Definizione e diffusione. Telefonia. Altri dispositivi. Bibliografia
Definizione e diffusione. – Per d. m. si intende, in generale, qualsiasi dispositivo dotato di comunicazione wireless in grado di accedere [...] ogni oggetto fisico dovrebbe dotarsi di un indirizzo virtuale, in modo da connettersi alla rete e al web. Fenomeni paralleli rendono oggi più fertile questo sviluppo: il clouding data, ossia la possibilità di raccogliere enormi quantità di dati in ...
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Uno degli stati della Confederazione Nordamericana, abbracciante una superficie di 269.245 kmq., e il più densamente popolato fra i cinque stati meridionali delle Montagne Rocciose.
A prescindere dalle [...] nell'altipiano omonimo (a O.), divisi l'uno dall'altra per mezzo delle Rocciose meridionali. Queste constano di più serie di crinali paralleli e disposti da N. a S. a mo' di scenario, fra i quali sono comprese aree relativamente depresse (Parks) che ...
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PEGMATITI
Piero Aloisi
. Il nome pegmatite (dal gr. πῆγμα "cosa conficcata") fu dato da R.-J. Haüy alle rocce quarzoso-feldspatiche, a grana grossa, mostranti il particolare concrescimento feldspatoquarzo, [...] . Il particolare concrescimento feldspato-quarzo, al quale è stato accennato, risulta da fasci d'individui quarzosi, paralleli, allungati, con contorni di solito irregolari, i quali attraversano grandi individui di feldspato; sulle superficie di ...
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(IX, p. 879; App. IV, I, p. 411)
Una missione archeologica composta da studiosi israeliani, canadesi e statunitensi ha condotto tra il 1980 e il 1984 proficue indagini subacquee nell'area dell'antico porto [...] mare antistante al porto hanno rivelato la presenza di un relitto romano del 1° secolo a.C., che trova stringenti paralleli in scafi rinvenuti nel Mediterraneo occidentale. Ciò conferma l'ampiezza dei circuiti commerciali di C. in età erodiana, già ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Periodo tardoantico e medievale
Richard Hodges
Günter P. Fehring
Stefano Gizzi
Éliane Vergnolle
Anna Sereni
Elisabetta De Minicis
Francesca Romana Stasolla
Enrico [...] ., chiese precarolingie di Worms e Magonza), prevedono basi in muratura, alzati con pareti in graticcio ed hanno avuto sviluppi paralleli con le chiese scandinave a pali. Proprio in ambito scandinavo, tra XII e XVI secolo l'architettura religiosa è ...
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Vedi PALAZZO dell'anno: 1963 - 1996
PALAZZO (v. vol. V, p. 850)
R. Dolce
N. Cucuzza
C. Cecamore
L. Asor Rosa
C. Cecamore
C. Lo Muzio
M. Orioli
p. 850). Egitto. - Le più antiche vestigia di un ρ. [...] che nella sua fase più recente era a pianta quadrata (32 x 31 m) con due serie di vani rettangolari multipli e paralleli sul lato lungo NO e quello breve E, ove doveva forse aprirsi l'ingresso. Elemento particolare è infine rappresentato dalla cinta ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Periodo tardoantico e medievale e mondo bizantino
Francesca Romana Stasolla
Vincenzo Fiocchi Nicolai
Le aree e le tipologie sepolcrali
di Francesca Romana Stasolla
Le [...] Etruria Meridionale, nel cimitero di S. Gennaro a Napoli, in quello di S. Lucia di Siracusa sono attestati schemi "a gallerie parallele" originate da vestiboli d'ingresso, talvolta (come nel caso di Napoli) anche molto ampi. A Venosa e a Canosa i ...
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Vedi ASKLEPIOS dell'anno: 1958 - 1958
ASKLEPIOS (᾿Ασκληπιός)
G. A. Mansuelli
Divinità, il cui nome è di etimologia incerta e oscura, che ebbe in origine carattere ctonio (sotterraneo) e fu poi posta, [...] A. con il concetto che poi gli sarà sempre proprio. È in esso probabilmente da riconoscere un eroe salutare, con paralleli in molti culti locali greci (Anfiarao in Beozia, Iatros e Aristomachos di Maratona in Attica, il panellenico Paièon). Il culto ...
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Giotto
Maurizio Bonicatti
Com'è noto, il passo più importante della Commedia per un riferimento esplicito di D. alla ‛ novità ' dell'arte giottesca, è quello di Pg XI 94-96 Credette Cimabue ne la pittura [...] personale di alcune opere degli artisti.
Riguardo all'interpretazione del significato che il poeta intese conferire a questi paralleli fra il successo degli artisti contemporanei, è necessario intanto osservare che nei due confronti Cimabue-G., Guido ...
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CEDOLINI, Pietro
Vittorio Peri
Nacque a Zara nel 1544 da una antica casata patrizia, che con altre sedici costituiva in quell'epoca la nobiltà cittadina.
Conseguì il dottorato in diritto canonico a [...] e rischiosa, perché doveva svolgersi in incognito e in segreto. Accanto alle finalità pastorali, essa aveva come obiettivi paralleli una diretta informazione sullo stato d'animo della popolazione cristiana verso i Turchi ed una presa di contatto con ...
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parallela
parallèla s. f. [femm. sostantivato dell’agg. parallelo]. – 1. Retta che, rispetto a un’altra complanare, non ha con essa nessun punto comune: condurre per un punto la p. a una retta data; tirare, tracciare due p.; postulato delle...
parallelismo
s. m. [der. dell’agg. parallelo]. – 1. a. In genere, la condizione di rette o piani che siano tra loro paralleli, o la disposizione parallela di due o più oggetti: relazione, condizione di p.; il perfetto p. dei binarî, delle...