Neurofarmacologia
La neurofarmacologia studia le modificazioni dei meccanismi nervosi sotto l'azione delle droghe. La parola 'droghe' si riferisce a quelle sostanze chimiche che vengono assunte per ottenere [...] agiscono bloccando il canale del Na+ associato con l'eccitazione del neurone, portando quindi al blocco nervoso, alla paralisi muscolare e alla morte. Gli stessi canali Na2, tuttavia, sono il bersaglio degli anestetici locali, droghe non tossiche ...
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BOLLÈA, Giovanni
Matteo Fiorani
Nacque a Cigliano, in provincia di Vercelli, il 5 dicembre 1913 da Gelsomino e da Rosa Gaida.
Il padre, già emigrato negli Stati Uniti nel 1904 ma costretto a tornare [...] , e di day hospital diagnostico e terapeutico. Vi funzionavano servizi di psicoterapia, per i disturbi neuropsicologici, per le paralisi cerebrali infantili, per le insufficienze mentali e per i disturbi del comportamento. Era dotata di un centro di ...
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LUGIATO, Luigi
Giuseppe Armocida
Nacque a Legnago, nel Veronese, il 3 febbr. 1879, da Ernesto, notaio, e Emilia Barcelli. Studiò medicina e chirurgia presso l'Università di Padova. Durante il corso [...] Il manicomio della provincia di Utopia. Appunti di tecnica manicomiale, Sondrio 1911; l'ampio saggio La cura antisifilitica nella paralisi progressiva, Macerata 1914; Il dopo-guerra e la statizzazione dei manicomi, in Quaderni di psichiatria, V (1918 ...
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infarto e ictus
Marco Salvetti
Quando un'arteria si blocca o si rompe
L'infarto è il danno che si crea in un organo del corpo per mancanza di sangue: nel caso più frequente ciò avviene nel cuore e si [...] o di una emorragia, dipendono soprattutto dall'area del cervello colpita: si può avere una improvvisa mancanza di forza (paralisi) e di sensibilità a una metà del corpo, a volte con difficoltà a parlare, oppure offuscamenti della vista o incapacità ...
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Derivato della pirimidina, detto anche anche malonilurea, contenente 3 atomi di ossigeno, con
Polvere cristallina, bianca, di sapore amaro; si comporta come un acido monobasico e si ottiene per condensazione [...] o scomparsa dei riflessi, ipotermia nella fase iniziale e ipertermia dopo le prime 24 ore, tendenza alla paralisi bulbare e, come frequente complicanza, broncopolmonite. Il barbiturismo cronico è contrassegnato da disturbi psichici, neurologici e ...
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S'intendono per malattie "da carenza" le condizioni morbose prodotte da difetto qualitativo o quantitativo della razione. La storia di questo capitolo della patologia medica umana ha seguito, di anno in [...] di suddivisione fisiopatologica e clinica si è svolto a carico degli elementi cosiddetti minerali, donde il riconoscimento di paralisi muscolari da carenza di potassio; di sindromi da ipereccitabilità neuromuscolare da carenza di calcio, di quadri ...
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D'AGATA, Giuseppe
Angelo D'Agata
Nacque a Catania il 10 marzo 1884, da Angelo e da Dorotea Rapisarda. Iscrittosi al corso di laurea in medicina e chirurgia presso l'università di Catania, vi frequentò [...] VII [1923], pp. 104-107).
Eseguì la chirurgia ricostruttrice dell'apparato locomotore specie in ragazzi con postumi di paralisi infantile (piede torto-varo-equino, piede cavo-varo-equino, piede equino ecc.), praticando nei diversi casi l'allungamento ...
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GHISI, Martino
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Nato a Soresina, presso Cremona, l'11 nov. 1715, dopo aver completato l'istruzione secondaria presso i gesuiti e aver frequentato la scuola medica ospedaliera di P. Valcarenghi (lettore [...] l'epidemia in questione, descrisse dettagliatamente le caratteristiche cliniche salienti della forma morbosa in esame, cioè la paralisi del velo palatino e la tumefazione delle ghiandole sottomascellari. Dopo aver precisato di non essere riuscito a ...
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Anatomia e medicina
La porzione d’impianto di un organo in accrescimento (r. del pelo, r. dell’unghia), oppure l’elemento morfologico che dà fissità a un organo (r. del dente, della lingua) o che ne costituisce [...] sono i più precoci e invalidanti, mentre quelli motori, neurovegetativi e trofici sono più tardivi. Si definiscono anestesia e paralisi radicolare i deficit, rispettivamente di senso e di moto, dovuti alla lesione di una r. spinale. La radicolite è ...
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Alcaloide avente formula C17H19NO3•H2O. È il principale alcaloide dell’oppio (che ne contiene fino al 10-12%) e di altre piante delle Papaveracee; si può considerare un derivato del fenantrene, di struttura [...] di 1 cg in soggetti non abituati; dosi superiori deprimono gravemente la coscienza, sino al coma e possono indurre paralisi del respiro. L’assunzione ripetuta dell’alcaloide induce una caratteristica assuefazione, per cui a dosi anche notevolmente ...
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paralisi
paràliṡi (ant. paraliṡìa, parlaṡìa, parleṡìa) s. f. [dal lat. paraly̆sis, gr. παράλυσις «allentamento, rilassamento», der. di παραλύω «sciogliere, rilassare», comp. di παρα- «para-2» e λύω «sciogliere»]. – 1. In medicina: a. La perdita...
paralizzare
paraliżżare v. tr. [dal fr. paralyser, der. di paralysie «paralisi»]. – 1. Determinare, per paralisi, la perdita della funzione muscolare e della motilità volontaria in uno o più distretti somatici: l’emiplegia gli aveva paralizzato...