ARMENIA
N. Thierry
(gr. 'Αϱμενία; lat. Armenia; armeno Hayastan)
Vasta regione storica dell'Asia anteriore che, verso i secc. 7° e 6° a.C., prese ad assumere fisionomia propria per caratteri etnico-culturali [...] poligonale (è il caso di S. Tikin a Sortkin e di Butacvank', risalenti forse a epoca più antica), sia iscritti in un involucro parallelepipedo (è il caso, per es., di S. Maria a Iluvank', del 941, e di S. Giovanni a Varagvank', della fine del sec. 10 ...
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Amuleto
J. Engemann
S.H. Fuglesang
G. Vikan
M. Bernardini
PARTE INTRODUTTIVA
di J. Engemann
Con questo termine si designano genericamente oggetti, per lo più di piccole dimensioni, ritenuti in grado [...] di uno scritto contenuto in apposite capsule - che possono essere cilindriche, eventualmente a sezione ottagonale o esagonale, a forma di parallelepipedo o a cuneo triangolare, a seconda del modo con il quale il pezzo di carta vi è stato piegato all ...
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LIEGI
F. Cecchini
(franc. Liège; fiammingo Luik; Leodicus, Legia nei docc. medievali)
Città del Belgio, capoluogo della provincia omonima, posta sulle rive della Mosa alla confluenza del fiume Ourthe.La [...] del Westbau in facciata, che costituisce oggi l'elemento architettonicamente più interessante della costruzione: formato da un possente parallelepipedo di m. 22 di altezza, strutturato in tre piani e sormontato da due torrette, si inserisce in una ...
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Stato dell’Africa nord-orientale, che si estende anche in territorio tradizionalmente considerato asiatico, a E dell’istmo di Suez (penisola del Sinai). Il nome deriva da quello dell’antica città di Menfi, [...] di diritto divino. Accanto alla piramide, l’architettura funeraria adotta anche la tipologia della maṣṭaba: un basso parallelepipedo di muratura rastremato verso l’alto, con una piccola cappella sul lato orientale negli esemplari più antichi, con ...
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(IV, p. 63; App. II, i, p. 229; III, i, p. 122; IV, i, p. 150; V, i, p. 203)
La voce architettura, presente sin dall'inizio nell'Enciclopedia Italiana, venne redatta da G. Giovannoni, che cercò di definire [...] apporto individuale. J.L. Sert (1902-1983), d'altro canto, ha ripreso dal maestro la pianta articolata in volumi parallelepipedi e gli stessi stilemi figurativi (Carpenter Center for the Visual Arts, Harvard University, Cambridge, Mass., 1954-64, con ...
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CASTELLO
W. Müller-Wiener
Struttura fortificata con funzioni difensive e talvolta anche abitative, il c. viene normalmente indicato nelle fonti latine medievali con i termini castrum e castellum, indirettamente [...] ) che sostituiva la torre di legno; i tipi più noti, perché superstiti, sono i grandi torrioni parallelepipedi della Francia occidentale e dell'Inghilterra, opera di signori che con tali realizzazioni intendevano conciliare necessità residenziali e ...
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L'architettura religiosa e funeraria del mondo greco, etrusco-italico e romano
Giorgio Rocco
L'architettura religiosa
L'età geometrica
L'architettura dei secoli immediatamente successivi alla fine [...] opistodomo. Nonostante la presenza dei frontoni, la copertura del tempio è piana e da questa emerge il corpo parallelepipedo della cella, sottolineato agli angoli da quattro torrette. Un alto parapetto decorato con merli triangolari, di tradizione ...
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PALAZZO
E. Zanini
Il termine, che dal punto di vista artistico designa "qualsiasi abitazione sontuosa, notevole per dimensione e per lusso, di ogni tempo e civiltà" (Samonà, 1935, p. 953; Zieger, 1949), [...] re Ruggero, rappresenta quanto dell'attuale complesso può ascriversi alla fase normanna. La torre, un blocco parallelepipedo compatto, scandito esternamente da arcature cieche, all'interno si articola su due livelli: un piano inferiore, interpretato ...
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BRONZO
M. Bernardini
Il b. è una lega di rame con stagno o zinco (calamina), che è possibile fondere e colare in ogni tipo di forma. Gli altri componenti, la cui presenza può essere individuata mediante [...] nr. 4, p. 43) e nel Royal Mus. of Scotland di Edimburgo (Baer, 1983, pp. 64-65, fig. 46), dotate di corpo parallelepipedo poggiante su quattro piedi triangolari ricavati dalla base. Una derivazione da modelli in vetro già appare nella c.d. brocca di ...
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Vedi COLONNA dell'anno: 1959 - 1994
COLONNA
S. Donadoni
Red.
G. Matthiae
G. Matthiae
G. Matthiae
S. Donadoni
G. Matthiae
G. Becatti
L. Rocchetti*
G. Becatti
G. Becatti
G. Becatti
S. Ferri
È [...] di monumento diffuso in tutta la valle del Reno e nel territorio dell'antica Gallia. È costituito da un parallelepipedo a sezione quadrata con rilievi sulle quattro facce - Giunone, Minerva, Ercole, Mercurio per lo più; ma anche, sporadicamente ...
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parallelepipedo
parallelepìpedo s. m. e agg. [dal lat. tardo parallelepipĕdum, gr. παραλληλεπίπεδον, comp. di παράλληλος «parallelo» e ἐπίπεδον «superficie piana»]. – 1. s. m. In geometria, prisma delimitato da sei parallelogrammi, a due a...
rettangolo
rettàngolo agg. e s. m. [dal lat. tardo rectangŭlus o rectiangŭlus, comp. di rectus «retto2» e angŭlus «angolo»]. – 1. agg. Di ogni figura geometrica piana dotata di un angolo retto (o di più angoli retti). Così, un triangolo r....