PALERMO
V. Zoric
(gr. ΠάνοϱμοϚ; lat. Panormus; arabo Balarm; Panhormus, Panhormos, Panhormum, Palarmum nei docc. medievali)
Città di origine fenicia, oggi capoluogo della Sicilia e sede metropolitana, [...] Calsa e nelle vicinanze del porto, il loro hosterium, da cui il nome di Steri per il palazzo. Si tratta di un nitido parallelepipedo di ottima muratura (altezza m 20 ca.; lati m 3639): il corpo sopraelevato al lato nord, pur ripetendo lo schema ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Germana Schiassi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il clavicembalo raggiunge nel XVIII secolo il culmine della perfezione costruttiva, [...] non tocca direttamente le corde ma agisce su una leva, il tasto, alla cui estremità opposta è il salterello, piccolo parallelepipedo di legno che, scorrendo verso l’alto nella sua guida, pizzica la corda corrispondente tramite una penna infissa nella ...
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MORPURGO, Vittorio
Fabrizio Di Marco
MORPURGO (Ballio Morpurgo), Vittorio. – Nacque a Roma il 31 maggio 1890 da Luciano, avvocato di famiglia ebraica triestina, e da Giulia Ballio.
Laureato nel 1914 [...] per la definitiva sede al foro Mussolini, poi destinata al ministero degli Affari esteri, si preferì il compatto parallelepipedo in travertino, la cui tormentata realizzazione (1938-59) venne curata dal solo Del Debbio.
L’affermazione di Morpurgo ...
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FIOCCHI, Giacomo (detto Mino)
Simona Pierini
Nacque a Lecco il 28 sett. 1893 da Giulio e Giuseppina Cantù, quinto di otto fratelli di una famiglia di industriali, produttori di munizioni militari. Frequentò [...] rinnovi, come nella breve facciata della casa in via Cernaia, motivi tipicamente lombardi, sia che chiuda nel semplice parallelepipedo di giuste e armoniche proporzioni una villa a Lecco, o rievochi accordi più antichi nella casa operaia sulle rive ...
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FIORINI, Pietro
Mariangela Marchi
Figlio dello scultore Raffaello (attivo fra 1576 e 1596) e nipote del pittore Giovan Battista, nacque a Bologna nel 1539. Architetto pubblico del Senato di Bologna [...] di San Martino, edificato secondo la tipologia tradizionale delle ville bolognesi dal Cinquecento in poi (il grande parallelepipedo presenta, infatti, nel suo interno una vasta loggia centrale circondata da camere intercomunicanti), il palazzo dei ...
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TAKHT-I RUSTAM (Trono di Rustam)
C. A. Pinelli
Il nome deriva da un filone della leggenda popolare islamica particolarmente diffuso nei paesi di lingua iranica. Esso si trova perciò tradizionalmente [...] , a Balkh (l'antica Bactra) in Afghanistan, si elevano le monumentali rovine di un imponente ed enigmatico edificio a forma di parallelepipedo irregolare. La costruzione misura oggi circa 12 m d'altezza ed ha i lati rispettivamente di 100 e 70 m. In ...
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Strumento per scrivere basato sull’uso dell’inchiostro. Il nome deriva dall’essere stata costituita originariamente da una p. d’oca (o di altri volatili).
Cenni storici
La storia della p. è collegata [...] p. per disegnare e scrivere, nella quale il pennino è costituito da un pezzetto di feltro a forma di cilindro o di parallelepipedo (per ottenere tratti spessi) oppure da una punta di nailon (che dà un segno molto sottile), che pesca in un serbatoio ...
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Nel culto, l'altare ha una posizione centrale, come mezzo per presentare le offerte alla divinità e, nella religione cristiana, come luogo destinato alla celebrazione della messa. Vero è che in una religione [...] costituzione architettonica, si arricchisce nel tempo tanto nella forma quanto nella decorazione. Dapprima esso ha la forma di un parallelepipedo, il cui nucleo centrale, costituito da terra o da piccole pietre, è ricoperto di uno strato d'intonaco ...
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Temperatura e calore. - Il contatto con altri corpi, o la semplice presenza di questi, a distanza più o meno grande da noi, sogliono destare sulla nostra pelle delle sensazioni, che diciamo di caldo o [...] M (fig. 2) il corpo attraverso il quale si propaga il calore; consideriamo un elemento infinitesimo di volume avente la forma di un parallelepipedo ortogonale, i cui spigoli siano paralleli ai tre assi coordinati e abbiano le lunghezze d x, d y e d z ...
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TOMBA (gr. τάϕος, τύμβος, μνῆμα; lat. sepulcrum, locum, tumulus)
Goffredo BENDINELLI
Piero BAROCELLI
Luigi CREMA
Ernst KUHNEL
Vocabolo tecnicamente di ampio significato, indicando nell'uso comune [...] XI-XII il sarcofago divenne solo simbolico e il cadavere fu seppellito al disotto. Esso si trasformò anzi in un parallelepipedo di muratura, rivestito di una decorazione in pietra e ricoperto da una spessa lastra su cui è sovente rappresentata l ...
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parallelepipedo
parallelepìpedo s. m. e agg. [dal lat. tardo parallelepipĕdum, gr. παραλληλεπίπεδον, comp. di παράλληλος «parallelo» e ἐπίπεδον «superficie piana»]. – 1. s. m. In geometria, prisma delimitato da sei parallelogrammi, a due a...
rettangolo
rettàngolo agg. e s. m. [dal lat. tardo rectangŭlus o rectiangŭlus, comp. di rectus «retto2» e angŭlus «angolo»]. – 1. agg. Di ogni figura geometrica piana dotata di un angolo retto (o di più angoli retti). Così, un triangolo r....