SUSA (lat. Segusium, Secusia)
G. Ieni
Centro del Piemonte in prov. di Torino, sorto alla confluenza della Dora Riparia con il torrente Cenischia.
Già l'antico insediamento romano-celtico ebbe notevole [...] da Pietro da Lione ("Petrus Lugdunensis me fecit") e riferibile agli anni 1120-1130: esso è costituito da un parallelepipedo in scelto cipollino locale, di linee solennemente classicheggianti. Sono però magnifiche anche le due maniglie in bronzo, già ...
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Domus, archiettura
MMaria Stella Calò Mariani
Nello Statutum de reparatione castrorum (v.) federiciano, oltre i castra sono elencate le domus (v.). Il termine designa sia residenze urbane, sia costruzioni [...] scandite da arcate trasversali a sesto acuto, predisposte per sostenere un tavolato. Il compatto volume, a forma di parallelepipedo allungato, e le dimensioni (m 29x17) adombrano soluzioni di matrice normanna. Le bifore del piano superiore erano ...
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FIRENZE
C. De Benedictis
(lat. Florentia)
Città della Toscana, capoluogo di regione, F. si sviluppa in un'area pianeggiante sulle rive dell'Arno, che taglia la città in due parti. Fu colonia romana [...] Proconsolo, risalenti alla prima fase costruttiva (seconda metà del sec. 13°-inizi del 14°), mostra un netto volume parallelepipedo messo in risalto da un parato a conci accuratamente levigati con piccole e semplici aperture (Bucci, Bencini, 1971, p ...
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LOMBARDIA
F. Cervini
Regione dell'Italia settentrionale, comprendente la parte centrale della pianura Padana, delimitata a N dalle Alpi Centrali, dal Mincio e dal lago di Garda a E, dal corso del Po [...] di Varese, risalente al terzo o quarto decennio del sec. 13° (Romanini, 1964) e costituito dall'accostamento di due parallelepipedi squadrati coperti da volte a crociera cordonate pensili, impostate molto in basso su peducci ovoidali in pietra - una ...
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TODI
(lat. Tuder)
Città dell'Umbria (prov. Perugia), sorta su un colle a dominio della valle del Tevere.Occupata in antico da popolazioni umbro-sabelliche, dopo l'89 a.C. entrò nell'orbita politica romana [...] unito per il tramite dalla scala, è il palazzo del Capitano. Assai più unitario, nella forma compatta del blocco parallelepipedo aperto sul fronte prospiciente la piazza da un poderoso porticato terreno e da due ordini superiori di bifore cuspidate ...
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Norma
Giancarlo Urbinati
Marco Bussagli
In una delle sue accezioni, il termine norma indica il modo in cui un fatto si verifica abitualmente in determinate circostanze, corrispondendo a normalità e [...] il cranio assume (norma del cranio) dopo averlo orientato in base a ognuno dei piani di riferimento del parallelepipedo anatomico, all'interno del quale viene idealmente inscritto il corpo umano (frontale, occipitale, basilare, sagittale ecc.), sia ...
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PIETRO di Oderisio
A.M. D'Achille
Scultore romano appartenente alla famiglia di tradizione 'cosmatesca' degli Oderisi (Claussen, 1987), attivo alla fine del 13° secolo.
La messa a fuoco di questo artista [...] III, fatta demolire da Enrico VIII e ricostruita negli anni 1556-1560, si presenta oggi come un imponente parallelepipedo con tre lati aperti da profonde nicchie trilobe e archiacute (che nella parete di fondo presentavano una ricca decorazione ...
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PACANOWSKI, Davide
Giovanni Duranti
PACANOWSKI, Davide. – Nacque il 29 dicembre 1904 a Łodz (Polonia) in una famiglia di antiche origini ebraiche, primogenito di Hermann, industriale del settore tessile, [...] progettuale (non realizzata perché ritenuta troppo moderna) per la costruzione, a Milano, di un edificio per appartamenti, un parallelepipedo segnato in facciata da una coppia di corpi scala che si avvitavano verso l’alto come moderne colonne coclidi ...
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grattacielo
Fabrizio Di Marco
Con la testa tra le nuvole
Il grattacielo (dall'inglese sky-scraper), un edificio alto più di 15÷20 piani, è il simbolo della città americana, specialmente di Chicago ‒ [...] Mies van der Rohe nel 1958 fornì il modello da seguire con il suo Seagram Building, dalla semplice forma a parallelepipedo, rivestito in cristallo e alluminio di colore bronzeo. A metà degli anni Settanta iniziò una reazione alla concezione del ...
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Arte
Renato Barilli
di Renato Barilli
Arte
sommario: 1. Il significato del Sessantotto. 2. Il minimalismo e le sue articolazioni. 3. La body art. 4. Trasversalità dell'arte povera. 5. Il 'richiamo all'ordine' [...] confermare lo schema di fondo del macchinismo moderno, con il ricorso a forme di geometria solida - il cubo, il parallelepipedo e i derivati -, quelle stesse forme che, sulla scorta di Cézanne, avevano impiegato sistematicamente prima i cubisti e poi ...
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parallelepipedo
parallelepìpedo s. m. e agg. [dal lat. tardo parallelepipĕdum, gr. παραλληλεπίπεδον, comp. di παράλληλος «parallelo» e ἐπίπεδον «superficie piana»]. – 1. s. m. In geometria, prisma delimitato da sei parallelogrammi, a due a...
rettangolo
rettàngolo agg. e s. m. [dal lat. tardo rectangŭlus o rectiangŭlus, comp. di rectus «retto2» e angŭlus «angolo»]. – 1. agg. Di ogni figura geometrica piana dotata di un angolo retto (o di più angoli retti). Così, un triangolo r....