BORGARELLI, Guglielmo
Guido Verucci
Nacque a Cambiano, presso Torino, il 12 dic. 1752, da Giovanni Antonio e da Teresa De Villa, in una famiglia di piccoli proprietari terrieri. Laureatosi in legge [...] le varie parti del Regno di Sardegna, il Piemonte, la Liguria, la Savoia e il Nizzardo, tali da provocare una vera paralisi del commercio interno. La proibizione di esportare grani dal Piemonte, stabilita nel 1815, fu ribadita dall'editto del 3 genn ...
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DE ANGELIS, Carlo
Pietro Laveglia
Nacque a Castellabate, in provincia di Salerno, il 26 luglio 1813 da Giuseppe e da Fortunata Forziati.
Il padre, morto il 10 settembre 1833, era stato acceso carbonaro, [...] al punto che, quando il sovrano fece annunziare la concessione della costituzione, la notizia provocò non solo la paralisi del movimento rivoluzionario ma anche una grave lacerazione fra i patrioti, divisi tra favorevoli e contrari alla concessione ...
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GRANO, Gaetano
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Messina, da un Giovanni "fra gli agi di bene acquistata fortuna" (Scarcella, p. 8). La data è controversa: nella maggior parte le fonti (che [...] , il quale lo depositò nella Biblioteca del Comune.
Attivo sino alla fine, morì a Messina il 13 marzo 1828, colpito da improvvisa paralisi. I nipoti, suoi eredi, gli fecero erigere un monumento da E. Franzoni, allievo di A. Canova, nella chiesa di S ...
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FOSCHI, Italo
Giovanna Bosman
Nacque a Corropoli (Teramo) il 7 marzo 1884 da Emanuele e Addolorata Bruni. Nel 1906 si laureò in giurisprudenza a Roma e nel 1908 entrò alla Corte dei conti come scrivano [...] .
Tornato a Roma, riprese i contatti con l'ambiente sportivo romano. Morì a Roma il 20 marzo 1949, colpito da una paralisi cardiaca, mentre assisteva a una partita di calcio allo stadio.
Fonti e Bibl.: Necr.: I. F. muore allo stadio nell'apprendere ...
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BARELLI, Armida
Mario Casella
Nacque a Milano il 1º dic. 1882 da Napoleone e da Savina Candiani. Compiuti i primi studi nel capoluogo lombardo, dal 1895 al 1899 frequentò l'Istituto di Santa Croce di [...] raggiungimento del 51% dei voti per la Democrazia cristiana.
Nell'estate del 1949, la B. avvertì i primi sintomi del male (paralisi bulbare progressiva), che nel breve volgere di pochi anni l'avrebbe portata alla morte. Morì a Milano il 15 ag. 1952 ...
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Nacque a Loreto (prov. di Ancona) il 27 dic. 1837, figlio di Francesco e di Tarsilla Bocci. Studiò filosofia a Recanati, dove risiedeva con la famiglia; nel 1854 si iscrisse alla facoltà di medicina di [...] politici, si stabilì prima a Civitavecchia e successivamente a Recanati per curare le conseguenze della malattia.
Colpito da paralisi cerebrale, morì a Recanati (prov. di Macerata) il 31 genn. 1890. Nei giorni successivi la Confederazione operaia ...
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CAPELLETTI, Giuseppe
Giustino Filippone Thaulero
Nacque a Rieti il 1º dic. 1755 da Muzio, barone di S. Maria del Ponte a Rocca Preturo nella provincia dell'Aquila, e Caterina Colelli, patrizia reatina. [...] a Scutari. Per Malta, Palermo e la Sardegna raggiungeva Cadice nel maggio 1811, dopo essere stato colto a Gibilterra da un attacco di paralisi.
Il C. morì il 7 marzo 1813 a Cadice, dove fu sepolto.
Fonti e Bibl.: La numerosa corrispondenza di C. è ...
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CECCHERINI, Sante
Giorgio Rochat
Nato a Incisa Valdarno (Firenze) il 15 nov. 1861 da Venanzio e Assunta Bellacci, allievo del Collegio militare di Firenze nel 1878 e dell'Accademia militare di Modena [...] funestati da una serie di sventure: nel 1926 il figlio diletto morì in un incidente aereo, nel 1928 egli stesso fu colpito da una paralisi parziale al lato destro del corpo.
Il C. morì il 9 ag. 1932 a Marina di Pisa.
Fonti e Bibl.: Necr. in Popolo d ...
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Stato dell’Europa meridionale, nella parte sud-occidentale della Penisola Balcanica. Confina a N con il Montenegro, a E con il Kosovo e la Repubblica della Macedonia del Nord, a SE e a S con la Grecia; [...] ’ e dalla conseguente rivolta contro il presidente S. Berisha, ebbe gravissime ripercussioni anche sul piano economico; la paralisi dell’attività produttiva e la sospensione dei programmi di cooperazione allo sviluppo causarono nel 1997 una riduzione ...
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BOTTA, Leonardo
Roberto Zapperi
Di antica e nobile famiglia cremonese, nacque verso il 1431 da Giovanni, che si era segnalato al servizio degli Sforza. Studiò con l'umanista Francesco Filelfo dal quale [...] napoletana sul ducato fu il massimo risultato che in una situazione di crisi del governo sforzesco si potesse raggiungere.
La paralisi dell'iniziativa politica milanese si protrasse per tutto il corso della reggenza di Bona di Savoia, che vide il suo ...
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paralisi
paràliṡi (ant. paraliṡìa, parlaṡìa, parleṡìa) s. f. [dal lat. paraly̆sis, gr. παράλυσις «allentamento, rilassamento», der. di παραλύω «sciogliere, rilassare», comp. di παρα- «para-2» e λύω «sciogliere»]. – 1. In medicina: a. La perdita...
paralizzare
paraliżżare v. tr. [dal fr. paralyser, der. di paralysie «paralisi»]. – 1. Determinare, per paralisi, la perdita della funzione muscolare e della motilità volontaria in uno o più distretti somatici: l’emiplegia gli aveva paralizzato...