TOLOSANO
Leardo Mascanzoni
– Il principale autore del Chronicon Faventinum nacque con tutta probabilità verso la metà del XII secolo, in località imprecisata, da una famiglia di cui ci è noto soltanto [...] famiglia e al tesoro regio.
Nel 1219, mentre assumeva un pasto alla mensa comune dei canonici, Tolosano venne colpito da una paralisi che gli tolse l’uso della parola (Chronicon Faventinum, a cura di G. Rossini, 1936-1939, cap. CLXXII). Il 15 agosto ...
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GUIDETTI, Beniamino
Giuseppina Bock Berti
Nato a Frattamaggiore presso Napoli il 14 marzo 1918 da Giacomo e da Gabriela Ferro, nel 1942 si laureò in medicina e chirurgia nell'Università di Napoli e [...] nei riguardi della mortalità operatoria, dei disturbi da perdita della sensibilità e delle varie complicanze, quali paralisi del nervo facciale, lesioni corneali, recidive, herpes, sordità (Nevralgia essenziale del trigemino. Trattamento chirurgico ...
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CARLEVARIIS, Luca
Marina Cionini Visani
Nacque a Udine, nella parrocchia di S. Chiara, il 20genn. 1663 da una ragguardevole famiglia friulana, già nel sec. XVI intestataria nella Carnia del feudo di [...] maggio e il 7 giugno del 1727 fece il testamento, che dimostra la notevole agiatezza da lui goduta. Colpito da un principio di paralisi progressiva nel 1728, il C. morì un anno e mezzo dopo, il 12 febbraio del 1729, e venne sepolto nella chiesa dei ...
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CHIERICI, Gaetano
M. Antonietta Scarpati
Nipote del pittore Alfonso Chierici e del paletnologo Gaetano, nacque a Reggio Emilia il 1º luglio 1838 da Luigi e da Anna Catini. Frequentò dal 1853 al 1857 [...] corso del 1901. Durante questo periodo fu anche a capo dell'amministrazione del tempio della Ghiara. Dal 1907 una forma di paralisi progressiva lo porterà lentamente alla morte avvenuta a Reggio il 16 genn. 1920, nella sua casa di piazza Fontanesi.
L ...
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TOSI, Pasquale
Francesco Surdich
– Nacque a San Vito di Santarcangelo di Romagna, nella ‘frazione del pontaccio’, il 27 aprile 1837 da Luigi e da Rosa Lagoresi, piccoli possidenti terrieri. Ebbe una [...] della Prefettura apostolica, in un ospedale diretto dalle suore di S. Anna.
Morì il 14 gennaio 1898, colpito da paralisi cardiaca.
Venne inizialmente sepolto, prima che le sue spoglie venissero trasferite a Dallas, sotto una lapide che recitava: «Né ...
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FUNAIOLI, Paolo
Mario Crespi
Nato a Pomarance, presso Volterra, il 22 giugno 1848 da Gaetano e Giuseppa Giannarini, si laureò in medicina e chirurgia presso l'Istituto di studi superiori di Firenze [...] pazienti ricoverati nel manicomio sotto la sua direzione. Tra le sue pubblicazioni di grande interesse furono: Sulla paralisi progressiva. Studio statistico-clinico, Siena 1898, e Sulle cause e sulla profilassi della pazzia: studio statistico-clinico ...
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BIONDI, Ernesto
Giorgio Di Genova
Nacque a Morolo (Frosinone) da Angelo e Eugenia Pistolesi il 30 genn. 1854. Dimostrate buone attitudini all'arte, nel maggio del 1870, ancora semianalfabeta, venne [...] capolavoro del B., non fu mai gettato in bronzo, e non ne restano che alcuni frammenti (Roma, collez. priv.).
Colpito da una paralisi progressiva, il B. morì il 4 apr. 1917 a Roma.
Tra le altre sue opere vanno ricordate, oltre ad una serie di animali ...
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CROCE, Benedetto
Piero Craveri
Karl Egon Lönne
Giorgio Patrizi
Nacque a Pescasseroli (L'Aquila) il 25 febbr. 1866 da Pasquale e Luisa Sipari, di famiglia abruzzese i cui titoli di proprietà risalivano [...] , opera, insieme alla conoscenza come preparazione dell'agire, anche la necessaria liberazione dell'azione da una qualsivoglia sopraffazione e paralisi da parte del passato, liberazione che non può avvenire in nessun altro modo.
Per il C. quindi la ...
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PONZA DI SAN MARTINO, Coriolano Cesare Luigi
Davide De Franco
PONZA DI SAN MARTINO, Coriolano Cesare Luigi. – Nacque a Torino il 9 ottobre 1842 dal conte Alessandro Gustavo e da Luisa Laura Minervina [...] della caduta di Saracco, diventata inevitabile il 15 febbraio 1901 dopo lo sciopero dei lavoratori di Genova e la paralisi del porto, il giovane re Vittorio Emanuele III chiamò alla guida dell’esecutivo Giuseppe Zanardelli, capo della sinistra ...
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DANIELETTI, Daniele Luigi
Giovanna Baldissin Molli
Figlio di Giuseppe Gaetano e di Maria Anna Fuseri di Antonio, della parrocchia di S. Michele, nacque a Padova il 3 maggio 1756 in una famiglia di tagliapietre [...] "; il D. occupò la cattedra fino all'anno della morte, anche se, come risulta da regolari accertamenti fiscali, essendo stato colpito da paralisi, venne sostituito a tutti gli effetti da A. Noale dal 1818-19 Brunetta, 1976, p. 69, n. 5).
Il D. morì a ...
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paralisi
paràliṡi (ant. paraliṡìa, parlaṡìa, parleṡìa) s. f. [dal lat. paraly̆sis, gr. παράλυσις «allentamento, rilassamento», der. di παραλύω «sciogliere, rilassare», comp. di παρα- «para-2» e λύω «sciogliere»]. – 1. In medicina: a. La perdita...
paralizzare
paraliżżare v. tr. [dal fr. paralyser, der. di paralysie «paralisi»]. – 1. Determinare, per paralisi, la perdita della funzione muscolare e della motilità volontaria in uno o più distretti somatici: l’emiplegia gli aveva paralizzato...