BURGOS
J. Yarza Luaces
Città della Spagna settentrionale, capoluogo della prov. omonima e compresa nella comunità autonoma di Castiglia e León, B. è situata alla confluenza del piccolo fiume Vena con [...] molto prossimo poteva essere costituito dal contemporaneo transetto di Las Huelgas, mentre per questa caratteristica non esistevano paralleli nell'architettura francese. Nel sec. 15°, con l'accresciuta importanza della città, dei suoi vescovi e di ...
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PIAZZA
E. Guidoni
La storia urbanistica e architettonica delle p. medievali deve essere impostata tenendo conto delle testimonianze documentarie e archeologiche, delle caratteristiche funzionali, dei [...] esperienze maturate nell'ambito delle nuove fondazioni e delle prime formulazioni normative.Una realizzazione diversa, ma in qualche modo parallela, è quella rappresentata da Genova, dove poco dopo la metà del sec. 12° si regolarizzò la platea per ...
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PULPITO
D.F. Glass
Il termine p., derivato dal lat. pulpitum, designa una piattaforma sopraelevata, utilizzata nelle chiese per leggere il vangelo, l'epistola e altre letture, per i canti liturgici [...] : collocato sul lato sinistro della navata nella sua posizione originaria, nell'attuale rimontaggio vi si inizia l'ascesa tramite sei gradini paralleli all'iconostasi, privi di decorazione, a sinistra dei quali, a un angolo di 90°, una seconda scala ...
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TRABEAZIONE
F. Krauss
Generalmente è il complesso orizzontale di travi che getta un ponte sugli spazi racchiusi fra gli elementi portanti- sostegni e muri- di una costruzione, e che sorregge i soffitti [...] (guttae), di forma cilindrica o leggermente conica, disposte secondo il canone classico in tre ordini di sei ciascuno, paralleli ai bordi del cornicione. A questa ripartizione del cornicione ne corrispondeva una simile sull'architrave. Qui, sotto la ...
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Agrimensura
L. Speciale
Conosciuta sin dall'Antichità, la pratica della limitatio (da limes, letteralmente 'confine') nacque probabilmente in Egitto, dove le periodiche inondazioni del Nilo rendevano [...] datazioni oscillanti tra la fine del 5° e il 6° secolo. La tradizione testuale delle due sezioni è perfettamente parallela, in generale si tende tuttavia a ritenerne l'esecuzione separata da un lieve scarto cronologico a vantaggio della redazione B ...
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BETLEMME
G. Kühnel
(ebraico Bēth Lĕḥĕm; arabo Bayt Lahm)
Cittadina della Giordania, situata a km. 8 a S di Gerusalemme, alla quale è collegata da una strada moderna che, partendo dalla antica porta [...] Manuele Comneno, il re di Gerusalemme Amalrico, il vescovo di B. Raoul - sia l'artista che li eseguì, Efrem. La parallela iscrizione latina non si è conservata, ma ne è pervenuta una trascrizione. Una seconda iscrizione compare sopra la colonna con ...
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LUBECCA
N. M. Zchomelidse
(ted. Lübeck)
Città della Germania, nello Schleswig-Holstein, posta sull'estuario del fiume Trave a km. 15 ca. dal mar Baltico. L., la più antica fra le città coloniali tedesche [...] invece di domus consularis, affermatasi solo nel 14° secolo. La costruzione era costituita da tre bracci longitudinali a due piani, paralleli e connessi tra loro; posti su un asse N-S, essi presentavano tetti a doppio spiovente e frontoni a gradini ...
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Abside
G. Binding
Dal gr. ἁψίϚ, 'arco'; termine usato sia nel senso di volta celeste, sia di arco trionfale, sia, in genere, di volta, specialmente su nicchie semicircolari; nell'uso latino, apsis (anche [...] essere annesse a quest'ultimo (Colonia, duomo, fase del sec. 9°).Raramente si riscontrano casi che presentano due a. parallele (Isola Comacina, sec. 8°; abbaziale di Reichenau, Mittelzell, lago di Costanza, consacrata nell'816; S. Martino a Mendrisio ...
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Superficie piana, generalmente orizzontale, ma anche verticale o variamente inclinata.
Disegno, rappresentazione grafica di opere naturali o artificiali, di un luogo, di un terreno, o di un complesso di [...] fattore di proporzionalità. Se d=0 il p. passa per l’origine degli assi, mentre se a=0 (oppure se b=0, o c=0) il p. è parallelo all’asse delle x (oppure, rispettivamente, all’asse delle y o all’asse delle z) e, infine, se a=b=0 (oppure se b=c=0 o se ...
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Territorio, pianificazione del
Bernardo Secchi
Un termine polisemico
'Territorio' è parola polisemica che ha acquisito significati differenti entro diversi universi discorsivi e disciplinari. Spazio, [...] Rodi, attraversava da ovest a est tutto il Mediterraneo costituendo il primo parallelo, a quella di Ipparco nel secolo successivo di moltiplicare i paralleli associandovi climi differenti in funzione del diverso angolo di incidenza del raggio solare ...
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parallela
parallèla s. f. [femm. sostantivato dell’agg. parallelo]. – 1. Retta che, rispetto a un’altra complanare, non ha con essa nessun punto comune: condurre per un punto la p. a una retta data; tirare, tracciare due p.; postulato delle...
parallelismo
s. m. [der. dell’agg. parallelo]. – 1. a. In genere, la condizione di rette o piani che siano tra loro paralleli, o la disposizione parallela di due o più oggetti: relazione, condizione di p.; il perfetto p. dei binarî, delle...