MISURA
Edoardo Amaldi
. 1. Il concetto di "misura" fa parte di quel patrimonio di idee, per così dire, primordiali o elementari, che è comune a tutti gli uomini civili. Così ognuno usa e accetta quotidianamente [...] rettangolo è eguale al prodotto delle lunghezze dei tre spigoli; si esegue quindi una misura indiretta del volume di tale parallelepipedo se si misurano, p. es. direttamente, i tre spigoli e poi si fa il prodotto dei risultati di queste tre ...
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Nome dato da Werner (1786), che per primo fece conoscere la natura di questo minerale, precedentemente confuso con altri (fluorite, acquamarina, crisolito). I sinonimi sono stati per lo più nomi dati prima [...] di calcio, se invece si tratta con molibdato ammonico si ha un precipitato giallo, solubile in ammoniaca, di fosfomolibdato ammonico.
Struttura: nel parallelepipedo esagonale con a0 = 9,41 Å e c0 = 6,88 Å vi sono due molecole di Ca (Cl, F) Ca4 (PO4)3 ...
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CHELMNO
E. Pilecka
CHEŁMNO (ted. Kulm)
Cittadina della Polonia centrale posta all'estremità occidentale dell'omonimo altopiano, a ridosso dell'antico letto del fiume Vistola.C. viene citata per la prima [...] tutta la cinta muraria, l'originario assetto urbano e alcune chiese di epoca gotica. L'agglomerato disegna un parallelepipedo irregolare che segue la conformazione del terreno inserendolo in un impianto urbanistico regolare, che prevede al centro la ...
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XUANJI
I. Iannaccone
In cinese significa letteralmente «strumento ruotante di giada di prima scelta» ed è il termine con il quale veniva definito un particolare disco in giada utilizzato assieme a un [...] sezione quadrata ma con il canale interno, il foro oculare e quello obiettivo circolari: in pratica, una sorta di parallelepipedo rettangolo forato da cui sporgevano due estremità cilindriche. Lo cong veniva inserito nel x., puntato verso il cielo e ...
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Eulero
Luca Dell'Aglio
Un matematico 'poliedrico'
Il matematico svizzero Eulero, vissuto nel Settecento, ha lasciato una voluminosa raccolta di opere dedicate a quasi tutti gli ambiti della matematica. [...] in comune. Casi simili ‒ o altri analoghi, come quando da un cubo si isola la parte centrale a forma di parallelepipedo ‒ sono stati spesso considerati, per la loro apparente stranezza, come 'mostruosi'. Col tempo si riconobbe che anche questi solidi ...
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MARMO (lat. marmor; cfr. gr. μαρμαίρω "brillo", fr. marbre; sp. marmol; ted. Marmor; ingl. marble)
Aldo SCARZELLA
Maria PIAZZA
Aldo SCARZELLA
Antonio MARAINI
Vincenzo FASOLO
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Gli antichi chiamavano [...] ha delle fenditure o altri difetti, si cerca di riquadrarlo in modo che riescano paralleli a una delle facce del parallelepipedo sicché, anche a volerlo poi tagliare in lastre, solo una o due riescano difettose.
I detriti si portano con ferrovie ...
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SASSONIA (ted. Sachsen; fr. Saxe; A. T., 53-54-55)
Elio MIGLIORINI
Eugenio DUPRE' THESEIDER
È tra gli stati che compongono la Germania il quinto per superficie (14.986 kmq., pari alla trecentesima [...] a Pöhlberg e altrove, mentre potenti strati d'arenarie (depositate nel Cretacico e smembrate in blocchi a forma di parallelepipedo da numerose diaclasi) formano la Svizzera Sassone, con rilievi in cui predominano le pareti. Verso la pianura il ...
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PLEOCROISMO
Bruno Pontecorvo
. Si dice pleocroismo il fenomeno ottico che si osserva in alcune lamine cristalline colorate, dette appunto pleocroiche: se s'illumina una di queste lamine con luce bianca [...] privilegiate hanno colori differenti, che dipendono dall'orientazione della lamina.
Se da un cristallo di cordierite si taglia un parallelepipedo con le facce parallele ai tre pinacoidi, si ha che questo, osservato secondo l'asse x, appare azzurro ...
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Vedi PUNICA, Arte dell'anno: 1965 - 1996
PUNICA, Arte
G. Ch. Picard
G. Pesce
G. Garbini
L'arte p. rappresenta quella corrente artistica che fa capo a Cartagine. Di derivazione fenicia, essa si diffuse [...] di un dolmen, e contenevano l'urna cineraria; a partire dalla fine del VII sec. si trovano urne a forma di parallelepipedo, tagliate nella pietra arenaria e rivestite di stucco, con decorazioni di modanature e di festoni. Nel secolo seguente l'urna è ...
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L'architettura nel mondo greco, etrusco-italico e romano: le tecniche, i materiali e gli organismi edilizi
Giorgio Rocco
Maura Medri
Cairoli Fulvio Giuliani
Le tecniche e i materiali nel mondo greco
di [...] il capitello al sommoscapo. In alcuni tra gli esempi più antichi i tenoni erano costituiti da elementi di legno parallelepipedi, più raramente cilindrici, inseriti a forza in apposite cavità al centro del rocchio; in età classica e tardoclassica ...
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parallelepipedo
parallelepìpedo s. m. e agg. [dal lat. tardo parallelepipĕdum, gr. παραλληλεπίπεδον, comp. di παράλληλος «parallelo» e ἐπίπεδον «superficie piana»]. – 1. s. m. In geometria, prisma delimitato da sei parallelogrammi, a due a...
rettangolo
rettàngolo agg. e s. m. [dal lat. tardo rectangŭlus o rectiangŭlus, comp. di rectus «retto2» e angŭlus «angolo»]. – 1. agg. Di ogni figura geometrica piana dotata di un angolo retto (o di più angoli retti). Così, un triangolo r....