Chimica
Scissione di una sostanza in costituenti sempre più semplici, fino a quelli elementari; è l’inverso della combinazione. La d. di un composto può essere provocata dal calore, dalla luce, dalla corrente [...] r l’altro secondo un piano π assegnati; quella in tre componenti (fig. B) secondo tre direzioni non complanari (regola del parallelepipedo) o in due componenti (fig. C) secondo due direzioni s, t giacenti in un piano contenente v (regola del ...
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barra
barra [Etimo incerto] [LSF] Denomin. generica di strutture parallelepipoidi relativ. lunghe e di non grande sezione. ◆ [ALG] [ANM] Lineetta, orizzontale od obliqua, che indica una divisione; sovrapposta [...] un'immagine utile per prove e regolazioni. ◆ [FNC] B. di combustibile: lungo e sottile cilindro (talora un parallelepipedo) che contiene, robustamente inguainato, il materiale fissile che alimenta un reattore a fissione. ◆ [FNC] B. di controllo ...
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rettangolo
rettàngolo [agg. e s.m. Der. del lat. rectangulus o rectiangulus, comp. di rectus "retto" e angulus "angolo"] [ALG] Di ogni figura geometrica piana dotata di uno o più angoli retti: triangolo [...] permette il calcolo approssimato di un integrale definito di una funzione continua: v. calcolo numerico: I 408 b. ◆ [ALG] Parallelepipedo r.: quello nel quale i tre spigoli concorrenti in ognuno dei vertici sono ortogonali fra loro, in modo che le ...
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Matematica
In geometria, l’estensione di un segmento (rettilineo), di una successione di segmenti, e anche la misura di detta estensione rispetto a una assegnata unità. Si tratta di un caso particolare [...] si comprende intuitivamente osservando (fig. A) che l’elemento d’arco ds, concepito come un segmento, è diagonale di un parallelepipedo rettangolo di spigoli dx, dy, dz.
Per una curva piana di equazione y=f(x), con x variabile nell’intervallo chiuso ...
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Ljapunov Aleksandr Michajlovic
Ljapunov 〈liapunòf〉 Aleksandr Michajlovič [STF] (Jaroslav 1857 - Odessa 1918) Prof. di matematica nell'univ. di Charkov (1893); socio straniero dei Lincei (1908). ◆ [MCC] [...] a y e quello generato dalle loro immagini Mkdl₁, …, Mkdlp attorno a Sky; sia fp,k(y) il massimo del rapporto fra i volumi di questi parallelepipedi e si ponga Λp(y)=limk→∞ (1/k) log fp,k(y), se il limite esiste; si pone, ricorsivamente, λ₁(y)=Λ₁(y) e ...
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La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. Geometria pratica
Hélène Bellosta
Geometria pratica
Nella classificazione delle scienze di al-Fārābī figura la categoria dei 'procedimenti [...] . Tutti questi studiosi ricordano le formule ben note, alcune fin dagli Elementi, che danno il volume di un prisma e di un parallelepipedo, di un cilindro retto od obliquo, di una piramide e di un tronco di piramide retta od obliqua, di un cono o ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Algebra, geometria, indivisibili
Enrico Giusti
Primi progressi nell’algebra
Dopo un periodo di gestazione lungo tre secoli, l’algebra è la prima disciplina in cui nel Cinquecento si registrano sostanziali [...] gravità del parallelogrammo, del triangolo e della parabola. Procedendo per analogia, Commandino determina il centro di gravità del parallelepipedo, del prisma a base triangolare, dei prismi e del cilindro; prosegue poi con il centro di gravità della ...
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Anatomia
Ammasso di cellule epiteliali alla cui attività si deve la formazione di un tessuto.
M. dell’unghia L’ammasso di cellule dello strato onicogeno che si osserva in corrispondenza della radice dell’unghia [...] disposti in un piano, secondo righe e colonne, gli elementi possono pensarsi disposti in un parallelepipedo secondo strati paralleli alle facce del parallelepipedo; ognuno di tali strati è una m. nel senso primitivo; gli elementi della m. vengono ...
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Astronomia
Una delle due coordinate altazimutali di un astro; in particolare, a. di un astro sull’orizzonte è l’ampiezza, espressa usualmente in gradi sessagesimali, dell’arco di cerchio verticale compreso [...] o di un cono Il segmento della perpendicolare condotta dal vertice alla base e, anche, la sua misura. A. di un parallelepipedo (rettangolo o no), è la distanza tra due facce opposte.
Storia
Il titolo di A. (lat. Celsitudo) nel Medioevo (sec. 12 ...
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Eulero
Luca Dell'Aglio
Un matematico 'poliedrico'
Il matematico svizzero Eulero, vissuto nel Settecento, ha lasciato una voluminosa raccolta di opere dedicate a quasi tutti gli ambiti della matematica. [...] in comune. Casi simili ‒ o altri analoghi, come quando da un cubo si isola la parte centrale a forma di parallelepipedo ‒ sono stati spesso considerati, per la loro apparente stranezza, come 'mostruosi'. Col tempo si riconobbe che anche questi solidi ...
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parallelepipedo
parallelepìpedo s. m. e agg. [dal lat. tardo parallelepipĕdum, gr. παραλληλεπίπεδον, comp. di παράλληλος «parallelo» e ἐπίπεδον «superficie piana»]. – 1. s. m. In geometria, prisma delimitato da sei parallelogrammi, a due a...
rettangolo
rettàngolo agg. e s. m. [dal lat. tardo rectangŭlus o rectiangŭlus, comp. di rectus «retto2» e angŭlus «angolo»]. – 1. agg. Di ogni figura geometrica piana dotata di un angolo retto (o di più angoli retti). Così, un triangolo r....