Sensazione viscerale stimolata dal bisogno del cibo; è avvertita a distanza varia dal pasto, dapprima nella forma lieve di appetito, poi in quella definita di f., caratterizzata dal desiderio imperioso [...] lo sviluppo e causano gravi disturbi della vista. Un apporto deficitario di vitamina B1 causa il beri-beri (paralisi muscolari e alterazioni nervose e cardiovascolari), mentre la carenza di vitamina B2 provoca lesioni alle mucose delle labbra e ...
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Segmenti tubulari delle vie respiratorie, che si originano dalla biforcazione della trachea in due condotti principali (grossi b.) e, penetrando nei rispettivi polmoni, si ramificano nell’albero bronchiale, [...] in base alla forma, uni- o plurifocale, dell’affezione. Una broncopolmonite secondaria può essere provocata anche dalla paralisi della muscolatura bronchiale (broncoplegia), in seguito alla quale l’essudato bronchiale, non potendo essere più espulso ...
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tiroide Ghiandola impari e mediana, situata alla base del collo, nella regione anteriore, sotto il piano muscolare.
Anatomia
La t. si compone di 2 lobi di forma ovoidale appiattita, uniti tra loro da [...] sintomi locali sono quelli dell’infiammazione, cui si aggiungono la disfagia e, in alcuni casi, la voce bitonale (per paralisi dei nervi ricorrenti) e la compressione dei vasi del collo. Una particolare forma è la tiroidite cronica linfocitaria (o di ...
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Gruppo di ormoni secreti dalla corteccia surrenale con struttura chimica riconducibile a quella del ciclopentanoperiidrofenantrene. Benché la corteccia surrenale produca steroidi a 18, 19 e 21 atomi di [...] antinfiammatoria superiore e risultano efficaci a dosi che comportano scarsi effetti collaterali (edemi, ipertensione arteriosa, paralisi muscolari ecc.). Tuttavia i cortisonici mantengono inalterate altre attività ormoniche, per cui il loro uso ...
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PSICHIATRIA (XXVIII, p. 446)
Lucio BINI
La psichiatria non ha subìto, durante e dopo la seconda Guerra mondiale, sostanziali modifiche di indirizzi e di nosologia. Solo le nuove terapie: la leucotomia [...] condizionati.
Terapie. - La terapia penicillinica, oltre che nelle varie forme di meningiti acute, è largamente usata nella paralisi progressiva e nelle neurolues. Le ottimistiche speranze dei risultati iniziali si sono oggi temperate, ma è indubbio ...
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L'epoca moderna è contrassegnata dalla progressiva rarefazione delle pandemie da morbi esotici e delle grandi epidemie che afflissero l'umanità nei secoli scorsi ed è probabile che se non vi fosse stata [...] i quali l'Italia. Un'altra malattia infettiva che ha causato preoccupanti epidemie negli ultimi tempi è la poliomielite anteriore acuta, o paralisi infantile. Negli ultimi 5 anni gli S. U. ne hanno registrati 80.000 casi, e in Europa l'Inghilterra li ...
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L'Ottocento: scienze mediche. La terapeutica
Andreas-Holger Maehle
La terapeutica
Tra il 1800 e il 1890 le pratiche terapeutiche che facevano capo alla tradizione galenica vennero progressivamente abbandonate. [...] di elettricità a scopo terapeutico, destinate in particolar modo ai pazienti che soffrivano di disturbi nervosi o di paralisi, risalgono agli anni Quaranta del XVIII secolo. Nel periodo che seguì, l'elettricità statica ‒ generata mediante una ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. La psichiatria e i suoi nuovi modelli
Roy Porter
La psichiatria e i suoi nuovi modelli
La concezione della malattia mentale nel XVIII sec. non deve essere studiata [...] in massa a pregare davanti alla sua tomba cominciarono a verificarsi guarigioni 'miracolose' di malattie apparentemente incurabili (tumori, paralisi, cecità, sordità, reumatismi). Il sant'uomo divenne così oggetto di un vero e proprio culto; le folle ...
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Parassita
Rosadele Cicchetti
Antonio Sebastiani
Giorgio Quaranta
Si definisce parassita (dal greco παράσιτος, composto di παρά, "presso", e σῖτος, "cibo") un organismo o un'entità biologica che vive [...] in cecità monolaterale. Le localizzazioni cerebrali sono motivo di fenomeni compressivi, con sintomi di focolaio, cioè convulsioni e paralisi. Sia la TC sia la risonanza magnetica (RM) evidenziano il sospetto di cisticercosi, alla quale offre un ...
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MARCHI, Vittorio
Mario Crespi
Da Giacomo e da Lucia Pecorari nacque il 30 maggio 1851 a Novellara, nel Reggiano, ove completò il primo ciclo di studi. Iniziava quindi la sua formazione universitaria [...] , in Riv. sperimentale di freniatria e di medicina legale, IX [1883], pp. 114-117; Sull'istologia patologica della paralisi progressiva, ibid., pp. 220 s.; Contributo allo studio delle localizzazioni e dei gliomi cerebrali; afasia, agrafia, emiparesi ...
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paralisi
paràliṡi (ant. paraliṡìa, parlaṡìa, parleṡìa) s. f. [dal lat. paraly̆sis, gr. παράλυσις «allentamento, rilassamento», der. di παραλύω «sciogliere, rilassare», comp. di παρα- «para-2» e λύω «sciogliere»]. – 1. In medicina: a. La perdita...
paralizzare
paraliżżare v. tr. [dal fr. paralyser, der. di paralysie «paralisi»]. – 1. Determinare, per paralisi, la perdita della funzione muscolare e della motilità volontaria in uno o più distretti somatici: l’emiplegia gli aveva paralizzato...