GEODETICHE, LINEE
Enea Bortolotti
. 1. Generalità. - Rappresentazione analitica. - Proprietà elementari. - Il problema "in superficie quacumque ducere lineam inter duo puncta brevissimam" è stato posto, [...] versori tangenti a σ nei punti di una linea γ; se il vettore derivato dξ/ds si mantiene lungo γ normale a σ si dice che i vettori ξ (s) sono, lungo γ, paralleli secondo Levi-Civita in σ. La linea γ è geodetica dì σ se (e soltanto se) lungo essa sono ...
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CROCE
M. della Valle
Nell'ambito delle aree geografiche, delle società, delle culture nelle quali ha avuto corso la storia del cristianesimo, la c. è il segno specifico della fede cristiana, centro [...] , 1985). I richiami sono spesso ricchi di immagini il cui alto spessore simbolico possiede valenze iconiche: basti pensare al parallelismo Adamo-Cristo di Rm. 5, 13-14, che suggerisce l'accostamento tra l'intera scena del racconto genesiaco del ...
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Inconscio
CCesare L. Musatti e Enzo Funari
di Cesare L. Musatti e Enzo Funari
Inconscio
sommario: 1. Via metafisica e via psicologica al concetto di inconscio. 2. L'epoca dell'ipnosi. 3. Ipnosi e isteria. [...] in modo specifico per gli elementi della vita affettiva e le rappresentazioni che a quella si connettono.
Indipendentemente da Freud, e parallelamente invece alle ricerche di M. Wertheimer e J. Klein (v., 1904) nel campo di quella che fu chiamata la ...
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ritmo
Gian Luigi Beccaria
111. Con accezione metaforica del termìne si è episodicamente parlato per D. come per altri poeti di ritmo (mentale), riguardo all'alternarsi dei personaggi, ricorrere d'immagini [...] 100-102).
2. Al ritmo poetico dei versi collabora la rima. (La quale non è che un caso particolare del parallelismo, costante formale di ogni tipo di linguaggio poetico. Essa introduce sempre una risorsa duplice: sonora, basata com'è sull'iterazione ...
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TESEO (Θησεύς)
E. Paribeni
È insieme con Eracle l'eroe più glorioso e più popolare del mondo ellenico. Tale popolarità peraltro è un fatto relativamente recente e dovuto in massima parte al sempre più [...] laconica.
È ancora una volta la nota di giovanilità e di eleganza che permette di distinguere tra Eracle e T. negli schemi paralleli e a volte inseparabili della lotta con il toro. Si può aggiungere che oltre all'aspetto dell'eroe, la lunga chioma, e ...
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GIOACCHINO da Fiore
Raniero Orioli
Nacque a Celico, presso Cosenza, sesto di otto fratelli, tra il 1130 e il 1135 da Gemma e Mauro, tabellio e forse publicus notarius di Sanzio, arcivescovo di Cosenza.
Le [...] "condizione" (status), cioè come patrimonio informante di sé un'intera età, che, a sua volta, per le analogie e i parallelismi con le età che la precedono, sarà caratterizzata da resistenze, persecuzioni e lotta da parte del Nemico, sempre pronto a ...
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LEKYTHOS (λήκυϑος)
E. Paribeni
La parola viene impiegata sin dall'età omerica a designare un tipo di vaso per oli e profumi (Od., vi, 79). È da ritenere d'altra parte che per gli antichi il nome restasse [...] suo complesso è indubbiamente da scalare entro il IV secolo. L'uso della l. come segnacolo di tomba è palesemente parallela all'impiego della loutrophòros, che peraltro s'intende debba designare i morti giovani e in certo modo sostituire per essi il ...
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LUZZI, Luigi
Francesco Izzo
Figlio di Francesco e di Rosalba Rossi, nacque a Olevano di Lomellina il 27 marzo 1828. Dopo la morte del padre si stabilì nella vicina Mortara presso i nonni materni. Suo [...] discografiche), in cui la voce discende improvvisamente nel registro grave per l'"Amen" conclusivo. Non si può non notare il parallelismo con un'altra, ben più celebre preghiera, quella di Desdemona nell'Otello, sempre di Verdi, che il brano del L ...
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Klein, classificazione delle geometrie di
Klein, classificazione delle geometrie di riorganizzazione della geometria proposta da F. Klein nel cosiddetto programma di → Erlangen (1872). In tale impostazione [...] ;
• geometria affine: studia le proprietà invarianti rispetto al gruppo delle affinità, quale per esempio il parallelismo;
• geometria proiettiva: studia le proprietà invarianti rispetto al gruppo delle proiettività, quale per esempio il birapporto ...
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concreato
Andrea Mariani
. Due volte D. usa il verbo, sempre nel Paradiso. La prima occorrenza (II 19) non offre ai commentatori particolari difficoltà: La concreata e perpetüa sete / del deïforme regno [...] come furno create fu dato loro ordine e costrutto, cioè insieme ordinato, a le sustanzie ". Lo stesso Tommaseo non può fare a meno di notare il parallelismo fra le due forme concreato e costrutto: " creato e costruito tutto insieme con le sostanze ". ...
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parallelismo
s. m. [der. dell’agg. parallelo]. – 1. a. In genere, la condizione di rette o piani che siano tra loro paralleli, o la disposizione parallela di due o più oggetti: relazione, condizione di p.; il perfetto p. dei binarî, delle...
parallela
parallèla s. f. [femm. sostantivato dell’agg. parallelo]. – 1. Retta che, rispetto a un’altra complanare, non ha con essa nessun punto comune: condurre per un punto la p. a una retta data; tirare, tracciare due p.; postulato delle...