Quadrica a centro (non specializzata, cioè diversa da un cono), dotata di infiniti punti reali, avente una conica impropria non degenere. Ammette generalmente, oltre a un centro di simmetria, tre assi [...] ‘coppe’, rivolte in senso opposto ed estese all’infinito; in fig. 2 è illustrata la parte di superficie compresa tra due piani paralleli e simmetrici rispetto al piano yz. L’i. a due falde ammette due vertici, A, A′, suoi punti d’intersezione con l ...
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In una qualunque superficie generata dalla rotazione di una curva intorno a un asse fisso e a essa rigidamente collegato (superficie di rotazione), il cerchio descritto da un punto della curva generatrice, [...] a due piani dello spazio, ovvero a una retta e un piano; in quest’ultimo caso la condizione necessaria e sufficiente per il parallelismo è che esista una retta nel piano p. alla retta data, ovvero che esista un piano per la retta p. al piano dato ...
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strato
strato [Der. del lat. stratum, neutro sostantivato del part. pass. stratus di sternere "distendere"] [LSF] (a) Quantità di materia più o meno omogenea, distesa più o meno uniformemente, con vario [...] vari punti d'interesse da una certa stazione. ◆ [ALG] (a) Nella geometria, regione illimitata di spazio compresa tra due piani paralleli, la distanza tra i quali è detta altezza o spessore dello s. (è una nozione corrispondente nello spazio a quella ...
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La civilta islamica: osservazioni, calcolo e modelli in astronomia. Geografia matematica e cartografia
Edward S. Kennedy
Geografia matematica e cartografia
Lo storico delle scienze esatte dell'Islam [...] λ è l'unico arco di cerchio che passa per N, S e per il punto di EO determinato dalla longitudine λ data. La proiezione del parallelo di latitudine φ è l'arco di cerchio che passa per i tre punti su ciascuno degli archi NES, NoS e NOS per i quali φ ...
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quadrilatero
quadrilàtero [agg. e s.m. Der. del lat. quadrilaterus, comp. di quadri- e latus -eris "lato"] [ALG] Poligono con quattro lati, cioè figura costituita da quattro punti (vertici) e dai quattro [...] aste, lati) accoppiati mediante quattro coppie rotoidali M, N, R, S (cerniere): v. cinematismo. Se gli assi delle coppie rotoidali sono paralleli, si ha il q. articolato piano; se gli assi delle coppie rotoidali sono incidenti in un punto, si ha il q ...
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giacitura
giacitura [Der. del lat. iacere "giacere"] [LSF] La posizione o il sito in cui un ente si presenta rispetto a un altro. ◆ [ALG] G. di una retta: (a) la sua direzione oppure l'appartenere a [...] delle rette giacenti sul piano, elemento che un piano ha in comune con tutti i piani a esso paralleli, per cui stessa g. equivale a parallelismo; equival., la g. di un piano può identificarsi con la sua retta impropria; (b) specific., rispetto a un ...
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Astronomia
C. celesti Coppia di parametri (precisamente, coppia di angoli) atti a individuare la posizione di un astro sulla sfera celeste o, se si vuole, atti a individuare un punto della sfera stessa. [...] all’asse delle y; il secondo (ordinata di P) è l’ascissa, sull’asse delle y, del punto d’incontro di detto asse con la parallela per P all’asse delle x; b) viceversa, a ogni coppia ordinata di numeri reali (x, y) corrisponde uno e un solo punto P del ...
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centro
cèntro [Der. del lat. centrum, dal gr. kéntron "punta di compasso"] [ALG] Per estensione del signif. proprio relativo a una circonferenza, punto che individua una simmetria di una figura geometrica [...] altro nome di ciascuno dei due nodi, in quanto raggi coniugati per l'uno e l'altro di tali punti sono fra loro paralleli; se i nodi coincidono in uno stesso punto, questo è, univocamente, il c. ottico e gode della proprietà che un raggio passante per ...
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Vicino Oriente antico. La matematica
Jöran Friberg
La matematica
Gli esercizi metro-matematici nel III millennio
La ricerca sulla matematica mesopotamica conobbe il suo periodo pionieristico a partire [...] par. 3). Questo nuovo sistema di notazioni per numeri indicanti misure di peso sembra esser derivato da una combinazione di due sistemi paralleli di numeri ponderali, cioè Mr(ps) per il rame e Ma(ps) per l'argento (fig. 1). Dal momento che l'argento ...
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altezza
altézza [Der. del lat. altitia, da altus "alto"] [LSF] Una delle tre dimensioni di un corpo, di solito quella verticale. ◆ [GFS] Con rifer. alla superficie terrestre, la distanza da questa (o [...] due basi. ◆ [ALG] A. di un parallelogramma (in partic. di un rettangolo): la distanza tra due lati opposti, tra loro paralleli (ciascuno dei quali può essere assunto come base). ◆ [ACS] A. di un suono: lo stesso che acutezza, caratteristica che è in ...
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parallela
parallèla s. f. [femm. sostantivato dell’agg. parallelo]. – 1. Retta che, rispetto a un’altra complanare, non ha con essa nessun punto comune: condurre per un punto la p. a una retta data; tirare, tracciare due p.; postulato delle...
parallelismo
s. m. [der. dell’agg. parallelo]. – 1. a. In genere, la condizione di rette o piani che siano tra loro paralleli, o la disposizione parallela di due o più oggetti: relazione, condizione di p.; il perfetto p. dei binarî, delle...