FEDELI
Paolo Peretti
Famiglia di organari marchigiani ("oriunda veneziana", secondo quanto scrisse Zeno F., in una lettera del 1880 a P. C. Remondini) variamente presente con diversi rami nelle regioni [...] la pedaliera tenuta costantemente indipendente dal manuale (di 27 0 30 note, raramente di 12, con tasti lunghi e paralleli), i registri rigorosamente interi (con prevalenza di quelli di 8' e l'introduzione moderata dei registri di trasmissione), la ...
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PAOLO V, papa
Silvano Giordano
PAOLO V, papa. – Camillo Borghese nacque a Roma il 17 settembre 1552, primo figlio di Marcantonio e di Flaminia Astalli, sua seconda moglie.
Il padre, originario di Siena, [...] di L. Martínez Ferrer - M. Nocca, Città del Vaticano 2003, pp. 23-53; M. Fagiolo, Da Sisto V a P. V: i piani paralleli per l’Esquilino e il Gianicolo, in Il centro storico di Roma: storia e progetto, a cura di R. Cassetti - G. Spagnesi, Roma 2004, pp ...
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FOGGINI, Giovanni Battista
Morena Costantini
Figlio di Agnolo e Isabella Sercetti, nacque a Firenze il 25 apr. 1652 (Baldinucci [1725-1730], 1975, p. 373; Lankheit, 1962, p. 268). Secondo la biografia [...] patrono d'arte a Goa: la tomba di s. Francesco Saverio di G.B. F., in Lo specchio del principe. Mecenatismi paralleli. Medici e Moghue, Roma 1991, pp. 115-119; S. Bellesi, Nuove acquisizioni alla scultura fiorentina dalla fine del Cinquecento al ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Vilfredo Pareto
Luigino Bruni
Vilfredo Pareto è il maggiore economista che l’Italia abbia espresso, e tra i pochi grandi nella storia del pensiero economico. Grande soggettivamente (per la genialità [...] principale, e a tratti compulsivo, obiettivo.
La sua sociologia è così, al tempo stesso, il risultato di due studi paralleli: la scienza speciale dell’«uomo sociologico» (lo studio delle leggi della società), e, sempre più sullo sfondo con il passare ...
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GIOVANNI XXIII, papa
Francesco Traniello
GIOVANNI XXIII, papa. – Angelo Giuseppe Roncalli nacque a Sotto il Monte (Bergamo) il 25 nov. 1881, quartogenito di Giovanni Battista e di Marianna Mazzola, [...] XXIII. Spiritualität - Theologie - Wirken, a cura di G. Alberigo - K. Wittstadt, Würzburg 1992; G. XXIII, in Paralleli, X (1992); A. Indelicato, Difendere la dottrina o annunciare l'Evangelo. Il dibattito nella Commissione centrale preparatoria del ...
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FERDINANDO I de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, nel luglio del 1549, quintogenito maschio di Cosimo I, duca di Firenze, e di Eleonora de Toledo, figlia di don Pedro, [...] , F. operò con spregiudicatezza a favore del rafforzamento del potere monarchico al suo interno, servendosi dei canali paralleli di una diramata ed abile diplomazia segreta o di tramiti indiretti, come l'ambasciatore francese a Venezia. Nel ...
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CAVOUR, Camillo Benso conte di
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque a Torino il 10 ag. 1810, secondogenito di Michele e Adele de Sellon, nell'avito palazzo nel quale convissero a lungo quattro famiglie [...] , impegnando Garibaldi attraverso La Farina, e prendendo contatti con patrioti ungheresi (Klapka, Szarvady), per promuovere moti nazionali paralleli.
Il 1859 fu aperto da Napoleone III con un "discorsetto" duro all'inviato austriaco a Parigi, von ...
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Feto
Ermelando V. Cosmi
Juan Piazze
Erich Cosmi jr. e Renata Gaddini De Benedetti
Si definisce feto (dal latino fetus, formato dalla stessa radice di fecundus e femina) il prodotto del concepimento [...] . Concordano con questa opinione M. Mancia (1981, 1989) e A. Piontelli (1992): secondo questi autori i primi modelli paralleli di un apprendimento mentale basato sulla memoria possono essere fondati, in questo periodo intrauterino, sui modelli di un ...
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FILELFO, Francesco
Paolo Viti
Nacque a Tolentino, nell'odierna provincia di Macerata, il 25 luglio 1398.
Fu ben presto inviato a studiare a Padova, dove, fra gli altri, seguì i corsi di retorica di [...] la grande novità dei virtuosismi poetici del F. e quindi la raffinatezza e la complessità della sua tecnica, che non trova paralleli ed analogie nelle composizioni in versi del suo tempo. Il F. aveva dapprima offerto, nel 1457, quest'opera al ...
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Leonardo Da Vinci - «Se la pittura è scienzia»
Edoardo Villata
La vita
Leonardo nacque probabilmente a Vinci (anche se non nell’edificio rurale che la tradizione addita come luogo natale) il 15 aprile [...] che infittiscono le pagine del Codice Trivulziano (circa 1487-1488, Milano, Biblioteca Trivulziana) e alcune carte del Codice Atlantico, e in parallelo possiamo leggere gli studi sul lume e sull’ombra del Ms. C dell’Institut, circa 1489-1490, e i già ...
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parallela
parallèla s. f. [femm. sostantivato dell’agg. parallelo]. – 1. Retta che, rispetto a un’altra complanare, non ha con essa nessun punto comune: condurre per un punto la p. a una retta data; tirare, tracciare due p.; postulato delle...
parallelismo
s. m. [der. dell’agg. parallelo]. – 1. a. In genere, la condizione di rette o piani che siano tra loro paralleli, o la disposizione parallela di due o più oggetti: relazione, condizione di p.; il perfetto p. dei binarî, delle...