Pio VIII
Giuseppe Monsagrati
Terzo di otto figli (e secondo maschio), Francesco Saverio Maria Felice Castiglioni nacque a Cingoli (Macerata) il 20 novembre 1761, dal conte Carlo Ottavio e dalla contessa [...] Gesù - e favoriva la ripresa di una gerarchia francese più fedele a Roma, allarmando il Lamennais che deprecò lo stato di paralisi in cui a suo parere era caduta la Chiesa. Era lo stesso rilievo del Bernetti che da Bologna scambiava per inerzia la ...
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STATI UNITI
Costantino Caldo
Giorgio Gomel
Tiziano Bonazzi
Hermann W. Haller
Biancamaria Tedeschini Lalli-Valerio Massimo De Angelis
Marcia E. Vetrocq
Franca Bossalino
Nicola Balata
Gian Luigi [...] pubblico crescente; la consistenza dello stesso passò dal 33%, in rapporto al prodotto, del 1981 al 50% nel 1986. La paralisi decisionale in materia di bilancio si protrasse fino al dicembre 1985 allorché, dopo un lungo negoziato tra Congresso e ...
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BERENGARIO I, duca-marchese del Friuli, re d'Italia, imperatore
Girolamo Arnaldi
Nacque da Eberardo, conte-duca-marchese del Friuli, "vir nobilissimis Francorum natalibus oriundus" (Translatio s. Calixi [...] avuto parte attiva negli avvenimenti che, attraverso il fallimento dei progetti di Giovanni VIII per Bosone, la paralisi che colpì Carlomanno, rendendolo definitivamente incapace di regnare, e la morte di Ludovico il Balbo, portarono alla venuta ...
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Leone X
Marco Pellegrini
Giovanni de' Medici nacque a Firenze l'11 dicembre 1475, secondogenito di Lorenzo il Magnifico e Clarice Orsini.
Fin dalla prima età, ebbe quali maestri alcuni dei più illustri [...] e 1515, che avrebbero dovuto segnare una svolta nella storia della Chiesa romana, rimasero lettera morta. La paralisi di cui la monarchia pontificia diede prova nella sua azione riformatrice si rese particolarmente evidente quando L., accogliendo ...
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COMUNISMO
Adam B. Ulam
Bronisùaw Geremek
Comunismo di Adam B. Ulam
sommario: 1. La crisi del comunismo internazionale. 2. Dalla perestrojka al crollo dei sistemi comunisti. □ Bibliografia.
1. La crisi [...] è comunque la Russia, seguita da Serbia, Croazia e Romania.
Tutti questi pericoli derivano dall'eredità del comunismo, dalla paralisi e dalla debolezza dello Stato democratico, nonché dalla fragilità della società civile: tutto ciò non sta a indicare ...
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Germania, Regno di
WWolfgang Stürner
I. Condizioni e contesti fondamentali
A) Estensione e sviluppo demografico; sfruttamento della terra e insediamento a oriente
Gli atti della cancelleria imperiale [...] difendere efficacemente la pace, non giunse a una presa di posizione unanime e si disgregò: un chiaro sintomo della paralisi e della spaccatura della società tedesca.
Sia Riccardo che Alfonso erano imparentati con gli Hohenstaufen, ma nessuno di loro ...
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COMPAGNI, Dino (Aldebrandino, Ildebrandino, detto Dino)
Girolamo Arnaldi
Nacque a Firenze verso il 1246-47 (cfr. Ottokar, p. 90 n. 2) da Compagno di Perino e da una figlia di messer Manetto Scali; ultimo, [...] ancora (cfr. gli "aspetti" e i "segni" al plurale) - a entrambi i finali insieme.
I ritardi, gli arbitri, la paralisi della giustizia penale sono al primo posto fra i "costumi politici" (Ottokar) deprecati nella Cronica, dall'inizio alla fine: su ...
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DI VITTORIO, Giuseppe
Piero Craveri
Nacque a Cerignola (Foggia) il 12 ag. 1892 da Michele e da Rosa Enrico, secondogenito dopo la sorella Stella.
Il padre era "curatolo" (bracciante specializzato con [...] dei lavoratori non hanno alcun obbligo di pronunciarsi pro o contro tale piano" (Turone, p. 138). Era la totale paralisi politica interna, a cui corrispondeva un'intensa attività di propaganda esterna in vista delle elezioni del 18 aprile. Tutti gli ...
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I cattolici e la Costituente
Paolo Pombeni
I cattolici e il momento costituente: tra avveramento della profezia sul crollo dei regimi liberali e desiderio di partecipazione alla ‘nuova Italia’
L’apertura [...] qui il costituente aretino mise in guardia contro lo schematismo di questa interpretazione, che rischiava di «provocare la paralisi totale dell’agricoltura italiana».
Tuttavia i temi portanti degli interventi diFanfani dovevano essere altri e su tutt ...
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Comunismo: Società postcomuniste
Bronislav Geremek
Sommario: 1. Postcomunismo: due opposte interpretazioni. 2. Lo sfacelo del comunismo. 3. Tentativi di analisi. 4. Modelli di postcomunismo. 5. La trasformazione [...] è comunque la Russia, seguita da Serbia, Croazia e Romania.
Tutti questi pericoli derivano dall'eredità del comunismo, dalla paralisi e dalla debolezza dello Stato democratico, nonché dalla fragilità della società civile: tutto ciò non sta a indicare ...
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paralisi
paràliṡi (ant. paraliṡìa, parlaṡìa, parleṡìa) s. f. [dal lat. paraly̆sis, gr. παράλυσις «allentamento, rilassamento», der. di παραλύω «sciogliere, rilassare», comp. di παρα- «para-2» e λύω «sciogliere»]. – 1. In medicina: a. La perdita...
paralizzare
paraliżżare v. tr. [dal fr. paralyser, der. di paralysie «paralisi»]. – 1. Determinare, per paralisi, la perdita della funzione muscolare e della motilità volontaria in uno o più distretti somatici: l’emiplegia gli aveva paralizzato...