NAQĀDAH
S. Donadoni
A. M. Roveri
DAH In Alto Egitto, è stato il primo centro in cui si sia osservata una civiltà egiziana preistorica. In seguito altre osservazioni hanno mostrato che i fenomeni di [...] e del vario, e certo legata a necessità rituali, che poco gusta la possibilità di sfruttamento del semplice parallelepipedo che potrebbe determinarsi, e lo varia in contrapposto con quanto avverrà nella mastaba memfita, chiusa nella semplicità della ...
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ZETEMA (Ζήτεμα)
I. Baldassarre
Personificazione della Ricerca, probabilmente nel senso di ricerca di conoscenza, di autocoscienza. Appare, con il nome iscritto che la identifica, in una pittura della [...] sulla spalla, si porta il dito alla fronte nel noto gesto; di fronte a lui la Sfinge è sopra un alto basamento parallelepipedo, con cornici sagomate. Segue Z., il cui schema iconografico è mutuato da quello del Narciso che, seduto su di una roccia ...
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(XII, p. 409)
Con il nome di D. era distinta una partizione interna al popolo degli Iapigi: i D. occupavano il territorio più settentrionale della Iapigia, confinando a SE con i Peucezi, a NO con i Sanniti; [...] da rappresentazioni di teste umane, maschili e femminili, schematiche, ma caratterizzate; quelli più recenti da un elemento parallelepipedo, raffigurante il corpo con le braccia, coronato da un secondo elemento stereometrico, raffigurante il capo: la ...
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L'archeologia delle pratiche cultuali. America Meridionale - Gli oggetti del culto e i materiali votivi
Marco Curatola Petrocchi
Al momento della Conquista nelle Ande Centrali ogni ayllu (gruppo di [...] Aymara del Lago Titicaca, si pensa dovessero servire per rituali di fertilità e di invocazione della pioggia. Un parallelepipedo di pietra, dalle caratteristiche del tutto simili agli altari del monte Collona, ossia con una serie di piccole ...
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ALTARE
D. Mustilli
Civiltà preistoriche. - Nello strato neolitico della grotta detta del Tamaccio, nelle Alpi Apuane, è stato rinvenuto un blocco squadrato con due cavità nella parte superiore, che [...] (v. trono). Inoltre, fin nelle civiltà più antiche, si trova in tale regione l'a. a banco, formato, cioè, da un parallelepipedo di mediocre altezza sulla cui faccia superiore sono infisse due stele sacre, simboli della presenza del nume: tale tipo è ...
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CAPITELLO
C. Barsanti
Modulo architettonico fondamentale connesso con un sostegno (colonna, pilastro, lesena, anche eventualmente addossati a pareti, nel qual caso si ha un semicapitello) e con altre [...] stessa del c., che acquisì allora una struttura organizzata in due volumi sovrapposti: un cilindro che continuava la colonna e un parallelepipedo che riceveva la ricaduta dell'arco. Come nei c. di Tlemcen, le foglie sono saldate alla base, ma le loro ...
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L'archeologia delle pratiche cultuali. Mondo fenicio
Massimo Botto
Gli oggetti del culto e i materiali votivi nella fenicia e nelle colonie di occidente
Gli aspetti conservativi della civiltà fenicia [...] insediamenti, come ad esempio Gezer, Hazor e Arad, sono state rinvenute pietre cultuali che hanno tutte la forma di parallelepipedo. Tuttavia l'attestazione più monumentale risale agli inizi del II millennio a.C. e si riferisce al Tempio degli ...
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Vedi PUNICA, Arte dell'anno: 1965 - 1996
PUNICA, Arte
G. Ch. Picard
G. Pesce
G. Garbini
L'arte p. rappresenta quella corrente artistica che fa capo a Cartagine. Di derivazione fenicia, essa si diffuse [...] di un dolmen, e contenevano l'urna cineraria; a partire dalla fine del VII sec. si trovano urne a forma di parallelepipedo, tagliate nella pietra arenaria e rivestite di stucco, con decorazioni di modanature e di festoni. Nel secolo seguente l'urna è ...
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L'architettura nel mondo greco, etrusco-italico e romano: le tecniche, i materiali e gli organismi edilizi
Giorgio Rocco
Maura Medri
Cairoli Fulvio Giuliani
Le tecniche e i materiali nel mondo greco
di [...] il capitello al sommoscapo. In alcuni tra gli esempi più antichi i tenoni erano costituiti da elementi di legno parallelepipedi, più raramente cilindrici, inseriti a forza in apposite cavità al centro del rocchio; in età classica e tardoclassica ...
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TAKHT-I RUSTAM (Trono di Rustam)
C. A. Pinelli
Il nome deriva da un filone della leggenda popolare islamica particolarmente diffuso nei paesi di lingua iranica. Esso si trova perciò tradizionalmente [...] , a Balkh (l'antica Bactra) in Afghanistan, si elevano le monumentali rovine di un imponente ed enigmatico edificio a forma di parallelepipedo irregolare. La costruzione misura oggi circa 12 m d'altezza ed ha i lati rispettivamente di 100 e 70 m. In ...
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parallelepipedo
parallelepìpedo s. m. e agg. [dal lat. tardo parallelepipĕdum, gr. παραλληλεπίπεδον, comp. di παράλληλος «parallelo» e ἐπίπεδον «superficie piana»]. – 1. s. m. In geometria, prisma delimitato da sei parallelogrammi, a due a...
rettangolo
rettàngolo agg. e s. m. [dal lat. tardo rectangŭlus o rectiangŭlus, comp. di rectus «retto2» e angŭlus «angolo»]. – 1. agg. Di ogni figura geometrica piana dotata di un angolo retto (o di più angoli retti). Così, un triangolo r....