CHIASSERINI, Angelo
Guglielmo Lützenkirchen
Nacque a Citerna (Perugia) il 9 genn. 1887 da Giuseppe e da Elisabetta Olivetti. Dopo aver compiuto a Roma una brillante carriera di studente universitario [...] alcool nei gangli spinali, proponendone l'uso soprattutto nei casi più gravi di nevralgie e in quelli di paralisi spastiche.
Il C. percorreva, intanto, tutte le tappe della carriera universitaria e, parallelamente, di quella ospedaliera: assistente ...
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Riduzione di volume di tessuti e organi dovuta alla diminuzione di volume delle singole cellule e della sostanza intercellulare; è per lo più accompagnata anche da diminuzione numerica degli elementi cellulari. [...] arti, manifestazione concomitante di affezioni o lesioni (traumi, fratture, congelamenti, ustioni, flemmoni, artriti, osteiti, paralisi flaccide ecc.) dello scheletro e delle parti molli extrascheletriche di segmenti anche lontani dall’alterazione ...
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Fisica
In ottica, punti c. in un dato sistema ottico, stigmatico, sono ogni coppia di punti, appartenenti uno allo spazio oggetti, l’altro allo spazio immagini, tali che tutti i raggi passanti per uno [...] nella relazione (involutoria) di coniugio.
Medicina
In neurologia, movimenti c. degli occhi, quelli, coordinati, di lateralità, di verticalità, di convergenza. Possono subire alterazioni in vari stati morbosi (paralisi, spasmi, dissociazioni). ...
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Gobba
Giancarlo Urbinati
Con il termine gobba vengono indicate, nel linguaggio comune, alcune deformità che interessano soprattutto la colonna vertebrale. Più estensivamente, la parola è usata per denotare [...] dovute a un'asimmetria funzionale dei muscoli dorsali paravertebrali. In questa classe rientrano anche le emiplegie e la paralisi infantile cerebrale spastica, o morbo di Little.
e) Squilibri statici. Alcuni tipi di squilibri, come quelli che vengono ...
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Anatomia
Nell’uomo, il segmento dell’arto superiore compreso tra la spalla e la regione del gomito. La sua forma, fondamentalmente cilindrica, presenta differenze in rapporto al sesso e all’età, per il [...] cancrena del segmento di arto a valle e la necessità dell’amputazione; la ferita di un nervo può causare, invece, paralisi o anestesia. Le lesioni traumatiche più caratteristiche dei muscoli sono la rottura e l’ernia, specie del bicipite. Traumatismi ...
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MEDICINA RIABILITATIVA
Claudio Massenti
È il ramo della m. comprendente le conoscenze, gli studi e i procedimenti di vario ordine (diagnostici, terapeutici, protesici, rieducativi, assistenziali e sociali) [...] dell'emiplegico (v. anche emiplegia, XIII, p. 915) tende a limitare il raggiungimento della completa espressione della paralisi − flaccida in un primo tempo, spastica in seguito − nella metà del corpo opposta a quella dell'emisfero cerebrale ...
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. Con il termine di encefalopatie che oggi si preferisce a quello di cerebroplegia (v. IX, p. 802) si tende a indicare una sofferenza acuta, sub-acuta o cronica dell'encefalo diffusa piuttosto che "focale", [...] sintomatologia vaga, a tipo di pseudoneurastenia, con segni neurologici sfumati, a cui seguono quadri a tipo di paralisi pseudobulbare o di sindrome lacunare o di rigidità acinetica, mentre dal lato psichico presenta aspetti psicosici diversi fino ...
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SPONDILITE (XXXII, p. 408)
Francesco Delitala
Le odierne statistiche consentono di confermare che trattasi della più frequente fra tutte le localizzazioni ossee della tubercolosi. È probabile che a causa [...] dà risultati anche migliori, ma non è tuttavia in grado di guarire il focolaio morboso.
Anche per quanto concerne la paralisi da compressione nel morbo di Pott si è meno restii di un tempo a praticare interventi diretti. Quando il decubito ...
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FRAGNITO, Onofrio
Mario Crespi
Nacque a San Giorgio la Molara, presso Benevento, il 2 nov. 1871 da Giorgio, agricoltore, e da Filomena Rossi. Compiuti gli studi classici a Benevento, si laureò in medicina [...] mentali, XXXI [1905], pp. 383-386, in collab. con A. Donaggio; Reperto anatomopatologico in un caso di paralisi spinale spastica eredo-famigliare e considerazioni cliniche sulla spasticità acquisita e congenita, in Annali di nevrologia, XXIX [1911 ...
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Pianto
Bruno Callieri
Il pianto è un fenomeno espressivo di intensa affettività, con aumentata secrezione di lacrime, per lo più a crisi, provocato da stimoli psichici e da moti dell'animo (commozioni [...] del tutto banali e inadeguati, talora persino piacevoli; si osserva perlopiù nella sclerosi multipla ed è tipico nella paralisi pseudobulbare, dove a volte coesiste con il riso spastico. Caratteristici sono il pianto lamentoso e monotono di alcuni ...
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paralisi
paràliṡi (ant. paraliṡìa, parlaṡìa, parleṡìa) s. f. [dal lat. paraly̆sis, gr. παράλυσις «allentamento, rilassamento», der. di παραλύω «sciogliere, rilassare», comp. di παρα- «para-2» e λύω «sciogliere»]. – 1. In medicina: a. La perdita...
paralizzare
paraliżżare v. tr. [dal fr. paralyser, der. di paralysie «paralisi»]. – 1. Determinare, per paralisi, la perdita della funzione muscolare e della motilità volontaria in uno o più distretti somatici: l’emiplegia gli aveva paralizzato...