L’insieme di organi specializzati nelle funzioni di ricezione, conduzione ed elaborazione degli stimoli; collega le varie parti dell’organismo e ne coordina le attività, interviene nella regolazione del [...] e malattia di Westphal-Strümpell) e un errore congenito del metabolismo del potassio nelle forme familiari di paralisi periodiche.
I tumori possono svilupparsi sia dagli elementi neuroectodermici, costituenti tipici del tessuto nervoso, sia dagli ...
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Malattia infettiva (detta anche idrofobia) provocata da un virus che determina un’encefalite a esito letale, e che può colpire, oltre l’Uomo, praticamente tutti i Mammiferi terrestri; come serbatoi di [...] dal rumore dell’acqua). La morte sopravviene spesso in questo periodo; qualche volta invece è preceduta da collasso, cianosi, paralisi; in taluni casi, infine, il periodo eccitativo manca o è molto breve, e il decorso della malattia è caratterizzato ...
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Manufatto di legno, di ferro, di muratura o di cemento armato che serve per assicurare la continuità del corpo stradale o ferroviario nell’attraversamento di un corso d’acqua o di un avvallamento del terreno. [...] nervosi e vie che presiedono alla coordinazione dei movimenti oculari. L’interruzione di questi meccanismi regolatori provoca la ‘paralisi laterale dello sguardo’, cioè l’impossibilità di girare gli occhi verso un lato. Nel p. decorrono inoltre le ...
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In fisiopatologia, il complesso degli effetti nocivi esercitati sull’organismo da una scarica elettrica e, in particolare, da un fulmine (in questo caso si parla anche di folgorazione).
Gli effetti della [...] , gli effetti lesivi della corrente elettrica vanno dalle ustioni (fino alla carbonizzazione) ad alterazioni nervose (paresi, paralisi, contratture) e a disturbi oculari (che possono culminare nella cecità); da disturbi funzionali banali (agitazione ...
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VESCICA (lat. scient. vesica urinaria; fr. vessie; sp. vejiga; ted. Harnblase; ingl. bladder)
Antonio COSTA
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Con questo termine s'indica in anatomia il serbatoio muscolomembranoso (derivato dalla [...] facilmente s'infiammano. Una dilatazione della vescica senza ipertrofia, anzi con assottigliamento della parete, si ha nella paralisi vescicale per lesioni del midollo spinale. La rottura della vescica, frequente nelle fratture del bacino, conduce a ...
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Nei Vertebrati a respirazione aerea è il tratto anteriore della trachea, organo della fonazione. Comunica con la faringe per mezzo di un orifizio, la glottide.
Anatomia comparata
La l. compare negli Anfibi; [...] durante intervento di tiroidectomia). La sintomatologia varia a seconda che sia leso uno solo o entrambi i ricorrenti. Nelle paralisi unilaterali si ha inizialmente afonia totale, poi voce bitonale. La voce può, in seguito, tornare normale per il ...
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Processo morboso sistemico dell’apparato emopoietico, caratterizzato da alterazioni quantitative e qualitative degli elementi cellulari del sangue di genesi midollare. Se sono interessate tutte le serie [...] delle sensibilità profonde, disturbi motori (essenzialmente astenia e facile stanchezza, più raramente vere paresi o paralisi) con diminuzione del tono muscolare e frequente abolizione dei riflessi profondi. La terapia è prevalentemente quella ...
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Anatomia e medicina
La regione dell’arto superiore in cui si compie l’articolazione tra braccio e avambraccio. La forma del g. è appiattita e si modella fedelmente sull’articolazione sottostante; la sua [...] , sinostosi radioulnare ecc.), e deformità acquisite (g. valgo, g. varo ecc.), conseguenti a lesioni traumatiche (fratture, paralisi nervose e muscolari ecc.). Sono comuni i fenomeni infiammatori, come epicondiliti (infiammazioni dei tendini che si ...
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tutore istruzione Nell’attività didattica, persona incaricata di svolgere in modo continuativo opera di formazione o di guida di un singolo allievo o di un piccolo gruppo di discenti. In particolare, nelle [...] Apparecchio ortopedico, variamente modellato in acciaio, cuoio, materie plastiche, con finalità di sostegno, correzione e sussidio funzionale in caso di esiti di frattura, patologie dei legamenti, paralisi muscolari o esiti invalidanti di queste. ...
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(X, p. 139; App. II, i, p. 579; III, i, p. 366; IV, i, p. 427; V, i, p. 619)
Gli orientamenti alla fine del Novecento
di Filippo Asole
Nessuna definizione può rendere l'idea del salto di qualità che la [...] sostanze è complesso, anche se per esemplificare si può dire che esse impediscono la normale contrazione producendo una paralisi muscolare. Normalmente la liberazione da parte dei neuroni motori di una sostanza chimica, l'acetilcolina, a livello di ...
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paralisi
paràliṡi (ant. paraliṡìa, parlaṡìa, parleṡìa) s. f. [dal lat. paraly̆sis, gr. παράλυσις «allentamento, rilassamento», der. di παραλύω «sciogliere, rilassare», comp. di παρα- «para-2» e λύω «sciogliere»]. – 1. In medicina: a. La perdita...
paralizzare
paraliżżare v. tr. [dal fr. paralyser, der. di paralysie «paralisi»]. – 1. Determinare, per paralisi, la perdita della funzione muscolare e della motilità volontaria in uno o più distretti somatici: l’emiplegia gli aveva paralizzato...