Botanica
Area di foglie, fiori o rametti costituita da uno strato di separazione e uno protettivo, dove avviene l’abscissione.
Tecnica
Organo che realizza un accoppiamento (per es. quello tra due alberi [...] ’accoppiamento (g. per assi coincidenti, per assi paralleli o incidenti, per assi sghembi); per l’uguaglianza incidenti con grande angolo di incidenza (fig. 3B) o fra assi paralleli (fig. 3C) si realizza mediante due g. cardanici in serie vincolando ...
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VILLAGGIO
Luigi PICCINATO
Renato BIASUTTI
È una località di campagna, non cinta da mura e formata da case di contadini. Nel suo significato odierno si distingue quindi dagli altri agglomerati edilizî [...] , Cayapó, Sioux). Dove le abitazioni sono a pianta rettangolare, si ha la tendenza a disporle in una o più file parallele: lo spazio comune è allora la strada interposta o quello che le abitazioni, comunque disposte, fronteggiano. Poiché la casa a ...
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SIAM (XXXI, p. 618 e App. I, p. 1002)
Lina LORE'
Massimo BRUZIO
Mario TOSCANO
Per la denominazione del paese v. appresso: Storia. Il governo ha deliberato nel 1943 di trasferire la capitale a Saraburi, [...] , provvisti di magazzini e di silos, collegati con la rete stradale e ferroviaria, nonché di due bacini portuali paralleli al fiume. Il nuovo porto è già aperto al traffico marittimo.
Variazioni territoriali. - Per l'accordo franco-thailandese ...
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ISARGI
Carlo Battisti
. Popolazione preistorica dell'Alto Adige, dello stesso ceppo dei Breuni, loro vicini a settentrione, immediatamente prima dei quali figurano nel tropaeum Alpium di Torbia secondo [...] molto diffuso nella zona iberica (Isa, Isas) e ligure (Isa, Isasca), il doppio suffisso + aro + ecos ha dei paralleli evidentissimi nel veneto-illirico; e un seriore ambientamento culturale del medio Isarco verso la civiltà illirica, fra l'800 e il ...
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IPERMETROPIA (dal gr. ὑπέρ "oltre" μέτρον, "misura" e ὄψις "sguardo")
Giuseppe Ovio
Vizio di rifrazione dell'occhio, per il quale senza un sufficiente grado d'accomodazione, non è possibile vedere bene [...] che immagini confuse. I raggi che provengono da tutti i punti d'un oggetto lontano e arrivano all'occhio, sono pressoché paralleli, e mentre nell'emmetrope andrebbero in fuoco sulla retina, nell'ipermetrope vanno invece in fuoco dietro la retina. Per ...
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PALMA, Felice
Felice Mastrangelo
PALMA, Felice. – Figlio di Jacopo, nacque a Massa di Lunigiana il 12 luglio 1583 (Baldinucci [1681-1728], 1846, p. 491).
Le più antiche informazioni riguardanti Palma [...] di avere introdotto nella scultura toscana degli inizi del Seicento elementi di novità talmente moderni da potersi ritenere paralleli agli esiti raggiunti dal giovane Gian Lorenzo Bernini a Roma; novità che poi sarebbero state mitigate da Felice ...
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FONTANA, Pietro
Giorgio Marini
Primogenito di Giacomo, architetto, e di Elisabetta Crescini, nacque a Bassano del Grappa il 27 marzo 1762 (Bassano, Archivio di S. Maria in colle). La ricostruzione della [...] non solo le lodi ma l'esplicito invito a recarsi a Roma presso il suo studio. La vicenda artistica del F., infatti, parallela a quella degli altri due incisori del "triunivirato bassanese" G. Folo e P. Bonato, è segnata dal comune alunnato presso la ...
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stereografico
stereogràfico [agg. (pl.m. -ci) Der. di stereografia] [ALG] Proiezione s. di una sfera: la proiezione dei punti della superficie di una sfera, fatta da un punto N (v. fig.) della superficie [...] , rispettiv., un punto dell'equatore o uno dei poli (come nella fig. precedente); nel primo caso i meridiani e i paralleli sono archi di cerchio, tranne l'equatore e il meridiano per il centro di proiezione, che sono segmenti di retta, mentre ...
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simmetria planare
simmetria planare o simmetria rispetto a un piano, trasformazione isometrica (→ isometria) dello spazio euclideo tridimensionale per cui, assegnato un piano π, detto piano di simmetria, [...] .
La composizione di due simmetrie planari definite dai piani π e π′ dà luogo a due distinti casi:
• se i piani sono paralleli a distanza d il prodotto delle due simmetrie è una traslazione di modulo 2d;
• se i piani sono incidenti lungo una retta r ...
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Matematica
Nella geometria elementare si chiama c. (circolare) indefinito la superficie che si ottiene conducendo per i singoli punti di una data circonferenza di raggio r (direttrice) le perpendicolari [...] analitica l’equazione di un c. è del tipo f(x−az, y−bz)=0, essendo x−az=y−bz=0 le equazioni di una retta parallela alle generatrici, e f una funzione (in particolare un polinomio, per i c. algebrici) dei due argomenti x−az e y−bz. Per z=0 si ...
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parallela
parallèla s. f. [femm. sostantivato dell’agg. parallelo]. – 1. Retta che, rispetto a un’altra complanare, non ha con essa nessun punto comune: condurre per un punto la p. a una retta data; tirare, tracciare due p.; postulato delle...
parallelismo
s. m. [der. dell’agg. parallelo]. – 1. a. In genere, la condizione di rette o piani che siano tra loro paralleli, o la disposizione parallela di due o più oggetti: relazione, condizione di p.; il perfetto p. dei binarî, delle...