PASQUARELLI, Michele Gerardo
Salvatore Lardino
PASQUARELLI, Michele Gerardo. – Nacque a Marsico Nuovo (Potenza) il 30 maggio 1868 da Federico, notaio, e da Raffaella Tucci, benestante. Frequentò in [...] , di Leonardo Bianchi che, nel 1893, fu il relatore della sua tesi di laurea, in psichiatria, sulla paralisi progressiva.
La sua formazione universitaria fu permeata dall’influenza delle teorie e del metodo della scuola antropologico-criminale di ...
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BOSCHI, Gaetano
Marcello Reynaud
Nacque a Padova il 19 maggio 1882, da Vitaliano e da Pia Caterina Garbi, e si laureò in medicina e chirurgia nell'ateneo della sua città nel 1906. Dedicatosi allo studio [...] metodo terapeutico fu dallo stesso B. applicato alla cura di varie malattie nervose, quali la sclerosi a placche, le paralisi bulbari croniche progressive, le distrofie muscolari, la cefalea essenziale, e da altri autori a varie altre forme morbose ...
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BONFIGLIO, Francesco
Giuseppe Armocida
Nacque a Lentini (Siracusa) il 19 genn. 1883 da Giovanni e da Concetta Incontro. Studiò medicina e chirurgia all'università di Roma ove si laureò a pieni voti [...] della malattia. Fu molto interessato ai temi della malarioterapia che, allora, era ritenuta la cura specifica della paralisi progressiva. Era convinto che buoni risultati nella cura delle psicosi si potessero avere dall'applicazione delle nuove ...
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D'ABUNDO, Giuseppe
Guglielmo Lützenkirchen
Nacque a Barletta (Bari) il 21 febbr. 1860 da Emanuele e Michela De Nunno. Dopo aver compiuto gli studi liceali presso il collegio di Altamura, nel 1878 si [...] ottico. Il D. cercò, fra l'altro, di dimostrare come l'iniezione di siero di sangue di persone affette da avanzata paralisi progressiva in altre colpite dallo stesso male, ma in uno stadio meno grave, producesse in queste ultime una sorta di attività ...
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GHILARDUCCI, Francesco
Salvatore Vicario
Nacque a Viareggio da Raffaello e da Chiara Di Francesco il 21 dic. 1857. Dopo avere studiato lontano da casa, in collegio, a causa di precoci dissapori familiari [...] del fenomeno elettrofisiologico divenuto noto come "reazione degenerativa di Ghilarducci" osservabile frequentemente nei muscoli colpiti da paralisi periferiche consistente nello spostamento in senso distale, in prossimità del tendine o al di là dell ...
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BIANCHI, Leonardo
Mario Santoro
Elvira Gencarelli
Nacque a Sannita di San Bartolomeo in Galdo (Benevento) il 5 apr. 1848 da Vincenzo, chimico farmacista, e da Alessia Longo. Compiuti gli studi classici [...] Semeiotica delle malattie del sistema nervoso, Milano 1889; Sulle localizzazioni cerebrali, Napoli 1893; La frenesi sensoria e la paralisi progressiva, Milano 1897; Malattie del cervello, in Trattato italiano di patologia e terapia medica, a cura di ...
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COCCHI, Cesare
Arnaldo Cantani
Nacque a Firenze il 13 nov. 1893 da Guglielmo e da Augusta Castelli. Compiuti gli studi secondari, si iscrisse alla facoltà di medicina e chirurgia dell'allora R. Istituto [...] provocate - specie se ne veniva praticata l'inoculazione endorachidea - gravi alterazioni al sistema nervoso centrale (sordità, cecità, paralisi) e persino la morte dei pazienti, per cui si ventilava l'ipotesi di sospendere o addirittura di vietare l ...
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DI MARZIO, Quirino
Renato Di Ferdinando
Nacque a Spoltore (Pescara) il 6 luglio 1883, da Gioacchino e Antonia Di Marco. Laureatosi brillantemente in medicina e chirurgia presso l'università di Roma [...] radioterapia in alcune malattie oculari, in Saggi di oftalmologia, V (1929), pp. 1-66, con G. B. Salvadori; Sulle paralisi oculari consecutive alla rachianestesia ed alla rachicentesi, in Riv. oto-neuro-oftalmol., VII (1930), pp. 1-19; Idisturbi dei ...
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CHIASSERINI, Angelo
Guglielmo Lützenkirchen
Nacque a Citerna (Perugia) il 9 genn. 1887 da Giuseppe e da Elisabetta Olivetti. Dopo aver compiuto a Roma una brillante carriera di studente universitario [...] alcool nei gangli spinali, proponendone l'uso soprattutto nei casi più gravi di nevralgie e in quelli di paralisi spastiche.
Il C. percorreva, intanto, tutte le tappe della carriera universitaria e, parallelamente, di quella ospedaliera: assistente ...
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FRAGNITO, Onofrio
Mario Crespi
Nacque a San Giorgio la Molara, presso Benevento, il 2 nov. 1871 da Giorgio, agricoltore, e da Filomena Rossi. Compiuti gli studi classici a Benevento, si laureò in medicina [...] mentali, XXXI [1905], pp. 383-386, in collab. con A. Donaggio; Reperto anatomopatologico in un caso di paralisi spinale spastica eredo-famigliare e considerazioni cliniche sulla spasticità acquisita e congenita, in Annali di nevrologia, XXIX [1911 ...
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paralisi
paràliṡi (ant. paraliṡìa, parlaṡìa, parleṡìa) s. f. [dal lat. paraly̆sis, gr. παράλυσις «allentamento, rilassamento», der. di παραλύω «sciogliere, rilassare», comp. di παρα- «para-2» e λύω «sciogliere»]. – 1. In medicina: a. La perdita...
paralizzare
paraliżżare v. tr. [dal fr. paralyser, der. di paralysie «paralisi»]. – 1. Determinare, per paralisi, la perdita della funzione muscolare e della motilità volontaria in uno o più distretti somatici: l’emiplegia gli aveva paralizzato...