Il cielo
Lara Albanese
Il mondo è una sfera*
La Terra è immensa se paragonata alle nostre dimensioni. Per questo non fu tanto facile sapere quali fossero la sua forma e il suo volume. Però, già più [...] universo sarebbe una sorta di 'bolla' in espansione, separato e non comunicante con gli altri. è l'idea degli universi paralleli.
Viaggio nel passato
Come fanno gli astronomi a ricostruire una storia che è partita miliardi di anni fa? Uno strumento ...
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reticolo
retìcolo [Der. del lat. reticulum o reticulus, dim. di rete] [LSF] Sinon. di rete e di reticolato, usato in alcune espressioni tecniche per indicare una struttura che abbia aspetto di rete bi- [...] per raggi X: v. ottica dei raggi X: IV 365 b. ◆ [OTT] R. lineare: un r. costituito da fenditure o tratti lineari paralleli. ◆ [FSN] R. magnetico: v. acceleratore di particelle: I 7 c. ◆ [FSD] [OTT] R. olografico: v. diffrazione della luce: II 145 c ...
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polarizzatore
polarizzatóre [agg. (f. -trice) e s.m. Der. di polarizzare (→ polarizzabile)] [LSF] Di dispositivo che provoca fenomeni di polarizzazione di vibrazioni meccaniche, in partic. acustiche [...] in direzione ortogonale a quella del raggio riflesso, per cui con rifrazioni successive attraverso un certo numero di lamine parallele tra loro (fig. 2) si ottiene luce quasi completamente polarizzata linearmente; questo tipo di p., detto p. a pila ...
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fascio
fàscio [Der. del lat. fascis "legna (o cose simili) legata insieme"] [LSF] Con signif. traslato rispetto a quello proprio, insieme di radiazioni acustiche, elettromagnetiche o corpuscolari, emesse [...] un cono. ◆ [ALG] F. di piani: l'insieme dei piani aventi in comune una retta propria (f. proprio) o dei piani fra loro paralleli, aventi in comune una retta impropria (f. improprio). ◆ [ALG] F. di rette: l'insieme delle rette di un piano che hanno in ...
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circolo
cìrcolo [Der. del lat. circulus] [LSF] Il termine, accompagnato da opportune qualificazioni, è usato, oltre che in signif., propri e figurati, der. da quello geometrico, anche per indicare strumenti [...] delle due proiezioni sulla volta celeste dei c. polari terrestri (v. oltre). ◆ [GFS] C. polare (terrestre): denomin. dei due paralleli a latitudine 66° 33' N (c. polare artico o boreale) e S (c. polare antartico o australe), che delimitano le due ...
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Fisica
(XV, p. 473; App. II, i, p. 950; III, i, p. 619; IV, i, p. 812; V, ii, p. 246)
Gli argomenti riguardanti la f. sono stati svolti ampiamente, sia nell'Enciclopedia Italiana sia nelle successive [...] Data), per il software che vi è stato sviluppato e per il tipo di uso che se ne è fatto. Gli elaboratori paralleli di tipo SIMD, in cui tutti i processori eseguono la stessa istruzione ma trattano dati diversi, sono ottimali per trattare problemi ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Periodo tardoantico e medievale e mondo bizantino
Francesca Romana Stasolla
Vincenzo Fiocchi Nicolai
Le aree e le tipologie sepolcrali
di Francesca Romana Stasolla
Le [...] Etruria Meridionale, nel cimitero di S. Gennaro a Napoli, in quello di S. Lucia di Siracusa sono attestati schemi "a gallerie parallele" originate da vestiboli d'ingresso, talvolta (come nel caso di Napoli) anche molto ampi. A Venosa e a Canosa i ...
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Il Rinascimento. La scienza e le arti
Samuel Y. Edgerton
Paolo Gozza
Scott L. Montgomery
La scienza e le arti
La matematizzazione della pittura, della scultura e dell'architettura
di Samuel Y. Edgerton
All'inizio [...] l'illustrazione fu innalzata, una volta per tutte, al centro del sapere scientifico e le fu consentito di parlare linguaggi diversi, paralleli e, a volte, perfino in conflitto con quelli del testo scritto. Allora, per la prima volta nella storia del ...
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spettroscopio
spettroscòpio [Comp. di spettro- e scopio, der. del ted. Spektroskop, termine coniato nel 1860 da R.W. von Bunsen] [LSF] (a) Dispositivo per produrre e studiare spettri di radiazioni acustiche [...] delimita l'apertura del fascio di raggi luminosi emessi dalla sorgente in esame, da una lente collettrice che rende paralleli i raggi provenienti dalla fenditura, da un elemento disperdente (un prisma in condizioni di deviazione minima, come nella ...
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piega
pièga [Der. del lat. plica, dal gr. pléko "intrecciare"] [LSF] L'effetto del piegare o del piegarsi, cioè mutamento della direzione di elementi lineari o superficiali di una forma di partenza, [...] più antichi) oppure verso l'alto (il nucleo ha gli strati più recenti), e p. isoclinale se i fianchi sono sensibilmente paralleli; infine, p.-faglia è una p. a S nella quale il fianco rovesciato è scomparso per fenomeni di laminazione e fratturazione ...
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parallela
parallèla s. f. [femm. sostantivato dell’agg. parallelo]. – 1. Retta che, rispetto a un’altra complanare, non ha con essa nessun punto comune: condurre per un punto la p. a una retta data; tirare, tracciare due p.; postulato delle...
parallelismo
s. m. [der. dell’agg. parallelo]. – 1. a. In genere, la condizione di rette o piani che siano tra loro paralleli, o la disposizione parallela di due o più oggetti: relazione, condizione di p.; il perfetto p. dei binarî, delle...