Cognitivi, processi
Domenico Parisi
La psicologia cognitiva
Il termine 'cognitivo', benché derivato originariamente dal latino, è stato importato nella letteratura scientifica italiana dalla lingua [...] ulteriormente la velocità delle operazioni elementari, più cose possono essere fatte nell'unità di tempo. Questa strada del parallelismo è stata esplorata in vari modi, per lo più mantenendo la filosofia tradizionale dei calcolatori (ad esempio la ...
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Conservazione e restauro dei materiali fotografici
Sandra Maria Petrillo
L’evoluzione di un certo sguardo
La definizione di uno specifico campo scientificamente inteso per la conservazione e il restauro [...] da un processo creativo suddiviso in due fasi, la costituzione dell’oggetto e la formulazione dell’immagine. Nonostante un parallelismo della fase iniziale tra pittura e fotografia, a quest’ultima mancherebbe però la seconda ed essenziale fase del ...
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FERRETTI, Gabriele
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Ancona il 31 genn. 1795 dal conte Oliverotto e da Flavia Mancinforte Sperelli.
Nel 1799, per sottrarsi alle temute persecuzioni dei novatori, i Ferretti [...] soddisfacente nella vocazione sacerdotale emersa con l'ingresso nel seminario di Ancona.
È stato notato da alcuni biografi un certo parallelismo tra la vita del F. e quella di un suo lontano parente, quel Giovanni Maria Mastai Ferretti che nel 1846 ...
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CASTRONE, Benedetto Maria
Ugo Baldini
Nacque a Palermo attorno al 1668, primogenito di una famiglia non nobile ma agiata. Compì in patria l'intero corso degli studi, anche se dalle fonti non risulta [...] espone assai concisamente postulati e assiomi. Ma è proprio in quest'ultima parte, e precisamente nella discussione dell'assioma XI, relativo al parallelismo tra rette, che affiora uno degli elementi di novità del libro; il C. qui non considera il ...
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AZZOLINI, Tito
Paola Barocchi
Nacque a Bologna il 3 giugno 1837; allievo del collegio artistico Venturoli, sino al 1857 studiò architettura e prospettiva presso l'Accademia di Belle Arti avendo come [...] a un onesto conservatorismo classicheggiante nelle arcate a tutto sesto, nei pilastri coloriti da bugne e nel parallelismo delle due grandi scalee di accesso: una sobria e dignitosa soluzione urbanistica che inorgoglì i concittadini desiderosi ...
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invariante
invariante in geometria, una proprietà di una figura di uno spazio ambiente S si dice invariante rispetto a un gruppo G di trasformazioni su S se la figura trasformata da ciascun elemento [...] tutti i gruppi in cui esso è contenuto. Per esempio, il parallelismo e la perpendicolarità tra due rette sono invarianti per similitudini, tuttavia mentre il parallelismo è invariante anche per trasformazioni affini, la perpendicolarità non lo è e ...
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equivalenza
equivalènza [Der. di equivalente] [ALG] Ogni relazione binaria tra coppie di elementi di un dato insieme che verifichi le tre proprietà formali riflessiva, simmetrica, transitiva; in partic., [...] a centro improprio) di rette del piano; inoltre, ogni retta si può considerare come rappresentante del fascio di rette a essa parallelo: v. gauge, teoria di: II 846 b. ◆ [FAF] Principi di e.: proposizioni che affermano, in varie parti della fisica, l ...
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affetato
Luigi Vanossi
Il termine appare in Fiore CLVII 12 Agli uomini lasciam far la larghezza,/ ché natura la ci ha, pezz' è, vietata. / Dunque a femina farla si è sempiezza; / avvegna che ciascun' [...] aus fins amoureus " (Roman de la Rose 7518 ss.), dove, appunto, si tratta di addomesticamento ad arte: il parallelismo col nostro brano pare perfetto fin nella similitudine con specie animale (cane - sparviere). Tale senso si rispecchierà anche in ...
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Filosofo inglese, nato ad Aberdeen (Scozia) nel 1818 e ivi morto il 18 settembre 1903. Di famiglia assai povera, riuscì, per il suo zelo nello studio, a farsi ammettere, nella sua città, al Marischal College, [...] speak only of a world presented to our own minds) e considerando invece il fisico e lo psichico come due aspetti paralleli, a noi soltanto noti, di una stessa realtà. D'altronde, se le sensazioni sono sempre condizionate dai movimenti, agli organismì ...
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Struttura sociale
Massimo Paci
Introduzione
Come osservava Peter Blau (v., 1977, p. 10) oltre venti anni fa, "per molti sociologi il concetto di struttura sociale è ricco di connotazioni e implicazioni [...] culturale e simbolica posta in essere dall'agire comunicativo tra i soggetti. E così facendo egli va oltre il semplice parallelismo posto da Marx tra il piano sistemico strutturale e quello storico-sociale (v. sopra, cap. 3). Un autore che può ...
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parallelismo
s. m. [der. dell’agg. parallelo]. – 1. a. In genere, la condizione di rette o piani che siano tra loro paralleli, o la disposizione parallela di due o più oggetti: relazione, condizione di p.; il perfetto p. dei binarî, delle...
parallela
parallèla s. f. [femm. sostantivato dell’agg. parallelo]. – 1. Retta che, rispetto a un’altra complanare, non ha con essa nessun punto comune: condurre per un punto la p. a una retta data; tirare, tracciare due p.; postulato delle...