FANTINI, Guglielmo (Guglielmetto; Guglielmo da Chieri)
Giovanni Romano
Non si conosce la data esatta della nascita del F., avvenuta probabilmente a Chieri (prov. Torino) intorno al 1400. Il primo documento [...] . Antonio, già attribuita al Maestro jaqueriano di S. Pietro a Pianezza (Romano, 1991); si tratta di una personalità parallela all'autore degli affreschi del primo Quattrocento sulle pareti e sulla volta della cappella dei Gallieri nel duomo chierese ...
Leggi Tutto
Resnais, Alain
Bruno Roberti
Regista cinematografico francese, nato a Vannes (Morbihan) il 3 giugno 1922. Nei suoi film si manifesta un'insaziabile volontà di sperimentare modi e forme inerenti tanto [...] . Sulla base di una lunghissima pièce di A. Ayckburn, R. applica l'arte combinatoria dei possibili tempi e avvenimenti paralleli a partire dalla decisione di accendere o meno una sigaretta e, in un vertiginoso gioco di specchi, moltiplica le storie ...
Leggi Tutto
FORTI, Fermo
Alfonso Garuti
Nacque il 3 febbr. 1839 a Cibeno (ora Carpi, in prov. di Modena) da Giuseppe, capomastro muratore, e Anna Messori. L'attività del padre facilitò la vocazione artistica del [...] al 1992, esaustivo è il catal. di G. Martinelli Braglia, Le forme del Revival. F. F. (1839-1911), Carpi 1992; A. Garuti, Percorsi paralleli nella Carpi fra Otto e Novecento: F. F. e l'ingegner Achille Sammarini, ibid., pp. 79-85; Id., La chiesa di S ...
Leggi Tutto
L’insieme delle cognizioni intellettuali che, acquisite attraverso lo studio, la lettura, l’esperienza, l’influenza dell’ambiente e rielaborate in modo soggettivo e autonomo diventano elemento costitutivo [...] di c. è stato oggetto di uno sforzo di definizione, orientato a differenziare tra loro c. e civiltà come due processi paralleli, l’uno comprendente le manifestazioni creative e quindi i valori di ogni società e l’altro coincidente con il progresso ...
Leggi Tutto
INNOCENZO III, papa
Werner Maleczek
Lotario nacque verso il 1160-61 a Gavignano, nel Lazio, a sud di Roma, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di una contea [...] ; è però fondata l'ipotesi che il papa non abbia affidato ad altri la formulazione di testi più complessi. Parallelismi riscontrabili fra le lettere di argomento teologico, sermoni e trattati, affermazioni di fondo di carattere giuridico e teologico ...
Leggi Tutto
GELLÉE, Claude, detto Claude Lorrain (Lorenese)
Monica Grasso
, Claude Nacque a Chamagne nel Ducato di Lorena, da Jean e Anne Padose, terzogenito di sette figli di cui sei maschi e una femmina. L'anno [...] e per l'altissima qualità. Non si tratta solo di disegni preparatori ma di una vera e propria attività parallela, che comprende sia veloci schizzi dal vero sia disegni accuratamente finiti, quali composizioni autonome (Roethlisberger, 1968).
Fonti e ...
Leggi Tutto
FALLACI, Oriana
Cristina De Stefano
Primogenita di Edoardo, artigiano, e Tosca Cantini, casalinga, nacque a Firenze il 29 giugno 1929, seguita dalle sorelle Neera e Paola, che divennero entrambe giornaliste.
L'impronta [...] all’epoca giornalista di fama. Venne subito notata e diventò cronista regolare del quotidiano. Dopo un anno di studi e lavoro paralleli fu costretta a scegliere e optò per il giornalismo, che le dava uno stipendio regolare. Il suo sogno era quello ...
Leggi Tutto
LOVATI, Lovato (Lupatus de Lupatis)
Benjamin G. Kohl
Nacque a Padova, nel 1240 o poco prima, da Rolando di Giovanni detto Lovato, che morì prima del 1281; non si conosce il nome della madre.
La famiglia, [...] da una genealogia di Annibale e da altre note marginali presenti nel già ricordato codice contenente Giustino, dove egli identificava passi paralleli nelle decadi I, III e IV di Livio. Giuseppe Billanovich ha dimostrato (1981, pp. 282-334) che il L ...
Leggi Tutto
DEL BIANCO, Baccio
Jarmila Krcálová
Silvia Meloni Trkulja
Nacque a Firenze il 31 ott. 1604, figlio di un Cosimo merciaio (a sua volta figlio di Raffaello, fattore a Cerreto Guidi) e di Caterina Portigiani. [...] , ponendolo addirittura all'inizio della caricatura moderna, ed effettivamente l'artista porta all'apice un filone bizzarro che ha paralleli nel teatro e nella poesia giocosa, e che prima di lui a Firenze era stato rappresentato da Filippo Napoletano ...
Leggi Tutto
Pedofilia
Ugo Fornari
Il termine pedofilia (composto del greco παῖς, "fanciullo", e ϕιλέω, "amare") indica l'attrazione erotica verso bambini e adolescenti. Si tratta di un grave disturbo della sessualità [...] sessualità adulta eterosessuale che maschera la loro perversione, per cui è come se viaggiassero su due binari distinti e paralleli. Senza avere la presunzione di esaurire l'elenco dei percorsi psicodinamici che il pedofilo può seguire nella messa in ...
Leggi Tutto
parallela
parallèla s. f. [femm. sostantivato dell’agg. parallelo]. – 1. Retta che, rispetto a un’altra complanare, non ha con essa nessun punto comune: condurre per un punto la p. a una retta data; tirare, tracciare due p.; postulato delle...
parallelismo
s. m. [der. dell’agg. parallelo]. – 1. a. In genere, la condizione di rette o piani che siano tra loro paralleli, o la disposizione parallela di due o più oggetti: relazione, condizione di p.; il perfetto p. dei binarî, delle...