Anatomia
Parte della testa dell’uomo situata inferiormente alla parte anteriore del cranio. Si trova in rapporto di continuità con la base del cranio ed è sostenuta da una complessa impalcatura ossea, [...] di serrare le palpebre. Con l’uso dell’elettromiografia è possibile procedere a una precoce diagnosi della paralisi periferica e fornire utili indicazioni al chirurgo che, in determinati casi, può procedere a interventi diretti (microchirurgia ...
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ORTOPEDIA (XXV, p.635)
Francesco Delitala
La radiologia, permettendo la conoscenza intra vitam delle alterazioni scheletriche, ha notevolmente contribuito ai progressi della ortopedia. La guerra ha portato [...] abbandonati i trapianti complicati del piede e l'attenzione si è fissata su alcuni tipi d'intervento. Anche le paralisi spastiche sono state studiate da tutti i punti di vista e si sono ottenuti risultati soddisfacenti dalle tenotomie, neurotomie ...
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TALLIO (XXXIII, p. 205)
Pietro DI MATTEI
Farmacologia. - Metallo fra i più tossici, con elettività per il sistema nervoso. Fu introdotto in terapia a metà del secolo passato per una presunta efficacia [...] di mortalità fino al 1936), con sintomi riguardanti soprattutto il sistema nervoso. Si hanno neuriti, polineuriti, paralisi, ptosi, strabismo e nell'avvelenamento cronico degenerazione del rene e del fegato, eruzioni cutanee polimorfe. Il meccanismo ...
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VULPIAN, Félix-Alfred
Vittorio Challiol
Medico e fisiologo, nato il 5 gennaio 1826 a Parigi, ivi morto il 18 maggio 1887. Fu allievo di M.-J.-P. Flourens; laureatosi in medicina nel 1853, entrò quattro [...] entità morbosa: la sclerosi a placche; si devono inoltre a lui importantissimi studî sulle lesioni midollari nella paralisi infantile.
Reazione di Vulpian: metodo particolare di colorazione delle capsule surrenali, col percloruro di ferro.
Opere ...
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D'ABUNDO, Giuseppe
Guglielmo Lützenkirchen
Nacque a Barletta (Bari) il 21 febbr. 1860 da Emanuele e Michela De Nunno. Dopo aver compiuto gli studi liceali presso il collegio di Altamura, nel 1878 si [...] ottico. Il D. cercò, fra l'altro, di dimostrare come l'iniezione di siero di sangue di persone affette da avanzata paralisi progressiva in altre colpite dallo stesso male, ma in uno stadio meno grave, producesse in queste ultime una sorta di attività ...
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GHILARDUCCI, Francesco
Salvatore Vicario
Nacque a Viareggio da Raffaello e da Chiara Di Francesco il 21 dic. 1857. Dopo avere studiato lontano da casa, in collegio, a causa di precoci dissapori familiari [...] del fenomeno elettrofisiologico divenuto noto come "reazione degenerativa di Ghilarducci" osservabile frequentemente nei muscoli colpiti da paralisi periferiche consistente nello spostamento in senso distale, in prossimità del tendine o al di là dell ...
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Archeologia
Monumento sepolcrale proprio dell’antico Egitto, dove era per lo più riservato ai faraoni. La forma della costruzione è quella del solido geometrico che da essa ha preso il nome. Le prime p. [...] della p. anteriore, del lemnisco mediale e del nervo ipoglosso, caratterizzata da anestesia e paralisi spastica controlaterale, e da paralisi della metà della lingua omolaterale alla lesione.
Storia
Battaglia delle P. La prima importante battaglia ...
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MUSCOLARE, SISTEMA
Massimo ALOISI
(XXIV, p. 89; App. II, 11, p. 371).- Notevolissimi progressi sono stati compiuti recentemente nella conoscenza del tessuto muscolare, grazie ai moderni sviluppi della [...] miotonia.
Effetti della denervazione. - Come si è visto, dopo la denervazione il muscolo gradualmente si avvia ad una paralisi flaccida; intanto s'instaura una fibrillazione assai minuta, il cui inizio coincide con la degenerazione completa del nervo ...
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Coscienza
HHans Wagner
Donald O. Hebb
Carlo Loeb
di Hans Wagner, Donald O. Hebb, Carlo Loeb
COSCIENZA
Coscienza
di Hans Wagner
sommario: 1. Introduzione. 2. Le difficoltà specifiche della teoria della [...] una risposta efficace all'ambiente può quasi scomparire quando il livello di attivazione è molto alto: si tratta del caso della ‛paralisi da terrore' e altri stati relativi. Studi condotti su soldati in battaglia (v. Marshall, 1947) e su civili in ...
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BIANCHI, Leonardo
Mario Santoro
Elvira Gencarelli
Nacque a Sannita di San Bartolomeo in Galdo (Benevento) il 5 apr. 1848 da Vincenzo, chimico farmacista, e da Alessia Longo. Compiuti gli studi classici [...] Semeiotica delle malattie del sistema nervoso, Milano 1889; Sulle localizzazioni cerebrali, Napoli 1893; La frenesi sensoria e la paralisi progressiva, Milano 1897; Malattie del cervello, in Trattato italiano di patologia e terapia medica, a cura di ...
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paralisi
paràliṡi (ant. paraliṡìa, parlaṡìa, parleṡìa) s. f. [dal lat. paraly̆sis, gr. παράλυσις «allentamento, rilassamento», der. di παραλύω «sciogliere, rilassare», comp. di παρα- «para-2» e λύω «sciogliere»]. – 1. In medicina: a. La perdita...
paralizzare
paraliżżare v. tr. [dal fr. paralyser, der. di paralysie «paralisi»]. – 1. Determinare, per paralisi, la perdita della funzione muscolare e della motilità volontaria in uno o più distretti somatici: l’emiplegia gli aveva paralizzato...