PONZA DI SAN MARTINO, Coriolano Cesare Luigi
Davide De Franco
PONZA DI SAN MARTINO, Coriolano Cesare Luigi. – Nacque a Torino il 9 ottobre 1842 dal conte Alessandro Gustavo e da Luisa Laura Minervina [...] della caduta di Saracco, diventata inevitabile il 15 febbraio 1901 dopo lo sciopero dei lavoratori di Genova e la paralisi del porto, il giovane re Vittorio Emanuele III chiamò alla guida dell’esecutivo Giuseppe Zanardelli, capo della sinistra ...
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BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] del 15 luglio 1815,in Lettere inedite di Carlo Emanuele IV, pp. 30-38).
Posto di fronte alla prospettiva della paralisi economica, l'estremo rimedio parve al B. un provvedimento capace di riportare in circolo la moneta reale che il corso forzoso ...
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MANASSE
François Bougard
Figlio di Guarniero conte di Troyes e di Teutberga, nacque sul finire dell'IX secolo. Nella famiglia il nome Maginerius era stato modificato in quello, di stampo biblico, di [...] poiché, qualche mese più tardi, il re di Germania Enrico I progettò una spedizione fino a Roma, annullata in seguito alla paralisi che lo colpì nell'autunno 935. A queste incertezze di ordine politico si aggiungeva il pericolo, sempre presente, delle ...
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LANDONE
Luigi Andrea Berto
Conte di Capua, primo di questo nome, figlio maggiore di Landolfo, gastaldo di Capua, nacque probabilmente nel secondo decennio del IX secolo. Il primo dato cronologico certo [...] da Salernitani, Napoletani, Amalfitani e soldati provenienti da Suessola mosse contro i Capuani. L., bloccato da una paralisi, non poté intervenire, ma suo figlio Landone (II) diede battaglia agli assalitori, riportando una grande vittoria presso ...
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CARDUCCI, Filippo
Paolo Malanima
Figlio di Andrea, che era gonfaloniere di Giustizia nel 1464, e di Costanza Rinuccini, nacque a Firenze nel 1449. La sua prima formazione culturale avvenne in seno all'Accademia [...] città" (Arch. di Stato di Firenze, Consulte e pratiche, 66, c.336). L'esame del C. proseguiva insistendo sulla paralisi delle principali magistrature. Della Signoria, in primo luogo, "constretta da uno tempo in qua far contro alla legge et ordine ...
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FOSCOLO, Andrea
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nei primi mesi del 1450, secondogenito di Girolamo di Andrea, del ramo a S. Vio, e di Chiara Garzoni di Andrea, titolare di un banco ricco e prestigioso.
Non [...] carestie, rivolte, lotte fratricide per l'ormai imminente successione al trono tra i quattro figli del sultano.
Ne derivò la paralisi politica e, dunque, l'inazione del bailo ("qui non se fa fazende", commentava nel gennaio 1511), al quale non rimase ...
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PAULUCCI DI CALBOLI, Fulcieri
Elena Papadia
PAULUCCI DI CALBOLI, Fulcieri. – Nacque a Napoli il 26 febbraio del 1893 dal conte Raniero e da Virginia Lazari Tornielli.
Il padre era un diplomatico, discendente [...] alla schiena, con conseguente lesione del midollo spinale. Ne ricavò la medaglia d’oro al valor militare, e una paralisi permanente delle gambe.
Dopo Caporetto si dette alla propaganda, instancabile sulla sua carrozzella. Fu tra i promotori del ...
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FIORELLI, Giacinto
Renata Targhetta
Secondogenito di Asdrubale di Giacomo e di Ippolita Pocobello, nacque a Venezia nel 1667.
La famiglia, originaria di Firenze, risiedeva nella parrocchia di S. Felice, [...] politico-sociale dove le diversità di opinione, anche vivaci ed accese, non si traducevano necessariamente nell'anarchia o nella paralisi; questa evoluzione del pensiero del F. trovò infine la sua sanzione nell'agosto del 1727, allorquando salì al ...
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ARMAROLI, Leopoldo
Umberto Coldagelli
Nato a Macerata il 4 maggio 1766 da Gaetano e Maddalena Muzi, originari di Bologna e di modeste condizioni, si laureò nel 1786 in diritto civile e canonico nell'università [...] storiche sulla esposizione degli infanti presso gli antichi popoli e specialmente presso i Romani).Colpito lo stesso anno da una paralisi, l'A. si spense il 9 giugno 1843 ad Appignano.
Bibl.: T. Casini, Prefazione a La Rivoluzione di Milano dell ...
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BAGNASCO, Carlo Girolamo del Carretto marchese di
Guido Quazza
Nato probabilmente intorno al 1645-50 da una linea secondaria dell'antica famiglia nobiliare dei Del Carretto, quella dei signori di Zuccarello, [...] Vittorio Amedeo II nelle difficili operazioni, prima a fianco dei Francesi, poi contro. Nel 1705, però, colpito da paralisi, dovette dimettersi dal servizio e ritirarsi nella sua terra di Saliceto, ove morì il 3 genn. 1712, lasciando undici ...
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paralisi
paràliṡi (ant. paraliṡìa, parlaṡìa, parleṡìa) s. f. [dal lat. paraly̆sis, gr. παράλυσις «allentamento, rilassamento», der. di παραλύω «sciogliere, rilassare», comp. di παρα- «para-2» e λύω «sciogliere»]. – 1. In medicina: a. La perdita...
paralizzare
paraliżżare v. tr. [dal fr. paralyser, der. di paralysie «paralisi»]. – 1. Determinare, per paralisi, la perdita della funzione muscolare e della motilità volontaria in uno o più distretti somatici: l’emiplegia gli aveva paralizzato...