PACE, Giuseppe
Carmine Pinto
PACE, Giuseppe. – Nacque a Castrovillari il 5 febbraio 1826 da Muzio e da Maria Baratta, primo di dodici figli.
Il padre esercitava la professione legale e possedeva rilevanti [...] , una prova ulteriore della crisi delle istituzioni napoletane.
Le incertezze del re e del governo, e la paralisi delle forze di sicurezza borboniche resero agevole la ripresa dell’organizzazione liberale. Pace apparteneva a una élite esperta ...
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GRITTI, Battista
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia verso il 1405 da Omobono di Triadano, del ramo a S. Giovanni del Tempio nel sestiere di Castello, e da Giovanna Orsini di Ziliolo, figlia del ricco [...] notizie, certamente gradite a Venezia, sulle lotte e i contrasti tra i figli di Maometto, Bāyazīd e Gem, con conseguente paralisi dell'espansionismo ottomano.
Rimpatriato, il G. fu tra i 41 elettori dei dogi Marco (17 nov. 1485) e Agostino Barbarigo ...
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CAMPELLO, Paolo
Francesco Malgeri
Nacque a Spoleto il 18 maggio del 1829 dal conte Pompeo e dalla principessa Giacinta Ruspoli. Dopo aver perduta la madre in tenerissima età (9 apr. 1830), rimase a [...] in precedenza da Luigi Fumi.
Il 17 genn. 1908, mentre si trovava nella sua villa di Campello, venne colpito da paralisi che gli tolse il movimento di un braccio e di una gamba. Costretto all'immobilità, assistito dalla figlia Giacinta (dopo la ...
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GUIDI, Rachele
Mauro Canali
Nacque l'11 apr. 1890 a Salto, una frazione di Predappio, nel Forlivese, ultima dei cinque figli di Agostino e Anna Lombardi. I genitori erano i custodi-contadini di villa [...] , cioè nel suo stesso primato domestico, e rese molto amari gli ultimi anni del suo matrimonio, rattristato anche dalla "paralisi infantile" che aveva colpito la figlia Anna Maria; questo clima contribuì ad accentuare alcuni aspetti paranoici del suo ...
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BUONVISI, Martino
Michele Luzzati
Nacque a Lucca da Benedetto e da Filippa di Martino Cenami nel 1489. Avviato alla mercatura, nel 1510 era già a Bruges con il cugino Niccolò di Paolo Buonvisi: da Lucca [...] , che certo non avevano interesse a sfidare gli umori della folla (e che soprattutto non potevano rischiare la paralisi del setificio senza mettere immediatamente in difficoltà le loro aziende all'estero, il che spiega - ben più della contraddittoria ...
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CAPPELLO, Antonio
Paolo Preto
Nacque a Venezia il 27 marzo 1736 da Antonio Marino e Giuseppa Poli. Favorito dalla sorte, il giorno di s. Barbara del 1756 cavò la Balla d'oro acquisendo così il diritto [...] è riuscito a sanare il deficit e che la situazione economica generale va peggiorando di giorno in giorno per la paralisi quasi completa dell'industria e del commercio. Il C. conclude la sua relazione osservando che la rivoluzione presente necessita ...
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CAPRARA, Alberto
Gian Paolo Brizzi
Terzogenito del conte Massimo e della contessa Caterina Bentivoglio, nacque a Bologna il 26 nov. 1627. Dopo aver seguito il corso grammaticale, di umanità e di retorica [...] e nominato consigliere di guerra, nel 1688 il C. partì nuovamente da Bologna, ma giunto a Innsbruck, fu colpito da una paralisi che ne ridusse parzialmente le capacità fisiche. Ritornato in patria, nel 1689 chiese ed ottenne di essere accettato nella ...
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PESCANTINI, Federico
Arianna Arisi Rota
PESCANTINI, Federico. – Nacque a Lugo, allora nel Dipartimento del Reno della Repubblica italiana, il 30 luglio 1802 da Francesco e da Ginevra Bedeschi.
Le condizioni [...] mediatore e passeur culturale, in questo valorizzando al massimo le risorse tipiche delle reti dell’esilio nell’Ottocento.
Colpito da paralisi, morì il 9 gennaio 1875 nella sua dimora a Promentheux, vicino a Prangins, sul Lago di Losanna.
L’amico dei ...
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MANCINI, Laura Vittoria
Stefano Tabacchi
Nacque a Roma nel 1635, prima figlia di Lorenzo e di Geronima Mazzarino, sorella del futuro cardinale Giulio. Contrariamente a quanto sostennero in Francia gli [...] Inizialmente, il suo stato fu ritenuto non grave, ma nel giro di pochi giorni le sue condizioni di salute peggiorarono in una paralisi. Iniziò così una penosa agonia che si trascinò fino all'inizio di febbraio del 1657, quando la M. morì a Parigi. La ...
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JACINI, Stefano
Nicola Raponi
Nacque il 26 giugno 1826 da Giovanni Battista e da Maria Grazia Romani a Casalbuttano (Cremona), dove la famiglia possedeva una grande e molto redditizia azienda agricola [...] la compressione d'ogni autonomia, gli stati d'assedio, l'allontanamento dei lombardi dalle cariche pubbliche, la paralisi delle istituzioni locali, l'intollerabile pressione fiscale, l'arbitrarietà dei prestiti imposti. Un'altra memoria indirizzata a ...
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paralisi
paràliṡi (ant. paraliṡìa, parlaṡìa, parleṡìa) s. f. [dal lat. paraly̆sis, gr. παράλυσις «allentamento, rilassamento», der. di παραλύω «sciogliere, rilassare», comp. di παρα- «para-2» e λύω «sciogliere»]. – 1. In medicina: a. La perdita...
paralizzare
paraliżżare v. tr. [dal fr. paralyser, der. di paralysie «paralisi»]. – 1. Determinare, per paralisi, la perdita della funzione muscolare e della motilità volontaria in uno o più distretti somatici: l’emiplegia gli aveva paralizzato...