PESENTI, Martino
Paolo Cecchi
PESENTI, Martino. – Figlio di Giacomo, nacque presumibilmente attorno al 1595 a Venezia.
Nel ritratto calcografico che correda i Capricci Stravaganti del 1647, inciso da [...] o rendite ottenuti in eredità o in donazione.
Nel 1641 il musicista, secondo la sua stessa testimonianza, venne colpito da una «paralisi», ma tornò presto a comporre: nel 1643 licenziò le citate Missae e nel 1645 il citato Libro IV di Correnti. Il ...
Leggi Tutto
CHIMINELLO, Vincenzo
Stefano Ramazzotti
Nato a Marostica (Vicenza) il 30 giugno 1741 da Bartolomeo e da Elena Toaldo, frequentò fino a diciannove anni il collegio del paese natale, dove studiò grammatica, [...] di direttore dell'Osservatorio astronomico di Padova. Le condizioni della sua malferma salute si aggravarono nel 1809 e morì di paralisi progressiva il 16 febbr. 1815 a Marostica.
L'opera scientifica del C. fu esplicata nel campo dell'astronomia con ...
Leggi Tutto
BALDACCHINI GARGANO, Francesco Saverio
Mario Quattrucci
Nacque a Barletta il 22 apr. 1800 da Giuseppe e Giovanna Vecchioni; compì gli studi letterari e filosofici a Napoli, dove, morto il padre, si [...] 1865. La nomina a senatore (1868) non venne convalidata. Il B. veniva intanto colpito in quei giorni da una grave paralisi; vissuto lungamente in questo infelice stato, si spegneva in Napoli il 13 marzo 1879.
Poeta di transizione, come giustamente lo ...
Leggi Tutto
DA PONTE, Nicolò
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 15 febbr. 1574, ultimo dei figli maschi di Pietro di Alvise e di Soretta, o Fiordamor, Da Mosto di Gian Alvise di Domenico. Nulla sappiamo della [...] , di malversazioni e di connivenze che facevan capo al "ragionato" Costantino Ambelicopulo, a suo dire principale responsabile della paralisi in cui versava la Camera fiscale.
Il D. era al suo primo rettorato: forse gli mancava la necessaria ...
Leggi Tutto
INCISA DELLA ROCCHETTA, Leopoldo
Giuliana Gay Eynard
Nacque in Asti il 12 febbr. 1792, dal marchese Bonaventura e dalla contessa Marianna Gromo di Ternengo.
Dopo avere studiato sotto la guida di un [...] 'I. è infatti legata all'ampelografia: "negli ultimi anni della sua vita, il marchese Leopoldo, trattenuto in casa per paralisi alle gambe, si faceva portare nello studio le viti della sua collezione coltivate in vasi, così da poter continuare utili ...
Leggi Tutto
CANTONI, Giovanni
Mario Gliozzi
Nacque a Milano il 31 dic. 1818 da Tobia e Carlotta Strambio. Mentre frequentava l'università di Pavia, dal 1837 al 1840 - vi si laureò ingegnere architetto -, aveva [...] ; - membro dell'Accademia dei Lincei, dell'Istituto lombardo di scienze e lettere e di altre accademie italiane. Colpito da paralisi, morì a Milano il 15 luglio 1897.
Dopo i primi anni di tirocinio a Milano, il C. aveva abbandonato completamente ...
Leggi Tutto
GALLERANI, Alessandro
Francesco Dante
Nacque a Cento il 9 apr. 1833 da famiglia benestante; compì nel seminario di Ferrara gli studi di lettere e filosofia, conseguendo, poi, la laurea in teologia. [...] Doveri dei cattolici in Italia nell'ora presente, in La Civiltà cattolica, s. 18, III [1901], pp. 525 s.).
Colto da una paralisi progressiva il G. morì a Roma il 1° dic. 1905.
La produzione pubblicistica del G. è imponente. Qui si ricordano: In onore ...
Leggi Tutto
COZZOLINO, Vincenzo
Domenico Celestino
Nacque a Napoli, sezione Barra, il 24 marzo 1853 da Domenico e Carmela Borrelli. Rimasto orfano di padre all'età di dieci anni, trascorse la giovinezza in condizioni [...] notevole interesse furono quelli riguardanti la decompressione del nervo facciale (La chirurgia del canale di Falloppio nelle paralisi facciali otitiche, in Arch. ital. di otologia, rinologia e laringologia, V[1897], pp. 385-416), la labirintocentesi ...
Leggi Tutto
CARMIGNANI, Guido
Caterina Schulderer
Nacque a Parma il 14 sett. 1813 da Pietro e Giuseppina Tomasi; rimasto orfano, fu posto dal tutore nel collegio Lalatta. Continuando la tradizione familiare, tenne [...] , Coll. comunali) e La valle dell'Enza nell'ora del tramonto.Negli ultimi anni della sua vita il pittore, colpito da una paralisi che gli impediva l'uso delle mani, si dedicò solo a studi letterari (tra l'altro traduceva Orazio).
Morì a Parma il 16 ...
Leggi Tutto
VIOLANTE BEATRICE di Baviera
Giulia Calvi
VIOLANTE BEATRICE di Baviera. – Nacque a Monaco di Baviera il 23 gennaio 1673 da Ferdinando Maria Wittelsbach, duca di Baviera ed elettore del Sacro Romano [...] di Toscana alla Corona portoghese nel caso in cui l’infanta e Ferdinando fossero divenuti reali del Portogallo. Nella paralisi diplomatica che seguì, papa Innocenzo XI propose a Cosimo III, tramite lettera del cardinale Alderano Cybo, di unire ...
Leggi Tutto
paralisi
paràliṡi (ant. paraliṡìa, parlaṡìa, parleṡìa) s. f. [dal lat. paraly̆sis, gr. παράλυσις «allentamento, rilassamento», der. di παραλύω «sciogliere, rilassare», comp. di παρα- «para-2» e λύω «sciogliere»]. – 1. In medicina: a. La perdita...
paralizzare
paraliżżare v. tr. [dal fr. paralyser, der. di paralysie «paralisi»]. – 1. Determinare, per paralisi, la perdita della funzione muscolare e della motilità volontaria in uno o più distretti somatici: l’emiplegia gli aveva paralizzato...