 1952, inoltre, cominciarono a manifestarsi i sintomi di una lunga malattia che progressivamente gli causò la paralisi della mano destra. Nonostante ciò, continuò a lavorare, inaugurando una ricerca caratterizzata da forme meno monumentali e ...
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CASTELLANI
Gabriella Bordenache Battaglia
Maria Grazia Gajo
Giuseppe Monsagrati
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Famiglia di orafi, collezionisti, antiquari e ceramisti, vera e propria "dinastia" (attiva a Roma per oltre un secolo, [...] alla diffusione nel Sud della democratica Associazione dell'emigrazione politica romana. Nel '671 pero, constatata ormai la paralisi di questa organizzazione, Alessandro fu pronto ad aderire all'iniziativa di Montecchi che mirava sì a combattere il ...
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DELFICO, Melchiorre
Vincenzo Clemente
Nacque il 1° ag. 1744 a Leognano, in mandamento di Montorio al Vomano, provincia di Abruzzo Ultra Primo (oggi di Teramo) da Berardo e da Margherita Civico.
In quell'anno, [...] a stento salvate le immediate pertinenze delle Università asservite. La crisi politica degli anni '90 avrebbe prodotto la paralisi ministeriale anche di questa iniziativa, che il D. avrebbe poi ripreso e compiuto immediatamente dopo il suo ritorno ...
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BORROMEO, Federico
Paolo Prodi
Nacque in Milano il 18 ag. 1564 dal conte Giulio Cesare, fratello cadetto di Giberto padre di s. Carlo, e da Margherita, appartenente alla potente e ricca famiglia milanese [...] sul piano più propriamente religioso: difficile è valutare il danno derivato alla diocesi dalla lunga assenza del B., dalla paralisi e dall'inceppamento della vita ecclesiastica e soprattutto dal sovvertimento dei valori che in essa si operò per una ...
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paralisi
paràliṡi (ant. paraliṡìa, parlaṡìa, parleṡìa) s. f. [dal lat. paraly̆sis, gr. παράλυσις «allentamento, rilassamento», der. di παραλύω «sciogliere, rilassare», comp. di παρα- «para-2» e λύω «sciogliere»]. – 1. In medicina: a. La perdita...
paralizzare
paraliżżare v. tr. [dal fr. paralyser, der. di paralysie «paralisi»]. – 1. Determinare, per paralisi, la perdita della funzione muscolare e della motilità volontaria in uno o più distretti somatici: l’emiplegia gli aveva paralizzato...