Disturbo per cui un malato, pur essendo indenne da paralisi, da atassia o da demenza, è incapace di eseguire movimenti che tendano a un preciso scopo. Nell’a. ideativa, è colpita la successione dei singoli [...] movimenti costituenti l’atto complesso. Nell’a. ideo-motoria il disturbo è a carico del singolo movimento elementare. La patogenesi dell’a. non è ancora ben chiarita ...
Leggi Tutto
Parkinson, mòrbo di Affezione cronica del sistema nervoso centrale, dell'età matura o avanzata, caratterizzata da tremore, rigidità muscolare e rallentamento dei movimenti (bradicinesia), con tipiche alterazioni [...] il freezing precoce, la scarsa risposta alla levodopa, le allucinazioni non legate all’assunzione della terapia e la paralisi verticale dello sguardo. È fondamentale una attenta raccolta anamnestica circa l’eventuale assunzione di farmaci o sostanze ...
Leggi Tutto
Risonanza nasale della voce parlata, spesso per malformazione del palato o paralisi del velo palatino; è detta anche rinolalia aperta o iperrinofonia. ...
Leggi Tutto
Tossina contenuta nei semi vegetali. Agisce sul sistema nervoso centrale con paralisi dei centri respiratori e vasomotori, sul tubo digerente e sui globuli rossi che sono agglutinati ed emolizzati. Le [...] f. più note sono la ricina, l’abrina e la crotina ...
Leggi Tutto
Sindrome extrapiramidale, caratterizzata da movimenti coreici e atetosici. Si può riscontrare nelle paralisi cerebrali infantili e nelle lesioni talamiche, in cui si associa spesso con lieve atassia ed [...] emiparesi ...
Leggi Tutto
Perdita incompleta della motilità volontaria, di origine organica o funzionale; come la paralisi, può accompagnarsi ad aumento o diminuzione del tono muscolare (p. spastica o flaccida) e a modificazioni [...] dei riflessi profondi. La deambulazione paretica è un disturbo dell’andatura dovuto a p. di uno o di entrambi gli arti inferiori; anch’essa si distingue in una forma flaccida e in una spastica. Nel primo ...
Leggi Tutto
Neuropatologo svizzero (Münsterlingen 1852 - Kreuzlingen 1929), prof. a Jena (dal 1882). Scrisse sulla paralisi progressiva, sulla neurastenia, sull'isteria e sull'epilessia. ...
Leggi Tutto
Sindrome causata dall’arresto della progressione del contenuto intestinale, per cause funzionali (spasmo o paralisi dell’intestino: i. dinamico) o organiche (ostruzione o strozzamento: i. meccanico). ...
Leggi Tutto
paralisi
paràliṡi (ant. paraliṡìa, parlaṡìa, parleṡìa) s. f. [dal lat. paraly̆sis, gr. παράλυσις «allentamento, rilassamento», der. di παραλύω «sciogliere, rilassare», comp. di παρα- «para-2» e λύω «sciogliere»]. – 1. In medicina: a. La perdita...
paralizzare
paraliżżare v. tr. [dal fr. paralyser, der. di paralysie «paralisi»]. – 1. Determinare, per paralisi, la perdita della funzione muscolare e della motilità volontaria in uno o più distretti somatici: l’emiplegia gli aveva paralizzato...