Leonardo Da Vinci - «Se la pittura è scienzia»
Edoardo Villata
La vita
Leonardo nacque probabilmente a Vinci (anche se non nell’edificio rurale che la tradizione addita come luogo natale) il 15 aprile [...] incomunicabilità con le nuove strade della ‘maniera moderna’ da parte di chi, col Cenacolo, l’aveva inaugurata (e la paralisi che colpisce Leonardo, negli ultimi anni, alla mano destra, appare quasi un crudele stigma somatico). Egli può tentare di ...
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CRESPOLANI, Camillo
Graziella Martinelli
Nacque a Modena il 25 dic. 1798 da Luigi e Pietra Bortonieri. Seguiti i corsi di pittura, scenografia e scultura della locale Accademia Atestina, allora diretta [...] il C. si cimentasse, pare con scarso successo, in alcuni interventi di restauro su dipinti della Galleria Estense di Modena.
Colpito da paralisi nel 1860, il C. morì a Modena il 22 marzo 1861.
Fonti e Bibl.: Necrol. in L'Artigiano, 26 marzo 1862, pp ...
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ASIOLI, Giuseppe
Alfredo Petrucci
Nacque il 24 ag. 1783 da Quirino e da Benedetta Giovanelli, a Correggio. Pur vivendo in una casa ove tutti, da suo padre organista ai suoi tre fratelli e alle sue quattro [...] cultore e teorico autorevole del "gran genere", Giuseppe Longhi, per proporla come modello ai suoi scolari. Colpito però da paralisi, dovette nel 1842 sospendere con l'insegnamento anche l'intaglio di questo rame, che fu poi terminato da Gaetano ...
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DE MARTINO, Eduardo Federico
Roberto V. Romano
Nacque a Meta, nella penisola sorrentina (prov. di Napoli), il 29marzo 1838 da Elisabetta Savarese, figlia di Francesco Saverio, cavaliere di Malta, e [...] ed il 3 ott. 1879 il figlio Romeo (che morirà nel 1897). Proprio alla fine del 1879 il D. fu colpito da paralisi all'intero fianco destro ma continuò a dipingere anche se con gravi difficoltà. Il 21 maggio 1912, mentre si stava preparando per andare ...
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CISTERNA, Eugenio
Daniela Moretti
Nacque il 30 ott. 1862 a Genzano (Roma) da Giacomo e Bettina Pigliucci. Poco più che dodicenne si trasferì a Roma dove frequentò la bottega di Andrea Monti e divenne [...] all'Esposizione internazionale di Anversa (1930) ed a quella di Parigi (1931). Lavoratore infaticabile, era ormai costretto dalla paralisi all'immobilità, ma volle ugualmente eseguire i disegni per la cappella funebre di casa Pirelli nel cimitero ...
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Pittore, architetto, scienziato (Vinci, Firenze, 15 aprile 1452 - castello di Cloux, od. Clos-Lucé presso Amboise, 2 maggio 1519). Ha personificato il genio rinascimentale che rivoluzionò sia le arti figurative [...] con sé alcuni quadri, qualcuno iniziato precedentemente a Firenze, una "infinità di volumi" di appunti e, benché impedito da paralisi alla mano destra, attendeva con passione agli studî di anatomia, dedicandosi anche all'architettura (progetto per il ...
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Stato dell’Europa meridionale, nella parte sud-occidentale della Penisola Balcanica. Confina a N con il Montenegro, a E con il Kosovo e la Repubblica della Macedonia del Nord, a SE e a S con la Grecia; [...] ’ e dalla conseguente rivolta contro il presidente S. Berisha, ebbe gravissime ripercussioni anche sul piano economico; la paralisi dell’attività produttiva e la sospensione dei programmi di cooperazione allo sviluppo causarono nel 1997 una riduzione ...
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Vedi ROMANA, Arte dell'anno: 1965 - 1997
ROMANA, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Red.
H. J. Eggers
F. Coarelli
I. I problemi dell'arte romana. La sua importanza storica. - II. Dalle origini a circa il [...] 'ellenismo era stata permeata la vita di tutti i cittadini che non appartenessero alla classe degli schiavi, ora con la paralisi dei traffici, la decadenza economica e il farsi schematica e più rozza la cultura, si restringe alle opere promosse dal ...
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MAGNANI, Girolamo
Lucia Casellato
Nacque a Borgo San Donnino, oggi Fidenza, il 22 apr. 1815 da Giovanni Battista e Luigia Botti (Baravelli - Raggio, p. 209).
La prematura scomparsa del padre (il M. [...] , 1974, p. 22).
Nominato nel 1881 presidente dell'Accademia parmense di belle arti, nel 1887 fu colpito da una paralisi che non lo costrinse tuttavia a sospendere completamente l'attività, visto che risale proprio a quello stesso anno l'allestimento ...
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BIANCHI, Mosè
Ugo Nebbia
Figlio di Giosuè (n. Monza 20 giugno 1806, m. ivi 9 sett. 1875, ritrattista di carattere accademico, compositore di quadri sacri e maestro di pittura), nacque a Monza il 13 [...] salute, si decise ad accettare la cattedra all'Accademia Cignaroli e si trasferì a Verona. Ma pochi mesi più tardi lo colpiva una paralisi, che lo tolse ben presto al lavoro. Morì a Monza il 15 marzo 1904.
Il fratello Gerardo nacque a Monza il 9 nov ...
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paralisi
paràliṡi (ant. paraliṡìa, parlaṡìa, parleṡìa) s. f. [dal lat. paraly̆sis, gr. παράλυσις «allentamento, rilassamento», der. di παραλύω «sciogliere, rilassare», comp. di παρα- «para-2» e λύω «sciogliere»]. – 1. In medicina: a. La perdita...
paralizzare
paraliżżare v. tr. [dal fr. paralyser, der. di paralysie «paralisi»]. – 1. Determinare, per paralisi, la perdita della funzione muscolare e della motilità volontaria in uno o più distretti somatici: l’emiplegia gli aveva paralizzato...