Pronto soccorso
Carlo Picardi
In medicina con la locuzione pronto soccorso si intende il complesso di interventi urgenti che devono essere forniti a persone rimaste vittime di incidenti oppure colte [...] ), ad alterazioni a livello polmonare (traumi del polmone e/o toracici gravi), ad alterazioni della meccanica respiratoria (paralisi dei muscoli respiratori; compressione del torace, nei sepolti sotto macerie, frane ecc.; lesioni delle costole ...
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CERISE, Lorenzo Alessandro Filiberto
Franco Della Peruta
Nato ad Aosta il 2 febbr. 1807 dal barone Antonio, studiò a Torino, dove nel 1828 si laureò in medicina. Poco tempo dopo, nel 1831, si recava [...] 'esistenza o meno di una turba interiore nell'afasia; in sintesi, l'afasia doveva essere interpretata come la paralisi dell'esecuzione volontaria della parola esterna, con possibilità della parola automatica. Concezioni simili furono in parte riprese ...
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DELITALA, Francesco
Silvano Mastragostino
Nacque il 28 febbr. 1883 a Orani (prov. di Nuoro) da Bardilio, medico condotto, e da Adelaide Corti. Seguì a Sassari gli studi di medicina frequentando, come [...] 'anca, ibid., pp. 709-712).
Ad altri argomenti portò, sovente, il contributo di geniali intuizioni: la poliomielite, le paralisi spastiche, l'artrodesi mista di spalla con viti, l'artroplastica dell'anca con fascia lata. Sistematizzò la tecnica della ...
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LIVI, Carlo
Giuseppe Armocida
Nacque a Prato l'8 sett. 1823 da una famiglia di commercianti. Completò gli studi superiori nella città natale, dapprima presso il collegio Cicognini, poi al seminario, [...] a uso di programma, in Riv. sperimentale di freniatria e di medicina legale, I (1875), pp. 1-10; Anatomia patologica della paralisi progressiva, ibid., pp. 29-47, 163-176, 289-305; La pena di morte al lume della fisiologia e della patologia, ibid ...
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PAOLI, Sebastiano
Maria Pia Paoli
PAOLI (Pauli), Sebastiano. – Nacque a Lucca il 1° aprile 1720, primogenito dei cinque figli di Pietro, medico noto e apprezzato soprattutto nel campo della litotomia. [...] autunno del 1770 di un ragazzo di 14 anni – figlio della sorella del Sardi – che, affetto da febbri reumatiche e paralisi degli arti inferiori, era guarito grazie ai bagni termali di Lucca.
Nel febbraio del 1773 Sebastiano Canterzani, segretario dell ...
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LAURINSICH, Alessandro
Italo Farnetani
Nacque a Monfalcone il 29 maggio 1899 da Giuseppe, triestino, e da Leopoldina Worrell, originaria della Moravia.
A Monfalcone, ove il padre, laureato in medicina [...] focali dell'infanzia" (1956), su "Profilassi cardioreumatica e importanza dei centri" (1960), su "Il problema sociale della paralisi cerebrale infantile" (1962), su "L'influenza sul bambino della carenza di cure materne" (1964), su "La fatica ...
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DAGNINI, Giuseppe
Giuseppe Armocida
Nacque a Bologna il 19 maggio 1866 da Callimaco, impiegato governativo, e Rosa Palmieri. A Bologna compì i suoi studi: dopo aver frequentato il liceo Galvani, s'iscrisse [...] autore di due relazioni: Disordini atonici e movimenti asinergici dei muscoli oculari (ibid., XCIX [1927], pp. 130 ss.); Paralisi laterale doppia dello sguardo e sinergia paradossa oculo-cefalica (ibid., pp. 132 ss.). Poco prima di morire, nel giugno ...
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DE FILIPPI, Filippo
Francesco Surdich
Nacque a Torino il 6 apr. 1869 da Giuseppe, avvocato, a da Olimpia Sella, della stessa famiglia biellese cui apparteneva il grande statista Quintino. Era nipote [...] Tibet (1712-1727) preparò, negli ultimi anni della sua vita, un'edizione inglese.
Morì improvvisamente a Settignano (Firenze), per paralisi cardiaca, il 23 sctt. 1938.
Il D. era stato designato membro di numerose accademie nazionali e straniere; fu ...
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Tessuto organico proprio dei Metazoi destinato alla ricezione degli stimoli e alla trasmissione degli eccitamenti ad altri tessuti i quali reagiscono in vario modo: con il movimento o con la secrezione. [...] regressive. La microglia subisce alterazioni caratteristiche: la trasformazione in cellule a bastoncello, che sono caratteristiche della paralisi progressiva, in cellule granulo-adipose in tutti quei processi nei quali è stimolata la sua funzione ...
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Gli studî endocrinologici hanno raggiunto un considerevole ed ormai smisurato sviluppo e sempre più hanno posto in risalto che i molteplici problemi di pertinenza della fisiologia e della fisiopatologia [...] è avuta la prima descrizione del quadro clinico dell'iperaldosteronismo primario, caratterizzato da ipertensione, astenia e adinamia, paralisi periferiche ed iperpotassiuria, dovuto ad un adenoma della zona glomerulosa. Successivamente gli studî su l ...
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paralisi
paràliṡi (ant. paraliṡìa, parlaṡìa, parleṡìa) s. f. [dal lat. paraly̆sis, gr. παράλυσις «allentamento, rilassamento», der. di παραλύω «sciogliere, rilassare», comp. di παρα- «para-2» e λύω «sciogliere»]. – 1. In medicina: a. La perdita...
paralizzare
paraliżżare v. tr. [dal fr. paralyser, der. di paralysie «paralisi»]. – 1. Determinare, per paralisi, la perdita della funzione muscolare e della motilità volontaria in uno o più distretti somatici: l’emiplegia gli aveva paralizzato...