spasmo In medicina, stato di contrazione della muscolatura volontaria o involontaria, più o meno prolungato nel tempo, sempre reversibile, talora intermittente, ma senza ritmo. Può interessare i muscoli [...] a falce dell’arto paralizzato; la colopatia s. è un disturbo del colon, frequente causa di stipsi; la paralisi e paresi spastiche sono sindromi paralitiche e paretiche dovute a lesione del neurone centrale, accompagnate da ipertono dei muscoli ...
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IONICI, SQUILIBRI
Giovanni Felice Azzone
Con riferimento al fondamentale concetto, in fisiologia, di omeostasi (v. App. IV, ii, p. 667), va ricordato che il mantenimento della vita richiede da parte [...] a difetti dell'asse angiotensina-aldosterone). Nel quadro clinico predominano i segni a carico dei sistemi muscolare (astenia, paralisi) e cardiovascolare (alterazioni del ritmo e pericoli di fibrillazione e di arresto cardiaco).
Omeostasi del calcio ...
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Sessualità
Vincenzo Cappelletti
1. Citogenetica
Dalla memoria di Karl Ernst von Baer De ovi mammalium et hominis genesi, del 1827, con le prime osservazioni sull'uovo nei follicoli ovarici di un mammifero [...] determinate da traumi psichici, che il soma può essere punto d'arrivo e non di partenza della rappresentazione: la paralisi isterica, a differenza dell'organica, "si comporta come se l'anatomia non esistesse per nulla o come se essa non ne avesse ...
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Le immagini endoscopiche
Domenico Scannicchio
Antonio Minni
Marco de Vincentiis
Federico Venuta
Erino Angelo Rendina
Tiziano Di Giacomo
Costante Ricci
Enrico Grasso
Marco Crovaro
Alessandro [...] o infiltrativi) e la motilità delle corde vocali (paralisi adduttorie o abduttorie, insufficienze funzionali cordali uni- o bilaterali ). Per es., nella paralisi del nervo laringeo inferiore o ricorrente (paralisi ricorrenziale) unilaterale, la ...
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GUIZZETTI, Pietro (in seguito, Alessandro Pietro, secondo il decreto ministeriale del 3 ag. 1935)
Stefano Arieti
Da Andrea e Laura Speranza, nacque a Clusone, in provincia di Bergamo, il 27 giugno 1862. [...] reumatica, in Riv. sperimentale di freniatria e medicina legale delle alienazioni mentali, XXVII [1901], pp. 723-760); sulla paralisi ascendente di Landry, la cui eziopatogenesi ricondusse a una infezione batterica (Per l'anatomia patologica della ...
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In anatomia, osso lungo, pari, costituente, con l’ulna, lo scheletro dell’avambraccio. Rotando intorno all’asse della sua estremità superiore, fa compiere all’avambraccio e alla mano i movimenti di supinazione [...] verso il polso dove si divide in 3 rami terminali deputati all’innervazione della metà radiale della mano. La paralisi completa del nervo radiale è caratterizzata da un atteggiamento dell’avambraccio in semiflessione e in semipronazione, con mano ...
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L'Ottocento: biologia. Neurofisiologia e neuroistologia
Guido Cimino
Neurofisiologia e neuroistologia
Gli studi sul sistema nervoso attuati nel corso dell'Ottocento conseguono grandi risultati, tanto [...] , dal clinico e psichiatra inglese John H. Jackson (1835-1911), divenuto noto per i suoi studi concernenti le paralisi e l'afasia compiuti a partire dagli anni Sessanta del secolo. Ispirandosi all'associazionismo evoluzionistico di Herbert Spencer ...
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Neonato
Giovanni Bucci
Annamaria Giua
Francesca Campi
Anna Fabrizi
Marinella Rosano
Si chiama neonato il bambino nel periodo fra il momento della nascita e le prime quattro settimane di vita, quando, [...] richiede trattamento e guarisce perfettamente dopo alcune settimane. Fra i traumi dei nervi periferici figurano le cosiddette paralisi ostetriche, che possono interessare il nervo facciale, il plesso brachiale e il nervo frenico.
c) Itteri neonatali ...
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Mutismo
Oskar Schindler
Il termine mutismo (dal latino mutus, "muto", voce derivata da una radice onomatopeica mu) indica l'incapacità di emettere suoni distinti e parole articolate. Vi può essere un [...] , laringectomizzati, o che abbiano subito traumi, anche iatrogeni, alla laringe, o che siano affetti da malformazioni, paralisi, tumori laringei ecc.; in questi casi è compromessa l'abilità della vociferazione. Le dislalie meccaniche periferiche si ...
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DE GAETANO, Luigi
Giuseppe Armocida
Nacque a Giovinazzo (Bari) il 17 ott. 1868 da Filomeno e da Santa Labombarda. Compì gli studi medi superiori all'Aquila, quindi si iscrisse alla facoltà di medicina [...] e della padronanza della tecnica appresa dal D'Antona.
Tra i lavori principali del D. si può ricordare Trapianti tendinei nelle paralisi definitive del nervo radiale, ora in Contributi di clinica ortopedica, cit., pp. 207-49, in cui egli illustra un ...
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paralisi
paràliṡi (ant. paraliṡìa, parlaṡìa, parleṡìa) s. f. [dal lat. paraly̆sis, gr. παράλυσις «allentamento, rilassamento», der. di παραλύω «sciogliere, rilassare», comp. di παρα- «para-2» e λύω «sciogliere»]. – 1. In medicina: a. La perdita...
paralizzare
paraliżżare v. tr. [dal fr. paralyser, der. di paralysie «paralisi»]. – 1. Determinare, per paralisi, la perdita della funzione muscolare e della motilità volontaria in uno o più distretti somatici: l’emiplegia gli aveva paralizzato...