GOZZANO, Guido
Marziano Guglielminetti
Nacque a Torino il 19 dic. 1883, da genitori entrambi canavesani, più precisamente di Agliè. Il padre, Fausto, ingegnere (1839-1900), e la madre, Diodata Mautino, [...] copertina di L. Bistolfi.
Non erano anni facili, soprattutto in relazione alla vita domestica del poeta: colpita la madre da paralisi (2 genn. 1909), divenne arduo per il G., costretto a lasciare l'abitazione centrale di Torino per una più periferica ...
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FRANCESCHI, Caterina
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Narni (oggi in prov. di Terni) il 26 genn. 1803 da Antonio, già ministro della Repubblica Romana (1798-99), e da Maria dei conti Spada.
A cinque anni [...] 5 sett. 1875.
Nel novembre 1875, mentre stava concludendo gli Ammaestramenti religiosi e morali (ibid. 1877), fu colpita da paralisi. Visse ancora molti anni in quell'isolamento che, già congeniale alla sua indole, le era divenuto una necessità dopo ...
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CONTI, Angelo
Marcello Carlino
Nacque a Roma da Vincenzo e da Agata Casali il 21 giugno 1860, in una famiglia di antica tradizione culturale originaria di Arpino.
Compì i primi studi nella allora capitale [...] . Gli ultimi cinque anni della sua vita furono di riflessione e di bilancio, nella quiete della collina partenopea. La paralisi bulbare che lo colpì intensificò la sua meditazione. Gli studi su Virgilio dolcissimo padre (Napoli 1931) e su San ...
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PAPINI, Giovanni
Andrea Aveto
– Nacque a Firenze il 9 gennaio 1881. Figlio di genitori non sposati, venne iscritto nei registri comunali con il cognome Tabarri e trascorse i primi mesi di vita presso [...] .
Nel 1952 si manifestarono i primi sintomi della terribile malattia che lo avrebbe condotto a una lenta e progressiva paralisi; grazie alla nipote Anna Paszkowski, tuttavia, continuò a leggere e lavorare. Il progetto di una nuova rivista, Il foglio ...
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GIULIOTTI, Domenico
Giuseppe Izzi
Nacque a Luciana, frazione di San Casciano Val di Pesa, presso Firenze, il 18 febbr. 1877 da Giuseppa Aretini e da Francesco, fattore presso la tenuta di Verrazzano, [...] E. Cozzani, 1° ott. 1955, in Lettere agli amici, p. 122).
Già sofferente di diabete, colpito da emorragia cerebrale nel 1948, da paralisi il 14 luglio 1955, il G. si spense nella sua casa di Greve, munito dei conforti religiosi, il 12 genn. 1956.
Si ...
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LEOPARDI, Giacomo
Achille Tartaro
Primogenito del conte Monaldo e di Adelaide dei marchesi Antici, nacque il 29 giugno 1798 a Recanati, alla periferia dello Stato pontificio. Visse gli anni della fanciullezza [...] l'infelicità certa del mondo, in luogo di conoscerla" (Zibaldone, 143-144).
La nuova conversione comportò una sorta di paralisi della fantasia, il venire meno della capacità di reagire anche a spettacoli naturali; escluso perciò l'accesso alla poesia ...
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DENINA, Carlo Giovanni Maria (il cognome originario era De Nina)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Revello presso Saluzzo (Cuneo) il 28 febbr. 1731, secondo di tre maschi e una femmina, da Giuseppe Maria [...] a una sua compilazione giovanile, la Biblioteca d'autori e traduttori italiani, quando il 21 nov. 1813 fu colto da una paralisi che lo privò della parola: morì a Parigi il seguente 5 dicembre, col rammarico di non esser riuscito a farsi accogliere ...
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paralisi
paràliṡi (ant. paraliṡìa, parlaṡìa, parleṡìa) s. f. [dal lat. paraly̆sis, gr. παράλυσις «allentamento, rilassamento», der. di παραλύω «sciogliere, rilassare», comp. di παρα- «para-2» e λύω «sciogliere»]. – 1. In medicina: a. La perdita...
paralizzare
paraliżżare v. tr. [dal fr. paralyser, der. di paralysie «paralisi»]. – 1. Determinare, per paralisi, la perdita della funzione muscolare e della motilità volontaria in uno o più distretti somatici: l’emiplegia gli aveva paralizzato...