BORGOGNONI, Teodorico
Antonio Alecci
Figlio di Ugo, nacque a Lucca nel 1205. Ultimo di quattro fratelli, seguì nel 124 il padre a Bologna. Molto probabilmente in giovane età entrò nell'Ordine dei domenicani, [...] lesioni, come fratture e lussazioni, il terzo di fistole, cancrene, ernie, scabbia, lebbra, ecc., il quarto della cefalea, paralisi, epilessia, gotta e disturbi della vista.
Gli storici dell'Ordine domenicano J. Quétif e J. Echard ne videro a Parigi ...
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Anossia
Giancarlo Urbinati
Con il nome di anossia, o ipossia, o debito di ossigeno, si designa l'insufficiente rifornimento di ossigeno (O₂) ai tessuti, dovuto a diminuzione della quantità di questo [...] (come nell'edema polmonare e nell'annegamento), le pleuriti, il pneumotorace, i tumori, i gas irritanti, le paralisi respiratorie (curarizzazione) ecc.; inoltre, pur nell'integrità strutturale dell'apparato respiratorio, si può avere anossia anossica ...
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Anatomia e medicina
Anatomia comparata
Porzione dell’apparato digerente dei Vertebrati, situata fra la bocca e l’intestino preepatico. Nei Cefalaspidi, Eterostraci, pesci e Anfibi branchiati adempie alla [...] (causticazioni), formazioni tumorali benigne e maligne (cisti, fibromi, cancri, sarcomi), disturbi funzionali (turbe della sensibilità, spasmi e paralisi del velopendulo o dei muscoli costrittori della f., per lo più per lesioni del IX o X paio di ...
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Ramo della fisiologia che studia i fenomeni connessi con l’attività degli elementi del tessuto nervoso, sia in senso ampio (n. generale), sia con riguardo a singoli raggruppamenti animali o a particolari [...] rana sottoposta da un lato a rizotomia completa dorsale, dall’altro a rizotomia completa ventrale, e quindi colpita da paralisi diversa, rispettivamente sensitiva e motoria.
Su questo sfondo si innesta l’opera del medico londinese M. Hall, che segna ...
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(o isterismo) Forma di nevrosi, variamente intesa dalla psichiatria classica e dalla psicanalisi. Il termine corrisponde per la prima a poco più di un concetto clinico, per la seconda a una particolare [...] dell’attenzione dei circostanti, che ne prolunga la manifestazione.
I sintomi somatici sono motori (paralisi, contratture, tremori), sensitivo-sensoriali (anestesie, algie), vegetativi (febbricola non dovuta a lesioni organiche, vasocostrizione ...
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Primo elemento di parole composte, nelle quali indica il naso (o genericamente l’organo olfattorio) o relazione col naso (gr. ῥίς ῥινός).
In anatomia comparata rinoteca, parte superiore della ranfoteca [...] fosse del naso, da deviazioni del setto, da riniti, e in aperta (iperrinolalia o iperrinofonia), caratteristica delle paralisi del velo palatino. Rinolito Concrezione che può riscontrarsi nelle fosse nasali, in genere secondaria alla presenza di un ...
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seno In senso proprio, rientranza, avvallamento, oppure cavità, concavità.
1. Anatomia comparata
S. assiale Negli Echinodermi, cavità in cui sbocca il canale petroso, e che a sua volta comunica con l’esterno [...] (➔ meninge). La sindrome del s. cavernoso, osservabile in diverse condizioni morbose (per es. neoplasie dell’ipofisi), consiste nella paralisi dei nervi oculomotori con esoftalmo e dolori al bulbo oculare. Gli altri s. della dura madre sono quelli ...
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ritenzione diritto Diritto di r. Il diritto del possessore di conservare, in casi tassativamente stabiliti dalla legge, il possesso della cosa di fronte al proprietario che ne chiede la restituzione, finché [...] prostata, malformazioni congenite della vescica o dell’uretra, restringimenti uretrali, compressione) oppure in alcune malattie neurologiche (paralisi) o psichiche (stati confusionali, negativismo ecc.). tecnica Il tempo di r. (o di permanenza o di ...
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PSICOFISIOLOGIA DEL SONNO E DEL SOGNO
Cristiano Violani
Alternanze di periodi di maggiore e minore attività caratterizzano tutti gli esseri viventi, dagli organismi unicellulari alle singole cellule [...] che impedisce che i comandi motori prodotti dall'attivazione del cervello siano tradotti in effettivi movimenti; a tale paralisi sfuggono fasicamente solo alcuni miocloni della muscolatura del capo e delle estremità degli arti. Infine durante il ...
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cervello e sistema nervoso
Margherita Fronte
Una macchina prodigiosa
Se riusciamo a pensare, muoverci, ricordare o provare un sentimento, lo dobbiamo all'attività del cervello e del sistema nervoso. [...] i neuroni che comandano ai muscoli di muoversi. Per questo, una lesione a tale livello può provocare una paralisi irreversibile.
Un'altra conseguenza degli incidenti stradali è il trauma cranico che, nei paesi industrializzati, è più frequente ...
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paralisi
paràliṡi (ant. paraliṡìa, parlaṡìa, parleṡìa) s. f. [dal lat. paraly̆sis, gr. παράλυσις «allentamento, rilassamento», der. di παραλύω «sciogliere, rilassare», comp. di παρα- «para-2» e λύω «sciogliere»]. – 1. In medicina: a. La perdita...
paralizzare
paraliżżare v. tr. [dal fr. paralyser, der. di paralysie «paralisi»]. – 1. Determinare, per paralisi, la perdita della funzione muscolare e della motilità volontaria in uno o più distretti somatici: l’emiplegia gli aveva paralizzato...