In geometria, prisma (fig. 1) delimitato da 6 parallelogrammi, a due a due uguali e paralleli (ossia giacenti in piani paralleli); il p. ha 12 spigoli, a 4 a 4 uguali e paralleli; se, in particolare, le facce contigue del p. sono tra loro ortogonali, si parla di p. rettangolo o retto (fig. 1 B); le facce sono allora rettangolari.
Regola del p. In analisi vettoriale, regola per la composizione di 3 ...
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Fisica
In analisi vettoriale, di un sistema di vettori, liberi o applicati, si dice r. o somma vettoriale il vettore che si ottiene come risultato dell’operazione di composizione. In particolare, il r. [...] vettori (regola del parallelogramma); il r. di tre vettori non complanari è la diagonale del parallelepipedo costruito sui tre vettori (regola del parallelepipedo). Il r. è un vettore libero, del quale cioè non è specificato il punto di applicazione ...
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spazzola
spàzzola [Der. di spazzare (→ spazzato), probab. per influenza di spatola] [FTC] [EMG] Nel-l'elettrotecnica, conduttore strisciante su un altro, i due costituendo un contatto strisciante; per [...] da un fascetto di lamine metalliche elastiche opportunamente foggiate oppure, più spesso nelle macchine elettriche, da un corto parallelepipedo sinterizzato di carbone e grafite o di grafite e polveri metalliche, portato da un sostegno provvisto di ...
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altezza
altézza [Der. del lat. altitia, da altus "alto"] [LSF] Una delle tre dimensioni di un corpo, di solito quella verticale. ◆ [GFS] Con rifer. alla superficie terrestre, la distanza da questa (o [...] . vera, cioè corretta dall'errore dovuto alla rifrazione atmosferica (v. ottica atmosferica: IV 356 d). ◆ [ALG] A. di un parallelepipedo (rettangolo o no): la distanza tra i piani paralleli contenenti le due basi. ◆ [ALG] A. di un parallelogramma (in ...
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Chimica
Scissione di una sostanza in costituenti sempre più semplici, fino a quelli elementari; è l’inverso della combinazione. La d. di un composto può essere provocata dal calore, dalla luce, dalla corrente [...] r l’altro secondo un piano π assegnati; quella in tre componenti (fig. B) secondo tre direzioni non complanari (regola del parallelepipedo) o in due componenti (fig. C) secondo due direzioni s, t giacenti in un piano contenente v (regola del ...
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barra
barra [Etimo incerto] [LSF] Denomin. generica di strutture parallelepipoidi relativ. lunghe e di non grande sezione. ◆ [ALG] [ANM] Lineetta, orizzontale od obliqua, che indica una divisione; sovrapposta [...] un'immagine utile per prove e regolazioni. ◆ [FNC] B. di combustibile: lungo e sottile cilindro (talora un parallelepipedo) che contiene, robustamente inguainato, il materiale fissile che alimenta un reattore a fissione. ◆ [FNC] B. di controllo ...
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rettangolo
rettàngolo [agg. e s.m. Der. del lat. rectangulus o rectiangulus, comp. di rectus "retto" e angulus "angolo"] [ALG] Di ogni figura geometrica piana dotata di uno o più angoli retti: triangolo [...] permette il calcolo approssimato di un integrale definito di una funzione continua: v. calcolo numerico: I 408 b. ◆ [ALG] Parallelepipedo r.: quello nel quale i tre spigoli concorrenti in ognuno dei vertici sono ortogonali fra loro, in modo che le ...
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lunghezza
lunghézza [Der. di lungo] [LSF] Termine largamente usato nel linguaggio scientifico e tecnico, talora alternativa a distanza, per indicare una dimensione lineare di particolare rilevanza in [...] curva, come si comprende intuitivamente osservando (v. fig.) che l'elemento d'arco ds, concepito come segmento, è diagonale di un parallelepipedo rettangolo di spigoli dx, dy, dz. (d) L. di una curva piana: se le equazioni della curva sono x=x(t ...
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Chimica e fisica
C. elettrolitica (o c. elettrochimica o voltametro ) Dispositivo per elettrolisi o per altre operazioni analoghe; trova numerosi impieghi sia nelle tecniche di laboratorio sia in campo [...] catodi di mercurio), lavorare a stratificazione o in controcorrente.
Geologia
In cristallografia, la c. elementare è il parallelepipedo costituito dal numero minimo di atomi di specie anche diverse dalla cui ripetizione si può considerare derivato ...
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In fisica e chimica, si dice di ciò che concerne la teoria dei quanti (➔ meccanica).
Chimica
La chimica q. è la parte della chimica teorica che applica le leggi della meccanica q. per interpretare i fenomeni [...] dell’elettrone (pari al rapporto tra la costante di Planck h e la quantità di moto p) nel caso semplice di un reticolo cristallino parallelepipedo a celle cubiche di spigolo a, riferito a un triedro cartesiano (O,x,y,z), si ha λx=a Nx/nx, essendo Nx ...
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parallelepipedo
parallelepìpedo s. m. e agg. [dal lat. tardo parallelepipĕdum, gr. παραλληλεπίπεδον, comp. di παράλληλος «parallelo» e ἐπίπεδον «superficie piana»]. – 1. s. m. In geometria, prisma delimitato da sei parallelogrammi, a due a...
rettangolo
rettàngolo agg. e s. m. [dal lat. tardo rectangŭlus o rectiangŭlus, comp. di rectus «retto2» e angŭlus «angolo»]. – 1. agg. Di ogni figura geometrica piana dotata di un angolo retto (o di più angoli retti). Così, un triangolo r....