ROSSI, Bruno Benedetto
Luisa Bonolis
ROSSI, Bruno Benedetto. – Nacque a Venezia il 13 aprile 1905, primogenito di Rino, un ingegnere coinvolto nell’elettrificazione della città di Venezia, e di Lina [...] grado di attraversare grandi spessori di materia molto densa. Bothe e Kolhörster trovarono che due contatori Geiger-Müller, posti in parallelo a distanza di diversi centimetri l’uno dall’altro e circondati da un pesante schermo di piombo e ferro, di ...
Leggi Tutto
DELITIO (De Lecio, De Lectio, De Litio), Andrea (Andrea di Licio, anche erroneamente Andrea da Lecce)
Giuseppina Magnanimi
Appartenente a una famiglia trasferitasi a Guardiagrele (Chieti) da Venezia [...] essa già costituisce un elemento di congiunzione con la successiva fase stilistica, caratterizzata da un costante aggiornamento sui paralleli sviluppi della pittura marchigiana. A tale periodo appartiene la Crocifissione di S. Amico, in cui l'uso di ...
Leggi Tutto
TASONE, duca del Friuli
Marco Stoffella
TASONE (Taso), duca del Friuli. – Figlio maggiore di Gisulfo (II), duca del Friuli, e di Romilde, succedette al padre insieme al fratello secondogenito Cacco.
Le [...] dei fatti riportati sia cronologicamente spostata in avanti di alcuni anni, i racconti di Paolo e di Fredegario procedono paralleli, come se i due autori avessero potuto attingere a fonti comuni. Le analisi in questo senso hanno negato tale ...
Leggi Tutto
DEGLI UBERTI, Luca Antonio (Luca Antonio Fiorentino)
Maria Cecilia Mazzi
Mancano le date di nascita e di morte di questo incisore su legno e rame nato a Firenze nella seconda metà del XV secolo. Nel [...] , p. XL).
Il suo ritorno a Firenze, ove introdusse la maniera veneta nell'arte dell'incisione (tratteggio incrociato anziché parallelo), avvenne verso la metà del XVI secolo ed è attestato da una xilografia firmata che orna il titolo della Istoria di ...
Leggi Tutto
D'APOLITO, Nicola
Vincenzo Busacchi
Nacque a Cagnano Varano (Foggia) il 19 marzo 1815 da Francescantonio, medico, e da Bartolomea Curatolo, ultimo di nove figli. Alla sua nascita, i genitori, secondi [...] e un perfezionamento dei precedenti, e consisteva in una sutura continua operata con un solo ago e un solo filo a punti paralleli all'asse della ferita. Il D. sperimentò la sua tecnica sui cani alla presenza di L. Chiari e P. Monterossi e la ...
Leggi Tutto
MONFORTE, Cola
Francesco Storti
(Nicola) di. – Nacque da Angelo Monforte Gambatesa, quarto conte di Campobasso, potente barone del Regno di Napoli, e da Giovanna da Celano.
Si ignorano il luogo e la [...] com’erano sui territori di Capitanata, Contado di Molise e Principato Ultra –, la loro disposizione allungata tra i corsi paralleli dei fiumi Biferno e Fortore ne faceva un’ideale catena di fortificazioni posta a controllo di una delle vie di ...
Leggi Tutto
BARTOLOMEO da Brescia (Bartholomaeus Brixiensis; "Avogadro Bartolommeo bresciano", senza serio fondamento, nella Biblioteca bresciana del Peroni)
Roberto Abbondanza
Della sua vita si conosce poco. Che [...] glosse e nel rinviare a discussioni su problerni vecchi e nuovi; 4) nel far richiamo ad altre glosse, a passi paralleli del Decretum e ad altri scritti propri (Questiones)e altrui (di Ugolino, di Tancredi); 5) nell'allegare riferimenti alle decretali ...
Leggi Tutto
DE VECCHI, Ezio
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Grosseto il 21 dic. 1824 (e non 1826, come talvolta si afferma: cfr. Arch. di Stato di Firenze, Stato civile toscano, nascite dell'anno 1824, reg. 76, Comunità [...] compiere, con mezzi e procedimenti uniformi, la misura dell'arco del meridiano terrestre attraverso l'Europa e compreso tra i paralleli di Oslo e Palermo, era stata costituita l'Associazione internazionale per la misura dei gradi dell'Europa, che più ...
Leggi Tutto
CARUEL, Teodoro
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque il 27 giugno 1830 a Chandernagor, presso Calcutta, nel Bengala, da Constant, francese, e da Josephine Hume, inglese. Giunse con la famiglia, appena [...] volta in volta discutendole, mettendo in evidenza quei caratteri che per essere poco soggetti a variazioni e per ritrovarsi paralleli in gruppi diversi, possono essere considerati tipici di ciascun gruppo. Indicò nel Prodromo di De Candolle l'opera ...
Leggi Tutto
BONAVENTURA, Federico
Luigi Firpo
Nacque ad Ancona il 24 ag. 1555 da Pietro, di nobile famiglia urbinate già distinta in più rami, e da Leonora Landriani del casato milanese ragguardevole per numerosi [...] ad Urbino nel 1592, presso Bartolomeo Ragusio, le Inerrantium stellarum apparitionesac significationum collectio di Tolomeo (con testi paralleli di Plinio e Columella e ampio commento), una Apologia in favore di Teofrasto e di Alessandro di Afrodisia ...
Leggi Tutto
parallela
parallèla s. f. [femm. sostantivato dell’agg. parallelo]. – 1. Retta che, rispetto a un’altra complanare, non ha con essa nessun punto comune: condurre per un punto la p. a una retta data; tirare, tracciare due p.; postulato delle...
parallelismo
s. m. [der. dell’agg. parallelo]. – 1. a. In genere, la condizione di rette o piani che siano tra loro paralleli, o la disposizione parallela di due o più oggetti: relazione, condizione di p.; il perfetto p. dei binarî, delle...