BEMA
E. Zanini
Il termine deriva dal gr. βῆμα, che nel mondo classico definiva sia una unità di misura (il passo) sia, per traslato, un luogo sopraelevato nel tribunale, dal quale prendevano la parola [...] , la cattedra episcopale e i sedili per i concelebranti (sýnthronoi) - finendo per comprendere e riassumere i concetti paralleli di hieréion o hieratéion e di presbyterium, il secondo dei quali trovò invece grande fortuna nella Chiesa occidentale. In ...
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Le province europee dell'Impero romano. Le province danubiano-balcaniche. Moesia Superior e Moesia Inferior: Romuliana
Sergio Rinaldi Tufi
Romuliana
Il cosiddetto Pseudo-Vittore, nelle sue Epitomi databili [...] dall’andamento irregolarmente trapezoidale, in cui si distinguono due fasi cronologicamente ravvicinate e costituite da due percorsi pressoché paralleli fra loro: il circuito definitivo è quello esterno, ben più consistente. Nella cinta si aprono due ...
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Archimede
Archimede (Siracusa 287 a.C.? - 212 a.C.) matematico e fisico greco. È uno dei più grandi scienziati del mondo antico: le sue ricerche rappresentano il punto di arrivo della scienza greca antica [...] cui Archimede rivela il metodo euristico da lui seguito per ottenere i risultati descritti e molti altri, un procedimento di esaustione consistente nel suddividere una superficie in infiniti segmenti di retta paralleli e un solido in infiniti piani ...
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De Mattei, Rodolfo
Claudio Finzi
Scrittore e storico, nato a Catania nel 1899 e morto a Roma nel 1981. Nella sua città natale compie gli studi fino alla laurea in giurisprudenza. Nel 1927 consegue la [...] l’attenzione alla diffusione dei testi (comprese le varianti fra un’edizione e l’altra) e alla presenza di paralleli e plagi (raffinata fu la sua indagine sulle evidenti coincidenze tra Giovanni Botero e Tommaso Campanella). Caratteristica dei suoi ...
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Iride (Iri)
Clara Kraus
Figura mitica, figlia di Taumante e di Elettra, messaggera degli dei, in particolare di Giunone, era identificata già dagli antichi con l'arcobaleno.
L'identificazione è spiegabile, [...] reminiscenza mitologica affiora ancora in Pd XII 12 quando Iunone a sua ancella iube, con riferimento al formarsi dei due archi paralleli e concolori (v. 11), ossia del doppio arcobaleno cui D. paragona la doppia ghirlanda di beati nel cielo del Sole ...
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elica
elica curva sghemba trascendente descritta su una superficie cilindrica da un punto P soggetto simultaneamente a un moto rotatorio con velocità angolare uniforme intorno all’asse del cilindro (moto [...] sviluppa il cilindro su un piano, le spire dell’elica si distendono come una famiglia di segmenti rettilinei tra loro paralleli ed equidistanti, ognuno dei quali costituisce lo sviluppo di una spira. Questa proprietà dell’elica indica che la curva è ...
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Borel Felix-Edouard-Emile
Borel ⟨borèl⟩ Félix-Edouard-Émile [STF] (Saint-Affrique, Aveyron, 1871 - Parigi 1956) Prof. di matematica nell'univ. di Parigi (1909); socio straniero dei Lincei (1918). ◆ [ANM] [...] B. è la classe degli insiemi boreliani in Rn, cioè l'insieme dei sottinsiemi di Rn che possono essere realizzati come unione numerabile di rettangoli con i lati paralleli agli assi, cioè di insiemi del tipo {x∈Rn tali che ak<x<bx, k=1, ..., n}. ...
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spettroscopio Strumento in grado di produrre, misurare e registrare uno spettro di assorbimento o di emissione. Per estensione, il nome di s. veniva dato anche a dispositivi per l’analisi spettrale di [...] spettrale. I reticoli più utilizzati sono costituiti da una lastra riflettente su cui sono incisi numerosi solchi paralleli. Per una data direzione della radiazione incidente ogni componente spettrale viene diffratta in modo che le onde provenienti ...
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Unità di misura della lunghezza (simbolo m) nel Sistema Internazionale (SI), del quale costituisce una delle sette unità fondamentali. Da essa derivano poi l’unità di misura di superficie (m. quadrato, [...] sostituita (1875, Commissione internazionale del metro, Parigi) la seguente, del tutto convenzionale: il m. è la distanza tra due tratti paralleli e segnati A e B (v. fig.) su una faccia di una certa sbarra di platino-iridio tenuta alla temperatura ...
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Ogni processo in seguito al quale si manifesta una qualche polarità elettrica o magnetica in un corpo, un sistema di corpi ecc.: p. elettrica di un dielettrico, di un sistema elettrochimico ecc.; p. magnetica [...] )/2, indicando con α l’angolo formato dalle sezioni principali dei due nicol; I/I0 è massimo per α=0° (nicol paralleli), minimo per α=90° (nicol incrociati). Il nicol è un ottimo polarizzatore per tutto lo spettro visibile e per parte dello spettro ...
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parallela
parallèla s. f. [femm. sostantivato dell’agg. parallelo]. – 1. Retta che, rispetto a un’altra complanare, non ha con essa nessun punto comune: condurre per un punto la p. a una retta data; tirare, tracciare due p.; postulato delle...
parallelismo
s. m. [der. dell’agg. parallelo]. – 1. a. In genere, la condizione di rette o piani che siano tra loro paralleli, o la disposizione parallela di due o più oggetti: relazione, condizione di p.; il perfetto p. dei binarî, delle...