(dal gr. ἀστρονομία) - Le origini dell'astronomia presso i popoli primitivi si confondono con quelle della civiltà e della religione. Non è da pensare tuttavia che la psiche collettiva degli aggregati [...] ADs
ossia
Quando l'alidada portante lo specchio S e ruotante intorno al centro C è a zero, i due specchi S e s sono paralleli, perciò l'angolo SFs è l'angolo di cui son rotati i due specchi per portare l'immagine di A a sovrapporsi a quella del punto ...
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LIRA
Giuseppe CASTELLANI
Gino LUZZATTO
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Dalla libra ponderale d'argento, base del sistema monetario di Carlomagno (v. libbra), prese nome la lira, che rimase soltanto moneta ideale o di conto fino [...] importanti (Bologna, Milano, Venezia, ecc.) venne studiata e ne conosciamo i risultati che sono, si può dire, paralleli, salvo alcune insignificanti varietà derivate dalla diversità della misura ponderale. Le prime lire reali erano belle monete di ...
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GAMBIA (A. T., 109-110-111)
Mario SALFI
Camillo MANFRONI
Wallace E. WHITEHOUSE
Territorio dell'Africa occidentale appartenente alla Gran Bretagna e costituito da una striscia, mai più larga di 80 km., [...] .
Il confine della Gambia con i territorî francesi, fissato nel 1891, segue per un tratto, a N. e a S. del fiume, i paralleli di 13° 36′ e 13° 10 N., mentre tutta la rimanente linea di confine corre a 10 km. dal fiume; il confine orientale segue ...
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MELOLOGO (dal gr. μέλος "melodia" e λόγος "parola")
Gastone ROSSI-DORIA
Con questo termine si designa in Italia un genere di composizione (cui altrove corrisponde, nelle varie forme linguistiche, l'impropria [...] , nel melologo tale unità è impedita proprio dal sussistere del carattere di totalità espressiva in ambedue i discorsi paralleli: il musicale e il poetico; sì che entrambe, sussistendo come opere d'arte, giungono contemporaneamente a due espressioni ...
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MONTI È il margine montuoso che orla la costa settentrionale della Penisola Iberica, dai Pirenei alla Galizia. I limiti variano secondo gli autori, non solo perché non furono ancora chiariti i rapporti [...] di Aitzara, che si saldano con le formazioni paleozoiche e mesozoiche dei Pirenei.
Il sistema risulta di più serie di rilievi paralleli: quella prossima alla costa scende ripida sul mare, ed è la più bassa; lungo la più meridionale corre di regola lo ...
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. Minerale dedicato a Dolomieu (v.), che per primo lo distinse dalla calcite. È carbonato doppio di calcio e di magnesio CaMg (CO3)2 avente la composizione centesimale: CO2 = 47,80%; CaO = 30,50%; MgO [...] di aggregati compatti, granulari o distintamente saccaroidi, talora fossiliferi (v. dolomia).
La cella fondamentale della dolomite, con i lati paralleli agli assi coordinaii, comporta quattro molecole del composto ed ha il lato a0 = 6,18 Å. Il tipo ...
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Nota nell'antichità col nome celtico di Gabreta Silva, nel Medioevo è detta Silva Aquilonaris e anche, dal principio del sec. X, Silva Bohemica, denominazione che dal Quattrocento diviene comune. È la [...] il nome di Selva Boema (Český les). La Selva meridionale è divisa dalla Valle del Regen in due massicci principali e paralleli: la Selva Bavarese o Anteriore più vicino al Danubio (v. baviera) e più a NE., la Selva Posteriore più elevata, più ...
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NANTEUIL, Robert
Jean Jacques Gruber
Incisore e pittore, nato o Reims tra il 1620 e il 1630, morto a Parigi il 9 dicembre 1678. Compiuti gli studî nel collegio dei gesuiti, nel 1645 vi sostenne una [...] v'è nell'opera del N. con l'influsso di Claude Mellan. Da questo il N. derivò nelle sue incisioni i lunghi segni paralleli o concentrici; ma spetta a lui il merito d'aver infittito i segni, usando abilmente le linee crescenti e decrescenti. I rari ...
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REITZENSTEIN, Richard
Filologo, nato il 2 aprile 1861 a Breslavia, morto a Gottinga il 31 marzo 1931; privato docente nel 1888, quattro anni dopo la laurea, fu l'anno dopo professore a Rostock, nel 1892 [...] H. H. Schaeder, Lipsia 1926; Die Vorgeschichte der christl. Taufe, ivi 1929) nelle quali sempre più ricercò paralleli suscettibili d'illuminare il significato della terminologia mistica e ascetica del cristianesimo e tentò di ricostruire quel mito ...
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Antica città dell'Epiro meridionale, al confine con l'Etolia e con l'Acarnania, capitale degli Anfilochî, presso la costa orientale del golfo di Ambracia; fondata, secondo la tradizione, da Argivi sotto [...] di Paleo-Avlí, a tre chilometri dal mare, soprattutto resti d'una cinta formante un quadrilatero irregolare, a grandi massi paralleli più o meno accurati, e torri di rinforzo.
Bibl.: Leake, Northern Greece, IV, Londra 1835, p. 238 segg.; Heuzey, Le ...
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parallela
parallèla s. f. [femm. sostantivato dell’agg. parallelo]. – 1. Retta che, rispetto a un’altra complanare, non ha con essa nessun punto comune: condurre per un punto la p. a una retta data; tirare, tracciare due p.; postulato delle...
parallelismo
s. m. [der. dell’agg. parallelo]. – 1. a. In genere, la condizione di rette o piani che siano tra loro paralleli, o la disposizione parallela di due o più oggetti: relazione, condizione di p.; il perfetto p. dei binarî, delle...