In geometria, prisma (fig. 1) delimitato da 6 parallelogrammi, a due a due uguali e paralleli (ossia giacenti in piani paralleli); il p. ha 12 spigoli, a 4 a 4 uguali e paralleli; se, in particolare, le facce contigue del p. sono tra loro ortogonali, si parla di p. rettangolo o retto (fig. 1 B); le facce sono allora rettangolari.
Regola del p. In analisi vettoriale, regola per la composizione di 3 ...
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romboedro
romboèdro [Comp. di rombo e -edro] [ALG] Parallelepipedo avente come facce sei rombi uguali (v. fig.) e, di conseguenza, tutti gli spigoli uguali. ◆ [FSD] Una delle possibili forme semplici [...] per alcune classi cristallografiche (scalenoedrica, romboedrica, trapezoedrica) del sistema trigonale ...
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cubo
cùbo [Der. del lat. cubus, dal gr. ky´bos, "dado da gioco"] [ALG] Il parallelepipedo rettangolo avente uguali i dodici spigoli; è uno dei cinque poliedri regolari, in partic. quello che, avendo [...] per facce sei quadrati uguali, si chiama pure esaedro regolare; possiede un centro di simmetria (baricentro), che è il punto in cui concorrono le tre diagonali, tra loro uguali ed è il centro delle sfere ...
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tetragono
tetràgono [agg. Der. del gr. tetrágonos, comp. di tetra- e gonos "-gono"] [ALG] Sinon. raram. usato di quadrangolo e, nel passato, anche di parallelepipedo rettangolo e di cubo. ...
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Fisica
In analisi vettoriale, di un sistema di vettori, liberi o applicati, si dice r. o somma vettoriale il vettore che si ottiene come risultato dell’operazione di composizione. In particolare, il r. [...] vettori (regola del parallelogramma); il r. di tre vettori non complanari è la diagonale del parallelepipedo costruito sui tre vettori (regola del parallelepipedo). Il r. è un vettore libero, del quale cioè non è specificato il punto di applicazione ...
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poliedro
Walter Maraschini
La forma di un mattone, di un dado, di un cristallo
Un libro, i mattoni per muratura, ma anche i dadi per giocare o un pallone da calcio sono oggetti dalle forme geometriche [...] posti l’uno sopra l’altro, i mattoni permettono di costruire solidi muri verticali senza che tra essi rimangano spazi vuoti. Il parallelepipedo è un esempio di poliedro, forse il più diffuso, perché dà la forma a scatole, libri, stanze e così via.
Un ...
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Poliedro avente per facce due poligoni uguali (basi) posti su piani paralleli e un numero di parallelogrammi (facce laterali) pari al numero dei lati delle basi.
Fisica
In cristallografia, una delle forme [...] esagoni ecc., il p. si dice triangolare (fig. 2), rettangolare, esagonale ecc.; se le basi sono parallelogrammi si dice anche parallelepipedo. A seconda che gli spigoli laterali siano o no perpendicolari ai piani delle basi, si ha un p. retto oppure ...
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spazzola
spàzzola [Der. di spazzare (→ spazzato), probab. per influenza di spatola] [FTC] [EMG] Nel-l'elettrotecnica, conduttore strisciante su un altro, i due costituendo un contatto strisciante; per [...] da un fascetto di lamine metalliche elastiche opportunamente foggiate oppure, più spesso nelle macchine elettriche, da un corto parallelepipedo sinterizzato di carbone e grafite o di grafite e polveri metalliche, portato da un sostegno provvisto di ...
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risultante
risultante (o resultante) [agg. e s. "ciò che costituisce un risultato", part. pres. di risultare, der. del lat. resultare "saltare indietro", comp. di re- "indietro" e saltare "saltare"] [...] , eventualmente per via grafica, mediante la regola del parallelogrammo nel piano e quella del parallelepipedo nello spazio (→ parallelogrammo e parallelepipedo); se i vettori sono forze, intensità di campi elettrici, di campi magnetici, ecc., si ...
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altezza
altézza [Der. del lat. altitia, da altus "alto"] [LSF] Una delle tre dimensioni di un corpo, di solito quella verticale. ◆ [GFS] Con rifer. alla superficie terrestre, la distanza da questa (o [...] . vera, cioè corretta dall'errore dovuto alla rifrazione atmosferica (v. ottica atmosferica: IV 356 d). ◆ [ALG] A. di un parallelepipedo (rettangolo o no): la distanza tra i piani paralleli contenenti le due basi. ◆ [ALG] A. di un parallelogramma (in ...
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parallelepipedo
parallelepìpedo s. m. e agg. [dal lat. tardo parallelepipĕdum, gr. παραλληλεπίπεδον, comp. di παράλληλος «parallelo» e ἐπίπεδον «superficie piana»]. – 1. s. m. In geometria, prisma delimitato da sei parallelogrammi, a due a...
rettangolo
rettàngolo agg. e s. m. [dal lat. tardo rectangŭlus o rectiangŭlus, comp. di rectus «retto2» e angŭlus «angolo»]. – 1. agg. Di ogni figura geometrica piana dotata di un angolo retto (o di più angoli retti). Così, un triangolo r....